Mr Nice Guy

Il campo di stasi


Anche se la Miss ogni tanto mi chiama “trottolino”, la verità è che sono una persona incredibilmente pigra. Sono talmente pigro, che quando cambio casa, prima compro il divano, e poi compro la cucina. E tutta questa pigrizia, si irradia intorno a me come un campo di stasi, in grado di impigrire tutte le persone che mi stanno intorno. Certo, ogni tanto trovo qualche persona immune, e allora sono dolori.Quando dico che sono una persona pigra, la gente mi guarda in faccia e ride. Probabilmente pensano che li sto prendendo in giro, ma la verità è che sono veramente l’incarnazione della pigrizia. Certo, in qualità di “uomo con l’agenda”, per lavoro giro come un disgraziato per mezza italia, faccio 30.000 km l’anno senza contare i trasferimenti in treno, quando ho un finesettimana libero vado da qualche parte, e viaggio regolarmente per andare a trovare amici sparsi qua e là. Mica dico di no. Però sono una persona pigra nell’animo. Tolto viaggiare e spostarmi, la mia massima aspirazione è stare sul divano.Del resto, la pigrizia è una caratteristica squisitamente maschile, anche se da alcuni anni ho il sospetto che molte donne utilizzino le batterie Duracell a posto dei Tampax. Perché sennò non si spiega. Voglio dire, io la sera quando torno a casa voglio trascinarmi sui gomiti e sulle ginocchia fino al divano e morire lì, mentre tutte le donne che conosco trovano sempre il tempo e la voglia di “fare cose”. Fanno qualcosa prima di andare a lavoro, e qualcosa pure dopo. Tipo andare in palestra. Così, a sfregio.In ogni caso, senza domandarmi come mai le donne abbiano tutta questa vitalità, ho scoperto che il mio desiderio di stare sul divano riesce ad irradiarsi da me e coinvolgere le persone che mi stanno intorno. Se voglio dedicarmi ad attività pacifiche e riflessive, come sfogliare un libro, guardare un film o fare una passeggiata, comincio ad emettere delle onde soporifere e tranquillizzanti, e la mia inerzia da transatlantico diventa qualcosa di palpabile. Di solito sono una persona abbastanza agitata, ma quando mi parte il campo di stasi, uomo o donna che sia, chi mi sta di fianco improvvisamente si calma, si accomoda e gli passa la voglia di “fare cose”.Certo, il campo di stasi non è infallibile. Funziona quasi sempre, funziona persino sugli animali, ma non funziona su tutti. Purtroppo, e per fortuna.Per fortuna, perché se il mio campo di stasi fosse infallibile, sarebbe un guaio. Perché tolti i giri, le gite e i viaggi, qualsiasi attività più faticosa di sfogliare le pagine di un libro sarebbe al di là della mia sfera di esistenza. Del tipo che fra la palestra e il divano è decisamente un “no contest”, per cui se non trovo qualcuno che mi schioda in un modo o nell’altro, non mi muovo di lì nemmeno se brucia casa.  È vero che il campo di stasi mi parte perché sono stanco e ho voglia di riposare, ma un po’ di sport e di attività diverse dal mio solito corso annuale, mi farebbero soltanto bene.Purtroppo, perché quando trovo quello veramente immune, è la volta che mi ammazzano di fatica. Come se mi dovessero far scontare tutte le ore che ho passato sul divano invece di dedicarmi ad attività più movimentate. Non lo so se lo fanno apposta, ma mi distruggono veramente.Ad esempio, il mio amico che sta a Berlino e la sua fidanzata sono completamente refrattari alle mie onde soporifere. Il risultato più immediato è che sono tornato dalla Germania decisamente stanco morto. Ma stanco in maniera assolutamente totale. Vi basti sapere che per 3 giorni non siamo rimasti nello stesso posto per più di 3 ore, abbiamo girato mezza città in bicicletta, e ho dormito così poco che per tornare dalla Malpensa mi son bevuto due caffè e una redbull. Senza contare che quella santa donna della Miss, decisamente l’ho lasciata insoddisfatta, e non so se mi spiego. Poverella, che brutto affare che ci ha fatto con me…E per quanto riguarda la Miss, la questione è ancora aperta. Lei è una di quelle con le Duracell, che fa sempre un sacco di cose, corre a destra e a sinistra, fa sport come una matta, e sono convinto che da qualche parte nel suo cervello, pensa che se sta ferma, poi le vengono i crampi. Quando stiamo assieme, la vedo che è particolarmente combattuta. Da un lato tende a soccombere di fronte alla mia aura tranquillizzante, dall’altro ci sono tutte le cose “da fare”.Allo stato attuale delle cose, non si è ancora verificato uno scontro di potere, perchè da quando ci frequentiamo non abbiamo ancora avuto un finesettimana tranquillo. Di certo, quando succederà, sarà una cosa grossa. Il mio campo di stasi, contro la sua inesauribile vitalità.Qualcosa tipo un oggetto inamovibile, contro una forza inarrestabile.