Mr Nice Guy

Gli investimenti azionari del cuore


Ieri sera mi sono messo al piccì per fare due cose, e mi sono accorto che non avevo niente da scrivere. Per carità, nel file di word in cui tengo le bozze ci sono 11 post da iniziare, 4 in attesa di revisione e 2 a metà stesura, che con tutto il tempo che ho passato fuori di casa ultimamente, è grasso che cola.  Però non avevo voglia di mettermi a lavorarci, né di postare uno di quelli già fatti. Questa settimana ho avuto un po’ di pensieri.Pensieri belli, pensieri confusi, un po’ di agitazione, il lavoro, il futuro, non dormo particolarmente bene e sono alcuni giorni che inspiegabilmente rimando il momento in cui mi metto a dormire. Fortunatamente ho risolto il problema dell’insonnia con i documentari (tra l’altro, argomento di un post a metà stesura), quindi è proprio che vado a letto più tardi. Cazzeggio, leggo, guardo le cose su internet, insomma spudoratamente ignoro che ad una certa ora, per la mia salute, dovrei semplicemente mettermi a dormire.Due o tre settimane fa parlavo del fatto che ogni tanto mi sembra di averci il deserto nel petto, ma nemmeno a farlo apposta, da qualche giorno dentro mi si sta muovendo qualcosa. Ho incontrato una persona, e in maniera assolutamente molto composta, ci piacciamo. E non è per niente divertente, se proprio devo essere sincero. Anzi, in realtà fa abbastanza schifo, e ne farei volentieri a meno. Non la persona che mi piace, la situazione, intendo.Insomma, uno pensa che quando finalmente c’è una persona che ti piace, dopo mesi che hai l’elettrocardiogramma piatto, dovrebbe essere tipo un evento, una cosa da stappare le bottiglie e far festa con gli amici. E invece… Dico soltanto che il mio elettrocardiogramma resta piatto, ma sono ricomparse delle fitte particolarmente sospette all’altezza del petto. Se servisse a qualcosa mettersi a battere i piedi per terra, frignare e strepitare “Non voglio, non voglio, non voglio!”, lo farei.Eppure, eccomi qua, con questa situazione da gestire. Perché non è come andare al supermercato, che fai l’acquisto e poi sei a posto, e al massimo ti devi ricordare di prendere i punti della spesa. Una cosa del genere è tipo un investimento azionario, devi anticipare il capitale, considerare l’andamento del mercato, e poi sperare nella grandiosa botta di culo. Io ho visto un titolo azionario che trovo interessante, ho il capitale, ma sono particolarmente restio ad investirlo.Perché a me i fondi differenziati, per faccende di cuore, non mi vanno mica bene. Se faccio l’investimento, è su un titolo solo, e messo il capitale, poi c’è solo da sperare per il meglio. Per carità, il titolo in questione mi sembra solido e con delle potenzialità di crescita, ma come investitore sono un po’ ansioso. Sto ancora riassestandomi da un investimento fallimentare, e ho visto parecchi amici finire sul lastrico proprio di recente. Senza contare, che avevo intenzione di non giocare in borsa ancora per parecchio tempo.Insomma, quando si parla di queste cose, ce n’è abbastanza da levare il sonno, per cui non ci sto proprio tutto con la testa. Non sono il tipo che investe un po’ per volta, quando le cose le fai, le devi fare per bene. Quindi magari trascuro un po’ il blog. E mi dispiace, intendiamoci, perché le cose fatte a metà, non mi piacciono per niente. Purtroppo sono un uomo, e lo sanno tutti gli uomini non riescono a fare due cose contemporaneamente.Portate pazienza. PS: non vado da nessuna parte, non vi preoccupate. O non stappate le bottiglie. Insomma, ci siamo capiti.