Mr Nice Guy

La mossa dell'amico


La cosa che ogni uomo sessualmente attivo teme in gioventù, è quella di essere messo nella “zona amici”. Magari si potrà soffrire di ansia da prestazione, magari si potranno avere dei complessi su questo o su quello, ma la “zona amici” batte tutto. Col passare degli anni, tuttavia, questo problema sparisce. Anzi, casomai le parti si invertono.Per chi non lo sapesse, la “zona amici” è quella condizione particolare in cui passi da soggetto maschile interessante, nonché possibile partner per l’accoppiamento, ad oggetto asessuato e potenzialmente inanimato. Praticamente, un soprammobile o un lampadario. Quando una donna decide che sei “un amico”, immediatamente tutte le possibilità di risvolti erotici sfumano nel nulla, e rimani confinato per sempre nel limbo di quelli che non avranno mai una seconda occasione.Tra l’altro, questo capita per colpa degli uomini, non nascondiamoci dietro ad un dito. Nel tentativo di ingraziarsi una fanciulla, molti si propongono nell’inoffensiva veste di amici, con la speranza di far abbassare la guardia prima, e le mutande poi. Poveri ingenui. Quando una donna ti schiaffa nella zona amici, quello è un pozzo senza fondo, una strada senza ritorno, una condizione dalla quale non è più possibile uscire. Al suono di “non vorrei rovinare un così bel rapporto”, molti uomini sono stati condannati ad anni di penosissima castità.Tuttavia, col passare del tempo, le cose cambiano e le parti tendono ad invertirsi. Dapprima gli uomini smettono di infilarsi volontariamente nella “zona amici”, e successivamente cominciano ad apprezzare l’amicizia femminile. In gioventù, semplicemente non è possibile essere amici di una donna. Se hai l’ormone che ti galoppa nel sangue, qualsiasi soggetto femminile è buono per far sesso, non ci sono storie che tengano. Quando l’ormone cala, invece, si cominciano ad apprezzare gli aspetti delle donne che le rendono buone amiche, piuttosto che carne da maialate. E contrariamente a quanto si possa pensare, questo genera numerose incomprensioni.Proprio questa settimana una mia amica mi raccontava di aver invitato un suo caro amico a cena, con l’intento di combinare qualcosa. Ha acceso il caminetto, tirato fuori la bottiglia, disseminato la casa di candele, messo la musichina, ed è stata mandata più in bianco che con la candeggina. Lei con tanta atmosfera romantica si aspettava non dico di essere sbattuta direttamente sul tappeto, ma almeno qualche timida avance, e invece niente. Filmetto, poi lui si è fermato a dormire da lei perchè aveva bevuto un po’ troppo, e nonostante l’invito a sdraiarsi sul letto, ha passato la notte a dormire sul divano. Con grandissimo disappunto della mia amica, che per l’occasione si era fatta pure la ceretta alla brasiliana.E sì che io l’avevo avvertita, che se non prendeva lei l’iniziativa, il soggetto in questione avrebbe tagliato l’angolo. Le avevo dato tutte le indicazioni del caso, e avevo addirittura sottolineato che doveva saltargli addosso tipo avvoltoio su una carcassa. E invece niente, ha aspettato speranzosamente che fosse lui a fare la prima mossa. Peccato che quella mossa sia stata la “mossa dell’amico”. Così, è andata clamorosamente in bianco.Perchè non è che gli uomini sono stupidi, non così tanto almeno. Ci si accorge eccome che l’alcova è stata opportunamente predisposta per l’accoppiamento, con musichina e atmosfera romantica. Voglio dire, NOI uomini l’abbiamo fatto prima di VOI donne, tentando di segnare il punto con le fanciulle di turno. Per cui quando vedi le stesse cose che hai fatto in gioventù, e ti accorgi che la preda sei tu, ti fai due rapidi conti. Così ti domandi seriamente se ti conviene dare una ripassata all’amica, col rischio di perderla più avanti, oppure far la figura del tonto, e tenerti l’amica. Se all’amicizia ci tieni, allora fai la “mossa dell’amico”.In pratica adduci mille scuse plausibilissime per evitare qualsiasi contatto fisico vagamente interpretabile, mantieni la conversazione e le attività sul tono da amico, e a fine serata saluti e te ne vai, facendo completamente finta di niente. In pratica, ignori la versione femminile dello scannatoio e l’implicita richiesta alla “saltami addosso”, e continui a comportarti come niente fosse. Quella sera, e pure in futuro.Perchè le amiche sono importanti, e perderle per qualche evoluzione sopra o sotto le coperte, decisamente non vale la pena. Certo, magari la delusione negli occhi della poverella un po’ la vedi, quando la mandi in bianco. Magari quella ci sperava per davvero, e invece niente. E tocca pure fare la figura dei fessi, tra le altre cose. Però non importa.Perchè le donne passano, e le amiche restano.