Cari colleghi maschi, uno dei più antichi trattati di strategia militare è “L’arte della Guerra” di Sun Tzu. Ancora oggi è un libro attualissimo, con un campo di applicazione estremamente vasto, che spazia dalla politica al marketing. Quello che non sapete, è che il contenuto di quel libro può essere applicato anche nelle strategie da rimorchio. Che quando uscite il sabato sera, niente meglio di un manuale di strategia militare può suggerirvi cosa fare, quando e come farlo. Che insomma, poiché si tratta pur sempre di conquista, certe cose nessuno le fa meglio dei militari.Certo, in passato vi avevo già dimostrato che le probabilità sono a vostro sfavore, perché la Legge di Pareto in discoteca non ammette eccezioni. La settimana scorsa vi dicevo inoltre che quando uscite la sera, dovreste uscire per divertirvi come fanno i Brasiliani. Però se proprio uscite con lo spirito del conquistatore, focalizzati su un unico obiettivo, allora tanto vale sentire il parere degli esperti. E non ci crederete, ma funziona per davvero.I latini dicevano “temet nosce”, conosci te stesso, che è la base per qualsiasi azione. Potrei passare una mezzoretta a citare aforismi greci e latini su quello o su quell’altro aspetto, ma il punto è un altro. Sun Tzu, con buoni mille anni di anticipo, ha di fatto meglio, e con meno parole. In sostanza, ha sintetizzato le regole che permettono di vincere qualsiasi battaglia, fino ad arrivare al punto di “vincere senza combattere”. Ora, non voglio rovinarvi la lettura del libro, che è piacevolissimo, ed estremamente interessante. E molto ridotto, perché quando devi scrivere con un pennello su delle striscioline di bambù, impari a fare economia di parole. Per questo motivo vi riporto soltanto 5 regole, estratte dal primo capitolo, con la mia interpretazione per l’applicazione diretta alle strategie di rimorchio. Le 5 regole del rimorchio Conosci le tue forze e le tue debolezze. Sei un bel figone, ma appena apri bocca le donne scappano inorridite? La discoteca è il tuo ambiente naturale, possibilmente sotto le casse ed esclusivamente in pista. Non sei un granché, ma con abbastanza tempo puoi intortare chiunque? Assolutamente un pub o una birreria all’aperto, con luci basse e volume della musica a livello accettabile. Non sei un granché, ed è meglio se stai zitto? Fai un bel corso di salsa, và.Conosci i punti di forza e di debolezza del tuo avversario. Le donne sono forti in gruppo, ma hanno tutte un punto debole prese singolarmente. Andare all’assalto della più bella, mentre è circondata dalle amiche, equivale ad un assalto suicida: se non ci pensa lei direttamente, la prima delle sue amiche che si annoia vi rispedisce indietro a calci in culo. Invece, tutte hanno un debole per qualcosa. Se avete il fascino radical chic, puntate quella tatuata con la borsa peruviana intrecciata a mano. Se siete dei coattoni, cercate quella con meno vestiti addosso. Se siete dei cessi, ragazzi, che vi devo dire, andate da una cessa…Sorprendi il tuo avversario dove non è preparato. Tutta la guerra è basata sull’inganno, per cui devi colpire l’avversario mentre non se lo aspetta. Andare all’attacco di 4 ragazze al bancone del bar in discoteca, in compagnia dei tuoi 2 amici, è una garanzia di fallimento. Scegli bersagli isolati, mentre stanno facendo qualcos’altro, magari portandoti dietro un’amica che ti fa da spalla. Non ti presentare mai per primo, perché sennò capiscono che ci stai provando, e ti sei fregato il vantaggio della sorpresa.La tua motivazione deve essere forte quanto quella del tuo avversario. Ci sono posti dove le donne vanno per essere rimorchiate, e posti dove vanno per divertirsi con gli amici. È perfettamente inutile andare in posti dove la gente non vuole essere rimorchiata. Invece è pieno di locali dove le donne si affollano nella speranza di trovare qualcuno che se le pigli, e lì bisogna concentrare gli sforzi. Tipo la palestra o la discoteca. O dove si balla la salsa.Riconosci chi è avvantaggiato dal territorio. Conoscere il territorio è fondamentale. A 40 anni suonati, mettersi a tampinare le ragazze davanti all’università è il metodo più rapido per trovarsi i carabinieri sotto casa. Al contrario, un bel disco pub un po’ fuori dalla città, dove ci vanno solo quelli che hanno la macchina e vogliono sentirsi gggiovani, è il posto migliore per raccattare qualche trentenne disperata. In ogni caso, ricordatevi che rispettando queste regole vincerete ogni battaglia, ma non arriverete mai al traguardo di “vincere senza combattere”, come fanno i grande conquistatori. Sulle prime, vi avrei detto che c'era una soluzione, e che bastava comprarsi una Lamborghini, ma dopo numerose critiche, voglio ritrattare. Quello è al di là delle possibilità di un uomo.In sostanza, seguite le regole o preparatevi ad andare in bianco.
