L’altra sera, dopo più di un mese che ci frequentiamo, finalmente io e la Miss abbiamo fatto l’amore. È stato uno spettacolo. Tuttavia, quando passi parecchio tempo a girare intorno alla questione, al momento di combinare ti capitano situazioni un po’ insolite. Ad esempio, che vieni preso dall’imbarazzo stile “prima notte di nozze”.Lo so che sembra strano che due adulti che fanno settant’anni in due, ci abbiano messo più di un mese per decidersi a fare quello per cui Madre Natura li ha accuratamente predisposti. Non c’è assolutamente bisogno che qualcuno si senta in dovere di farmelo presente: lo so anche io. Eppure, per tutta una serie di motivi, non per ultimo il fatto che infilarlo dove capita non è nel mio stile, entrambi ci siamo trovati a rimandare la questione fino a quando non ci è sembrato il momento giusto.Intendiamoci, non è che non avessi voglia di dare una strapazzata alla Miss già da subito, ce l’avevo eccome. Voglio dire, ci sono dei segnali abbastanza inequivocabili, e quando ti rendi conto che a stare vicino ad una persona, i pantaloni diventano inspiegabilmente molto più stretti in un punto particolare, non c’è nemmeno da farsi troppe domande. Tuttavia, mettere d’accordo le intenzioni del piano di sotto con le convinzioni del piano di sopra, certe volte può richiedere un po’ di tempo. Quando la situazione è uguale per entrambi i soggetti, poi inevitabilmente ti trovi a posticipare la faccenda.Insomma, ad una certa età, acquisisci una particolare sensibilità per quanto riguarda le situazioni amorose. Se devi baciare una donna per la prima volta, ad esempio, arriva un momento in cui è chiaro a tutti e due che sta per succedere. Quindi, se non hai il filtro fra il cervello e la bocca come il qui presente Mister, magari può accidentalmente capitare di dirlo ad alta voce, rovinando irreparabilmente il momento romantico. Poi ti baci lo stesso, per carità, perché quando una cosa è palese, non è che a dirla poi non succede, però intanto il momento romantico è bello che andato.Se si parla di cose un po’ più sostanziose, la faccenda rimane assolutamente invariata. Arriva un momento in cui ti accorgi che sta per capitare qualcosa, e non c’è tanto da sbagliarsi. Metti che ad un certo punto vi state strappando i vestiti di dosso stile assatanati, non è che poi vi mettere a giocare a Monopoly. Nel senso, magari poi la partita a Monopoly ve la fate pure, ma prima una bella sbattuta di mortaio e pestello ci sta tutta.Magari è più complicato se questa consapevolezza compare mentre ve ne state tranquillamente avviticchiati a darvi i bacetti, come i classici piccioncini da strapazzo. State sul letto, praticamente facendo le fusa, e ti rendi conto che “quella sera” è la volta che si fa l’amore. Solo che magari non te l’aspettavi.Te ne rendi conto perché semplicemente non può essere altrimenti. C’era un programma con gli amici per la serata, quel programma salta, per cui ti ritrovi a fare la cenetta a casa. I sentimenti ci sono, l’attrazione pure, l’occasione è arrivata su un piatto d’argento, insomma, ci sono tutti gli elementi necessari. Come direbbero i giallisti, “movente, occasione e arma del delitto”. Nel momento in cui realizzi queste cose, ti rendi conto che quella sera succederà sicuramente.In quel momento, capisci con assoluta chiarezza come si sono sentite le sposine che in passato arrivavano vergini alla prima notte di nozze. Sapevi che sarebbe successo prima o poi, di sicuro è una cosa che avevi immaginato, ma dopo che avrai cenato, ti sarai fatto la doccia e ti sarai messo a letto, “quello” è il momento in cui succederà. È il momento giusto. Solo che quando ti accorgi di questa cosa, quel momento non è ancora arrivato, anzi, magari ci mancano pure alcune ore. E allora un po’ di imbarazzo ti viene per forza.Perché un conto è trovarsi a far le capriole trascinati dalla passione, e un altro è guardare in faccia una persona, e sapere che fra un po’ starete facendo l’amore per la prima volta. Non ci prendiamo in giro, è una cosa che ti capita solo una volta nella vita. Se ti capita, s’intende, perchè a me non era mai capitato. E in fin dei conti è una bella sensazione, anche se un po’ imbarazzante.Ma se lo dici pure, perché ti manca il filtro bocca-cervello, c’è anche il rischio di far cilecca.Fortunatamente, anche quella santa donna della Miss si è trovata nelle mie stesse condizioni. Dico fortunatamente, perché quando siete imbarazzati in due, alla fine si riesce persino a riderci sopra, e le cose si sistemano. Sei innamorato, fai l’amore, riesci a sorridere del fatto che sei emozionato, spuntano cuoricini dappertutto, e le cose si sistemano per forza. E tutto sommato, direi che si sono sistemate bene. Decisamente bene, ecco.Mr: Su una scala da 1 a 10?Ms: 12!Mr: Sì vabè, ma così non vale…
