Fin da quando ho aperto questo blog, ho sempre dedicato un post a settimana a quello che io definisco il mio atteggiamento “sessualmente scorretto”. Insomma, un giorno in cui come regola personale, me la prendo con le donne per qualcuno dei loro atteggiamenti “discutibili” con cui ho avuto a che fare. Purtroppo questa settimana salta. Il motivo, è che da due settimane sono in piena fase cuoriciosa.Intendiamoci, sono il solito fallocrate androcentrico di sempre, gretto e ottuso, con una mentalità iperconservatrice di stampo veteromaschilista, tuttavia in questo momento ho le mie difficoltà a prendermela col genere femminile. Avete presente quando vedete l’amico con la faccia da ebete, che fissa le profondità dell’infinito e poi sospira? Ecco, uguale. Quando ti vengono gli occhietti sbrilluccicosi e cominci a fare i sospiri inutili ad intervalli casuali, si fa una bella fatica ad arrabbiarsi con chiunque.Ieri ero in ufficio, arriva il mio ex-allievo ora mio responsabile (potere del leccaculismo…), e prova ad affibbiarmi uno dei lavori che lui non sa fare, ma che poi spaccia per suoi con il titolare. Io stavo pensando a quella poverella che imprudentemente ha deciso di frequentarmi, e nemmeno mi è venuto l’acido di stomaco. Ho guardato il calendario, ho fatto mentalmente il conto di quanto mi manca per mettermi in proprio, e poi gli ho detto che ci avrei pensato io dopo una certa data. Nessun problema. Magari ho trascurato di dirgli che per quel giorno non sarò più in ufficio, e allora saranno cavoli suoi, ma sono dettagli.Certo, ho scambiato il bruciore di stomaco con le fitte al petto, perché non esiste che sto bene da tutte le parti contemporaneamente, però nel cambio penso proprio di averci guadagnato. Un conto è prendere le medicine per la gastrite, e un altro è averci i dolori al petto perché hai il cuore gonfio di speranze e di paure. Non sarà tutta questa figata, però è sempre meglio che un dito in un occhio.Per carità, non vi aspettate di vedermi esibire in componimenti poetici sulle gioie dell’amore e tutte quelle stronzate, come vedo fare ad alcuni viscidi rimorchioni su Libero. Per quanto mi riguarda, faccio già uno sforzo a pensarle, queste cose, figuriamoci a scriverle, per cui niente dichiarazioni retoriche, citazioni famose o frasi ad effetto. Però diciamo che sto sul cotto andante.Ancora la testa mi funziona entro i limiti di accettabilità, quindi credo proprio che mi asterrò dallo scadere nello sdolcinato. Anche perché il mio conto col genere femminile è bello lungo, me ne hanno fatte passare troppe e per troppo tempo, per dare un colpo di spugna a tutto quanto e cominciare a declamare versi inneggiando alla felicità. Mi sono sempre fatto un punto d’onore di non far scontare a nessuno le colpe degli altri, ma da qui a cancellare il passato, ce ne corre. Voglio dire, c’è un motivo se le ho lasciate tutte. Però di certo in questo momento preferisco pensare alle cose belle, piuttosto che alle cose che mi fanno girare le eliche.Da qualche parte dentro di me continuo a pensare che la poverella (a cui dovrò trovare un degno soprannome) si sia beccata una bella fregatura, col sottoscritto, ma per ora è solo una vocina di sottofondo. Un’altra vocina mi sussurra che le cose sono andate male fino ad ora e che ho un 100% di fallimenti al mio attivo, ma sto cercando di far finta di niente. Come ho detto, sono in piena fase cuoriciosa, che non sarà proprio positività, ma è pur sempre qualcosa.Magari non vedo tutto rosa, e certe cose mi sembrano una merda comunque, però alla fine non ci dimentichiamo che il qui presente Mister è noto per il suo cinismo, oltre che per la marea di vaccate che riesce a sparare. Quindi direi che secondo i miei standard, da qualche giorno vedo le cose sotto una luce leggermente meno spietata. Oserei dire quasi accettabile. Il mondo è sempre brutto e cattivo, ma c’è una donnina che mi piace tanto, e non è poi così male. La situazione, intendo, non la donnina.Lei è uno spettacolo.
