Mr Nice Guy

La chiave che apre tutti i lucchetti


Una volta mi hanno definito un maschilista illuminato. Di mio, sono per la parità dei sessi, ma parità non vuol dire uguaglianza. Quindi detesto le femministe, e ritengo che i ruoli all’interno della coppia debbano essere divisi con un certo criterio. I “mammi” non li sopporto, non sopporto le carrieriste, e sostanzialmente sono convinto che ci siano cose da uomini, e cose da donne. E a dire così, passi per maschilista. Illuminato quanto vogliamo, ma pur sempre maschilista.Quando tuttavia parlo di sesso e di relazioni, da “maschilista illuminato”, divento subito un abietto “maschilista retrogrado”. Perché a dirla senza girarci tanto intorno, se c’è una cosa che disapprovo, sono le zoccole. Non le zoccole per lavoro, che un lavoro è sempre un lavoro, e coi tempi che corrono, c’è pure da tenerselo stretto. Parlo delle zoccole per passione. Quelle che le mutande gli danno fastidio, che a tenere le gambe chiuse gli vengono i crampi, e che in sostanza la danno via come se non ci fosse un domani.Inevitabilmente, nel momento in cui attacco la mia tradizionale filippica contro le ornitologhe, le divoratrici di Calippo e le campionesse di salto sul materasso, qualcuna si sente in dovere di obiettare. E l’obiezione più ricorrente, è che non è giusto fare due pesi e due misure. Non è giusto che se una donna la distribuisce come i volantini dell’Auchan è una zoccola, mentre se lo fa un uomo, agli occhi di tutti è un figo spaziale.A quest’affermazione, di solito rispondo che una chiave che apre tutti i lucchetti è una chiave eccezionale, mentre un lucchetto che si fa aprire da tutte le chiavi, è un lucchetto di merda. Che voglio dire, ha anche senso, come paragone. Del resto, se si parte dal presupposto che conquistare una donna dovrebbe essere difficile, inevitabilmente uno che ci riesce con tutte, agli occhi degli uomini è un figo. La cosa che stupisce, casomai, è che anche le donne lo considerano un figo. Però il punto è un altro.Intanto portarsi a letto una donna è avvilentemente facile. Veramente, non c’è niente di complicato, niente di difficoltoso, nessuna “conquista” propriamente detta. Si tratta di invitare fuori una donna, cercare di non fare qualche colossale figura di merda, imbastire un po’ di conversazione interessante e poi puntare verso il materasso. Magari è più impegnativo rimorchiare le donne il sabato sera in discoteca, ma tolte le occasioni in cui tutti ci stanno provando con tutte, le donne basta invitarle a uscire una volta o due, ed è fatta. Anzi, tante volte te le devi levare di dosso, quindi non c’è proprio niente di cui vantarsi. Per la serie “ti piace vincere facile”, altro che essere un figo.E poi, non è che se possono farlo gli uomini, allora lo possono fare anche le donne. Nel senso, possono farlo eccome, ma non approvo in entrambi i casi. Insomma, un comportamento non giustifica l’altro, è sbagliato e basta, indipendentemente da chi lo fa. Come dicevo l’altra settimana, continuo a pensare che far l’amore con qualcuno sia condividere un momento di intimità emotiva molto importante, per cui non riesco ad approvare che le persone lo facciano con così tanta leggerezza. Come a svendere un pezzo di cuore.In tutto questo, io me la prendo con le donne perché sono un uomo, per cui dal mio punto di vista, quelle che passano da un letto all’altro senza toccare per terra, sono delle zoccole. Probabilmente se fossi una donna o un gay, me la prenderei con gli uomini, però sono un uomo, e quindi me la prendo con le donne. Però io almeno dico che se una donna è zoccola non ci vado, perchè se compro un lucchetto, è perchè stia chiuso. Al contrario, molte donne si buttano a pesce sul donnaiolo inveterato. Magari soddisfatte di aver conquistato l’uomo ambito da tutte e convinte di poterlo trasformare nel perfetto padre di famiglia. Che con loro sarà diverso.E allora non ci capiamo proprio.