L'effetto "prima notte di nozze"
L’altra sera, dopo più di un mese che ci frequentiamo, finalmente io e la Miss abbiamo fatto l’amore. È stato uno spettacolo. Tuttavia, quando passi parecchio tempo a girare intorno alla questione, al momento di combinare ti capitano situazioni un po’ insolite. Ad esempio, che vieni preso dall’imbarazzo stile “prima notte di nozze”.Lo so che sembra strano che due adulti che fanno settant’anni in due, ci abbiano messo più di un mese per decidersi a fare quello per cui Madre Natura li ha accuratamente predisposti. Non c’è assolutamente bisogno che qualcuno si senta in dovere di farmelo presente: lo so anche io. Eppure, per tutta una serie di motivi, non per ultimo il fatto che infilarlo dove capita non è nel mio stile, entrambi ci siamo trovati a rimandare la questione fino a quando non ci è sembrato il momento giusto.Intendiamoci, non è che non avessi voglia di dare una strapazzata alla Miss già da subito, ce l’avevo eccome. Voglio dire, ci sono dei segnali abbastanza inequivocabili, e quando ti rendi conto che a stare vicino ad una persona, i pantaloni diventano inspiegabilmente molto più stretti in un punto particolare, non c’è nemmeno da farsi troppe domande. Tuttavia, mettere d’accordo le intenzioni del piano di sotto con le convinzioni del piano di sopra, certe volte può richiedere un po’ di tempo. Quando la situazione è uguale per entrambi i soggetti, poi inevitabilmente ti trovi a posticipare la faccenda.Insomma, ad una certa età, acquisisci una particolare sensibilità per quanto riguarda le situazioni amorose. Se devi baciare una donna per la prima volta, ad esempio, arriva un momento in cui è chiaro a tutti e due che sta per succedere. Quindi, se non hai il filtro fra il cervello e la bocca come il qui presente Mister, magari può accidentalmente capitare di dirlo ad alta voce, rovinando irreparabilmente il momento romantico. Poi ti baci lo stesso, per carità, perché quando una cosa è palese, non è che a dirla poi non succede, però intanto il momento romantico è bello che andato.Se si parla di cose un po’ più sostanziose, la faccenda rimane assolutamente invariata. Arriva un momento in cui ti accorgi che sta per capitare qualcosa, e non c’è tanto da sbagliarsi. Metti che ad un certo punto vi state strappando i vestiti di dosso stile assatanati, non è che poi vi mettere a giocare a Monopoly. Nel senso, magari poi la partita a Monopoly ve la fate pure, ma prima una bella sbattuta di mortaio e pestello ci sta tutta.Magari è più complicato se questa consapevolezza compare mentre ve ne state tranquillamente avviticchiati a darvi i bacetti, come i classici piccioncini da strapazzo. State sul letto, praticamente facendo le fusa, e ti rendi conto che “quella sera” è la volta che si fa l’amore. Solo che magari non te l’aspettavi.Te ne rendi conto perché semplicemente non può essere altrimenti. C’era un programma con gli amici per la serata, quel programma salta, per cui ti ritrovi a fare la cenetta a casa. I sentimenti ci sono, l’attrazione pure, l’occasione è arrivata su un piatto d’argento, insomma, ci sono tutti gli elementi necessari. Come direbbero i giallisti, “movente, occasione e arma del delitto”. Nel momento in cui realizzi queste cose, ti rendi conto che quella sera succederà sicuramente.In quel momento, capisci con assoluta chiarezza come si sono sentite le sposine che in passato arrivavano vergini alla prima notte di nozze. Sapevi che sarebbe successo prima o poi, di sicuro è una cosa che avevi immaginato, ma dopo che avrai cenato, ti sarai fatto la doccia e ti sarai messo a letto, “quello” è il momento in cui succederà. È il momento giusto. Solo che quando ti accorgi di questa cosa, quel momento non è ancora arrivato, anzi, magari ci mancano pure alcune ore. E allora un po’ di imbarazzo ti viene per forza.Perché un conto è trovarsi a far le capriole trascinati dalla passione, e un altro è guardare in faccia una persona, e sapere che fra un po’ starete facendo l’amore per la prima volta. Non ci prendiamo in giro, è una cosa che ti capita solo una volta nella vita. Se ti capita, s’intende, perchè a me non era mai capitato. E in fin dei conti è una bella sensazione, anche se un po’ imbarazzante.Ma se lo dici pure, perché ti manca il filtro bocca-cervello, c’è anche il rischio di far cilecca.Fortunatamente, anche quella santa donna della Miss si è trovata nelle mie stesse condizioni. Dico fortunatamente, perché quando siete imbarazzati in due, alla fine si riesce persino a riderci sopra, e le cose si sistemano. Sei innamorato, fai l’amore, riesci a sorridere del fatto che sei emozionato, spuntano cuoricini dappertutto, e le cose si sistemano per forza. E tutto sommato, direi che si sono sistemate bene. Decisamente bene, ecco.Mr: Su una scala da 1 a 10?Ms: 12!Mr: Sì vabè, ma così non vale…