Mr Nice Guy

Il tocco del gelo paralizzante


Fin dalla più tenera età, ci insegnano che nel corpo c’è il sangue, che esiste un sistema cardiocircolatorio, e che il sangue circola allo stesso modo sia negli uomini che nelle donne. Eppure, nell’antichità non è sempre stato così chiaro a tutti, e c’erano dei seri dubbi sul fatto che uomini e donne funzionassero allo stesso modo. Il motivo è semplice: il sistema cardiocircolatorio è una menzogna clamorosa.Senza volervi fare una lezione di storia della medicina, nell’antichità si credeva che nel corpo circolassero vari umori, fra cui il sangue, che erano in grado di determinare il carattere di una persona. Non a caso, ancor oggi si dice “l’umore” di una persona per riferirsi al suo stato emotivo, e una persona viene definita “umorale” quando ha la stabilità interiore di una lepre marzolina.Certo, si sapeva che c’era il cuore, che c’erano vene e arterie, e sicuramente già da parecchio tempo si sapeva che “più o meno” erano uguali sia per gli uomini che per le donne, ma comunque la teoria di Ippocrate sugli umori, e su come uno squilibrio fra di essi potesse generare disturbi e malattie, è resistita quasi fino al millesettecento. Ed era chiaro a tutti, che gli umori degli uomini e quelli delle donne erano bilanciati in maniera assolutamente diversa.Con l’avvento dell’anatomia, e poi della medicina moderna, siamo stati erroneamente portati a credere, che per quanto riguarda sangue e ossa, salvo piccole (e abbastanza ovvie) differenze di genere, gli uomini e le donne fossero perfettamente uguali. L’enorme abbaglio che hanno preso i nostri scienziati, può essere rapidamente dimostrato tramite alcuni fenomeni comunissimi, e che tutti abbiamo avuto modo di osservare.Il primo sospetto sulla diversità fra il sistema circolatorio maschile e quello femminile, può essere direttamente ricondotto alla comunissima gamba ghiacciata causa cellulite. Abbandonata a se stessa dalla microcircolazione, che in quelle occasioni si prende un periodo d’aspettativa a termine indefinito, la gambotta cellulitica assume rapidamente la temperatura del frigorifero, e soprattutto d’inverno raggiunge temperature prossime allo zero.Chiaramente, nelle fredde notti d’inverno, quando stare abbracciati o fare le zozzerie è anche un ottimo modo per riscaldarsi, il fatto che le gambe di una donna siano fredde come l’arrosto appena uscito dal frigo smorza un po’ gli ardori. Perché capiamoci, a sentire una morsa gelida che ti stringe sui fianchi, ad uno c’è pure il rischio che gli viene il cagotto. Tipo quando esci dal pub in maglietta a gennaio, tutto sudato, magari per fumarti una sigaretta, e due ore dopo stringi un nuova amicizia con la tazza del water.Ma la dimostrazione inequivocabile che tutte le teorie dei cardiologi e dei medici sulla circolazione del sangue siano drammaticamente sbagliate, viene da un altro fenomeno assolutamente comune, e di cui i più sfortunati, uomini e donne, continuano a sperimentare l’esistenza: le mani ed i piedi congelanti. Il terribile “tocco del gelo paralizzante”, roba che nemmeno i Cavalieri dello Zodiaco.Quando dico “mani e piedi congelanti”, intendo proprio “in grado di congelare”, tipo i poteri dei supereroi. Molte donne sposate o fidanzate possiedono questo potere, che consiste nel portare ad una temperatura vicina allo zero assoluto qualsiasi oggetto tocchino. Il potere si manifesta di solito nelle notti d’inverno, tramite il tocco delle mani o dei piedi sotto  le coperte, e non ha purtroppo altra applicazione pratica, se non quello di congelare completamente un uomo in pochi nanosecondi.Una donna in grado di colpire con il tocco del gelo paralizzante, all’oscuro del suo potere ed ingenuamente convinta che sia semplicemente una questione di circolazione sanguigna, proverà a riscaldarsi le mani ed i piedi abbracciando il compagno. Basta il più piccolo contatto, magari un timido approccio con la punta del piede, per scatenare tutta la potenza assideratrice del tocco congelante, per cui il compagno diventa istantaneamente una statua di ghiaccio.Ignara del fatto che il compagno non sia riuscito ad emettere nemmeno un fiato, perché il gelo siderale gli ha paralizzato le corde vocali, a quel punto la donna si fa più intraprendente, ed prima gli infila una mano sotto al fianco, poi un’altra sotto l’ascella, ed infine gli piazza entrambi i piedi sulle gambe. Convinta dello spirito altruistico della sua dolce metà, che sembra felice di condividere il suo calore corporeo con la compagna infreddolita, in pochi movimenti decreta l’assideramento del poveretto. Poi generalmente si addormenta.Fortunatamente durante la notte interrompe il contatto con la povera vittima, che si può lentamente scongelare come un merluzzo tirato fuori dal freezer, fino a riassumere una temperatura corporea quasi normale alla mattina. Anche se inconsapevole del proprio potere, inconsciamente la donna si accorge che c’è un oggetto che si sta scongelando di fianco a lei, e per evitare che il ghiaccio sciolto inzuppi le coperte, per buona misura gliele toglie di dosso. Ci si avvoltola dentro, e lo lascia scongelare alla fresca brezza invernale per tutta la notte. E questo, tutte le sere.Se non è una prova inconfutabile questa, non so cos’altro dire.Alla luce di queste considerazioni, dovrebbe quindi essere abbastanza chiaro a tutti che per quanto riguarda la circolazione sanguigna, uomini e donne sono profondamente diversi. Che la teoria umorale, forse andrebbe riconsiderata, perché altrimenti non si spiega l’esistenza di una cosa come il tocco del gelo paralizzante. Perché magari non dipenderà dagli umori, ma chiaramente non dipende dalla circolazione, e sicuramente non è un superpotere.Qui non siamo nei fumetti, i superpoteri non esistono, quindi deve esserci una spiegazione scientifica, e che non dipenda dalla circolazione sanguigna. Certe cose vanno studiate e dimostrate scientificamente. Posso accettare anche un approccio sperimentale alla stregoneria, ma non mi venite a dire che le donne hanno le mani ed i piedi congelanti, solo perché ci passa meno sangue. Ho passato troppe notti a scongelarmi come un merluzzo, senza le coperte, per credere a queste baggianate.A me, con questa storia della circolazione, non mi ci fregate.