La fase cuoriciosa
Fin da quando ho aperto questo blog, ho sempre dedicato un post a settimana a quello che io definisco il mio atteggiamento “sessualmente scorretto”. Insomma, un giorno in cui come regola personale, me la prendo con le donne per qualcuno dei loro atteggiamenti “discutibili” con cui ho avuto a che fare. Purtroppo questa settimana salta. Il motivo, è che da due settimane sono in piena fase cuoriciosa.Intendiamoci, sono il solito fallocrate androcentrico di sempre, gretto e ottuso, con una mentalità iperconservatrice di stampo veteromaschilista, tuttavia in questo momento ho le mie difficoltà a prendermela col genere femminile. Avete presente quando vedete l’amico con la faccia da ebete, che fissa le profondità dell’infinito e poi sospira? Ecco, uguale. Quando ti vengono gli occhietti sbrilluccicosi e cominci a fare i sospiri inutili ad intervalli casuali, si fa una bella fatica ad arrabbiarsi con chiunque.Ieri ero in ufficio, arriva il mio ex-allievo ora mio responsabile (potere del leccaculismo…), e prova ad affibbiarmi uno dei lavori che lui non sa fare, ma che poi spaccia per suoi con il titolare. Io stavo pensando a quella poverella che imprudentemente ha deciso di frequentarmi, e nemmeno mi è venuto l’acido di stomaco. Ho guardato il calendario, ho fatto mentalmente il conto di quanto mi manca per mettermi in proprio, e poi gli ho detto che ci avrei pensato io dopo una certa data. Nessun problema. Magari ho trascurato di dirgli che per quel giorno non sarò più in ufficio, e allora saranno cavoli suoi, ma sono dettagli.Certo, ho scambiato il bruciore di stomaco con le fitte al petto, perché non esiste che sto bene da tutte le parti contemporaneamente, però nel cambio penso proprio di averci guadagnato. Un conto è prendere le medicine per la gastrite, e un altro è averci i dolori al petto perché hai il cuore gonfio di speranze e di paure. Non sarà tutta questa figata, però è sempre meglio che un dito in un occhio.Per carità, non vi aspettate di vedermi esibire in componimenti poetici sulle gioie dell’amore e tutte quelle stronzate, come vedo fare ad alcuni viscidi rimorchioni su Libero. Per quanto mi riguarda, faccio già uno sforzo a pensarle, queste cose, figuriamoci a scriverle, per cui niente dichiarazioni retoriche, citazioni famose o frasi ad effetto. Però diciamo che sto sul cotto andante.Ancora la testa mi funziona entro i limiti di accettabilità, quindi credo proprio che mi asterrò dallo scadere nello sdolcinato. Anche perché il mio conto col genere femminile è bello lungo, me ne hanno fatte passare troppe e per troppo tempo, per dare un colpo di spugna a tutto quanto e cominciare a declamare versi inneggiando alla felicità. Mi sono sempre fatto un punto d’onore di non far scontare a nessuno le colpe degli altri, ma da qui a cancellare il passato, ce ne corre. Voglio dire, c’è un motivo se le ho lasciate tutte. Però di certo in questo momento preferisco pensare alle cose belle, piuttosto che alle cose che mi fanno girare le eliche.Da qualche parte dentro di me continuo a pensare che la poverella (a cui dovrò trovare un degno soprannome) si sia beccata una bella fregatura, col sottoscritto, ma per ora è solo una vocina di sottofondo. Un’altra vocina mi sussurra che le cose sono andate male fino ad ora e che ho un 100% di fallimenti al mio attivo, ma sto cercando di far finta di niente. Come ho detto, sono in piena fase cuoriciosa, che non sarà proprio positività, ma è pur sempre qualcosa.Magari non vedo tutto rosa, e certe cose mi sembrano una merda comunque, però alla fine non ci dimentichiamo che il qui presente Mister è noto per il suo cinismo, oltre che per la marea di vaccate che riesce a sparare. Quindi direi che secondo i miei standard, da qualche giorno vedo le cose sotto una luce leggermente meno spietata. Oserei dire quasi accettabile. Il mondo è sempre brutto e cattivo, ma c’è una donnina che mi piace tanto, e non è poi così male. La situazione, intendo, non la donnina.Lei è uno spettacolo.