Mr Nice Guy

Diario di un single


 Quando ho cominciato a scrivere questo blog, ero un trentunenne fresco fresco, single da quasi un anno. Al tempo mi definivo “single a progetto”, nel senso che da qualche mese avevo ricominciato ad avere una storiella o due, ma senza niente a lungo termine. Questo blogghino voleva essere il diario di un single, alle prese con le faccende di casa, qualche storiella amorosa e le cose buffe di tutti i giorni, raccontate dal punto di vista di una persona qualunque.  Se ci penso però, mi accorgo che in retrospettiva ci ho scritto ben pochi post da vero single.Dopo un paio di mesi avevo conosciuto l’Attivista in una gelateria a Padova, e quella si è rivelata essere la mia ultima ex fidanzata nonché terza ex-futura moglie. Certo, ho mantenuto la mentalità da single per qualche tempo, ma dopo 6 mesi, quando ho cominciato la ricerca di casa, già ero passato in modalità ammogliato che nemmeno Fantozzi. Dopo qualche tempo, sono inevitabilmente cominciate le pause nel blog. Ho scritto nuovamente a più riprese, ma senza capire quale fosse, la spinta che mi aveva portato su questo blogghino si stava esaurendo. Certe cose sono naturali, tutti i blog nascono per esaurirsi un giorno, magari un po’ per volta, perché il motivo che ti aveva portato lì non c’è più. Anche se non ti rendi conto di quale sia la ragione che ti fa raccontare i fatti tuoi in piazza, non vuol dire certo che non possa sparire.La prima cosa che ho notato quando sono ritornato, è stata l’enorme differenza che vedevo fra la persona che guardo allo specchio tutte le mattine,  e la persona che aveva cominciato a raccontare le sue storie. Tutta l’allegria, la spensieratezza, l’ironia che rileggevo qui, erano completamente sparite. Non riuscivo a capacitarmi di questa differenza, e ho seriamente pensato che la vita mi avesse colpito in modo veramente duro. Sapete com’è, quando nel confronto fra ciò che eri e ciò che ti vedi, ti senti un relitto umano, non fa poi un gran bell’effetto. Quello che mi ha fatto cambiare idea è stato però che ero tornato a scrivere su queste pagine. Se la cosa che mi aveva spinto allora era la stessa che mi spingeva adesso, magari non tutto era perduto.Sulle prime ho pensato che fosse la necessità di ridere delle cose. Qualche settimana fa vi dicevo che è sempre stato il modo che preferisco, per smaltire quella piccola insoddisfazione che provo da sempre. Per non prendermi troppo sul serio. Ma non è quello il punto. Mi mancava prendermi in giro, ridere delle mie disavventure, parlare con gli oggetti, ma non è stata quella la motivazione che mi ha spinto a tornare qui. Casomai, la voglia di ridere l’ho ritrovata fra queste pagine. Quello che mi mancava veramente erano i piccoli momenti in cui, fra una sciocchezza e l’altra, potevo aprire un po’ il cuore. Così, tanto per fargli prendere una boccata d’aria.Ed è una cosa che fai quando sei single, perché generalmente non hai nessuno con cui farlo. E lo fai, soltanto se sei il povero fessacchiotto che ha bisogno di un attimo in cui stare tranquillo, senza il timore che qualcuno gli faccia un brutto scherzo. Perché capita regolarmente. A quelli Furbi o ai Bei Tenebrosi, senza contare agli Stronzi, non gli capita mai, di pigliarsi la fregatura. Alle persone normali invece gli capita di continuo, anzi, è quasi un evento quando non gli capita. Però, per  qualche strano miracolo, sul blog no. Qui puoi raccontare la tua vita ed essere il fesso di sempre, in tutta tranquillità.  Ecco perché ho cominciato a scrivere qui, ed ecco perché sono tornato.Ora, le pause in questo blog ci sono sempre state, ed è ragionevole supporre che ve ne saranno ancora. Però veder rientrare la Mirty nel novero dei blogger, mi conforta col pensiero che prima o poi, torniamo sempre tutti. Inoltre sono abbastanza sicuro che finchè rimarrò single, continuerò a scrivere qualche scemenza su queste pagine, perché scrivere mi fa stare bene. E alla fine, pure stare single non è malaccio. Anzi, probabilmente rimarrò single per parecchio tempo.D’altro canto, in considerazione della mia attuale percezione del genere femminile, che è grandemente compromessa da un periodo fra i pescicani femministi, dalla fine del terzo fidanzamento con progetto di matrimonio, e da un livello di desiderio sessuale talmente basso che ci puoi tarare la bilancia sullo zero, sarebbe pure strano aspettarsi il contrario. Certo, è vero che in primavera, con il risveglio della Natura, generalmente mi si alza l’ormone e tendo ad andare alla ricerca di una compagna per l’accoppiamento come i gatti, ma quest’anno mi sa che va diversamente. Del resto, anche la primavera sembra abbastanza restia a farsi vedere in giro, visto che la settimana scorsa nevicava. Se persino la Natura mi vuole single, chi sono io per contraddirla?Quindi, nella speranza di rimanere il più a lungo possibile, tutti voi audaci esploratori della giungla di cazzate che io amo definire “il mio blogghino”, siete invitati a NON fare il tifo per me quando si parla di faccende d’amore. NON auguratemi di trovare la donna della mia vita, NON rallegratevi quando vi racconto che sono uscito con un’amica, e soprattutto NON ricordatemi che il tempo sistema tutto. Anzi, in particolare quella che il tempo sistema tutto, tenetevela proprio, non me la dite nemmeno. Per ora sto bene così.Il mio cuore ha bisogno di una boccata d’aria.