Sun Tzu e l'arte del Rimorchio
Cari colleghi maschi, uno dei più antichi trattati di strategia militare è “L’arte della Guerra” di Sun Tzu. Ancora oggi è un libro attualissimo, con un campo di applicazione estremamente vasto, che spazia dalla politica al marketing. Quello che non sapete, è che il contenuto di quel libro può essere applicato anche nelle strategie da rimorchio. Che quando uscite il sabato sera, niente meglio di un manuale di strategia militare può suggerirvi cosa fare, quando e come farlo. Che insomma, poiché si tratta pur sempre di conquista, certe cose nessuno le fa meglio dei militari.Certo, in passato vi avevo già dimostrato che le probabilità sono a vostro sfavore, perché la Legge di Pareto in discoteca non ammette eccezioni. La settimana scorsa vi dicevo inoltre che quando uscite la sera, dovreste uscire per divertirvi come fanno i Brasiliani. Però se proprio uscite con lo spirito del conquistatore, focalizzati su un unico obiettivo, allora tanto vale sentire il parere degli esperti. E non ci crederete, ma funziona per davvero.I latini dicevano “temet nosce”, conosci te stesso, che è la base per qualsiasi azione. Potrei passare una mezzoretta a citare aforismi greci e latini su quello o su quell’altro aspetto, ma il punto è un altro. Sun Tzu, con buoni mille anni di anticipo, ha di fatto meglio, e con meno parole. In sostanza, ha sintetizzato le regole che permettono di vincere qualsiasi battaglia, fino ad arrivare al punto di “vincere senza combattere”. Ora, non voglio rovinarvi la lettura del libro, che è piacevolissimo, ed estremamente interessante. E molto ridotto, perché quando devi scrivere con un pennello su delle striscioline di bambù, impari a fare economia di parole. Per questo motivo vi riporto soltanto 5 regole, estratte dal primo capitolo, con la mia interpretazione per l’applicazione diretta alle strategie di rimorchio. Le 5 regole del rimorchio Conosci le tue forze e le tue debolezze. Sei un bel figone, ma appena apri bocca le donne scappano inorridite? La discoteca è il tuo ambiente naturale, possibilmente sotto le casse ed esclusivamente in pista. Non sei un granché, ma con abbastanza tempo puoi intortare chiunque? Assolutamente un pub o una birreria all’aperto, con luci basse e volume della musica a livello accettabile. Non sei un granché, ed è meglio se stai zitto? Fai un bel corso di salsa, và.Conosci i punti di forza e di debolezza del tuo avversario. Le donne sono forti in gruppo, ma hanno tutte un punto debole prese singolarmente. Andare all’assalto della più bella, mentre è circondata dalle amiche, equivale ad un assalto suicida: se non ci pensa lei direttamente, la prima delle sue amiche che si annoia vi rispedisce indietro a calci in culo. Invece, tutte hanno un debole per qualcosa. Se avete il fascino radical chic, puntate quella tatuata con la borsa peruviana intrecciata a mano. Se siete dei coattoni, cercate quella con meno vestiti addosso. Se siete dei cessi, ragazzi, che vi devo dire, andate da una cessa…Sorprendi il tuo avversario dove non è preparato. Tutta la guerra è basata sull’inganno, per cui devi colpire l’avversario mentre non se lo aspetta. Andare all’attacco di 4 ragazze al bancone del bar in discoteca, in compagnia dei tuoi 2 amici, è una garanzia di fallimento. Scegli bersagli isolati, mentre stanno facendo qualcos’altro, magari portandoti dietro un’amica che ti fa da spalla. Non ti presentare mai per primo, perché sennò capiscono che ci stai provando, e ti sei fregato il vantaggio della sorpresa.La tua motivazione deve essere forte quanto quella del tuo avversario. Ci sono posti dove le donne vanno per essere rimorchiate, e posti dove vanno per divertirsi con gli amici. È perfettamente inutile andare in posti dove la gente non vuole essere rimorchiata. Invece è pieno di locali dove le donne si affollano nella speranza di trovare qualcuno che se le pigli, e lì bisogna concentrare gli sforzi. Tipo la palestra o la discoteca. O dove si balla la salsa.Riconosci chi è avvantaggiato dal territorio. Conoscere il territorio è fondamentale. A 40 anni suonati, mettersi a tampinare le ragazze davanti all’università è il metodo più rapido per trovarsi i carabinieri sotto casa. Al contrario, un bel disco pub un po’ fuori dalla città, dove ci vanno solo quelli che hanno la macchina e vogliono sentirsi gggiovani, è il posto migliore per raccattare qualche trentenne disperata. In ogni caso, ricordatevi che rispettando queste regole vincerete ogni battaglia, ma non arriverete mai al traguardo di “vincere senza combattere”, come fanno i grande conquistatori. Sulle prime, vi avrei detto che c'era una soluzione, e che bastava comprarsi una Lamborghini, ma dopo numerose critiche, voglio ritrattare. Quello è al di là delle possibilità di un uomo.In sostanza, seguite le regole o preparatevi ad andare in bianco.