Mr Nice Guy

Come capire quando una storia sta per finire


Dopo tanti anni di relazioni, sai che la fine di una storia non arriva mai all’improvviso. Ci sono i segnali, gli avvertimenti, quegli indizi che ti fanno capire che la barca non va nella direzione giusta, e magari sta entrando acqua da sotto. Per questo motivo, quando la fine di una relazione giunge in modo inaspettato, i più navigati come il qui presente Mister, chiaramente rimangono abbastanza interdetti.Quando si pensa ad una storia che finisce, c’è sempre il ricordo di qualche amica o qualche amico che se ne escono con il fatidico “te l’avevo detto”. Perchè è vero, c’è sempre qualcuno che l’aveva detto. Insomma, ci siamo passati tutti, c’è una “fase” in cui appaiono tutta una serie di elementi caratteristici, che per un occhio smaliziato sono gli inequivocabili ambasciatori della catastrofe. Segnali diversi per motivi diversi, ma come sulla scena del delitto, gli indizi ci sono sempre.Di tante situazioni, gli esempi sono alla luce del sole e nell’esperienza di molti. Se in una coppia ci sono delle incompatibilità caratteriali, ci saranno grandi litigate, seguite da altrettanto grandi sessioni erotiche rappacificatrici. Se aumentano le litigate è un campanello di allarme, ma quando si ricomincia a rognare subito dopo il sesso rappacificatore, quella è la sirena dall’arme dell’abbandonare la nave.Quando l’amore finisce, il primo segnale è il fastidio. Nel momento in cui si comincia a provare fastidio per questa o per quella abitudine di una persona, lì scatta l’allerta meteo. Quando comincia a dare fastidio il modo in cui uno si gratta le orecchie, sta seduto a tavola o mette i panni nell’armadio, e magari ci scappa pure la discussione, è un gran brutto segno. Magari non è necessariamente l’inizio della fine, ma di sicuro è un segnale importante.Poi ci sono quelle volte che la storia finisce in modo improvviso, ma non inaspettato. Ad esempio quando si fanno i torti imperdonabili o le offese mortali. Chiaramente, si parla di roba seria, tipo che gli hai menato padre e madre, ti sei fatto la loro migliore amica, o le hai fatto vedere la domenica di campionato. Roba di un certo calibro, per intenderci. Mettersi a cantare “Highway to hell” al battesimo della nipotina può essere perdonato, cantarla al funerale del nonno magari un po’ di meno. E ci sta, intendiamoci. Quando uno te la fa veramente grossa, allora non è che bisogna stare a girarci tanto intorno, si chiude e buona notte al secchio.Certo, qualcuno potrebbe dire che almeno uno dei due sapeva di essere in torto, o si rendeva conto di averla fatta veramente grossa. Che almeno uno dei due si sarebbe dovuto aspettare un finale col botto, prima o poi. Magari non c’erano i segnali, ma c’era sicuramente la consapevolezza, da parte di qualcuno. E fino alla settimana scorsa, sarei stato perfettamente d’accordo. Quello che mi è successo questa volta, tuttavia, smentisce qualsiasi teoria sulla faccenda.Questa volta, niente segnali, niente consapevolezza, niente di niente. Scaricato da un giorno all’altro. Chiaramente, a sentire la Miss, nel mio caso si tratta di aver commesso un torto imperdonabile. Però, nonostante tutto, faccio fatica a capire cosa sia successo in realtà. A me, sinceramente, non sembra di aver fatto niente di così tragico. Soprattutto, niente per cui meritarmi tutto il disprezzo che mi è stato vomitato addosso.Il che mi porta ad una conclusione.Se di una persona comincia a darti fastidio il modo in cui mangia o se ci litighi subito dopo che te la sei spupazzata, è un brutto segno. Se le metti le corna o la tradisci in qualche modo, il finale si preannuncia esplosivo. Ma se tutto va a meraviglia, e poi scatta la litigata, bisogna prestare la massima attenzione. Anche se non le hai picchiato padre e madre, dato fuoco alla macchina, o propinato una maratona dai grandi classici del calcio italiano, non è detto che tutto debba filare liscio. Segnali o meno.Certe volte, proprio non deve funzionare.