Una cosa che tutti i single del pianeta sbandierano ai quattro venti, è che da soli si sta tanto bene. Ed è vero, per carità. Quello che stupisce, casomai, è che nessuno dica mai di avere voglia di qualcuno accanto. Eppure, appena volti lo sguardo, te li ritrovi accoppiati in men che non si dica. Insomma, tutto questo orgoglio single, sembrerebbe un po’ una finzione.Dopo averci riflettuto, mi sono reso conto che le persone che sbandierano l’orgoglio single possono essere fatte ricadere in due categorie. Quelli veri, e quelli che fanno finta. La prima è costituita dalle persone che saltano da un letto all’altro senza toccare terra, ma è sempre il letto di qualcun altro. Nella seconda invece ci sono le persone che saltano solo sul loro letto, ma da sole perchè non se le fila nessuno. Insomma, quelli single per scelta, e quelli single per scelta altrui.Ora, quelli che possono scegliere di avere una relazione, e invece preferiscono saltare da un materasso all’altro, sicuramente si sono fatti i loro conti. Da qui ad esserne orgogliosi ce ne passa, ma chi può scegliere, fa come gli pare. Per quanto riguarda invece i single per scelta altrui, il discorso è diverso. Quelle sono persone che pur con tutto l’impegno, non riescono a trovare qualcuno che se li pigli. O se magari trovano qualcuno che se li piglia, poi non se li tiene.Un po’ tipo i fondi di magazzino o i saldi di liquidazione, che giri per il negozio pensando “questo no, questo nemmeno”, e quando magari fai un acquisto, poi tocca portarlo indietro perchè è difettato. E a pensarci, non riesco a capire se è peggio rimanere sullo scaffale del negozio, o essere restituiti come prodotti difettosi. In ogni caso, quando un poverello o una poverella si trova a dover fronteggiare abbastanza astinenza da far ricrescere la verginità, di solito ha poche opzioni fra cui scegliere.La prima è la depressione. Una bella, chiara e semplice depressione. I single depressi li riconosci al volo, perchè oltre ad essere tendenzialmente trascurati, sono l’immagine della lamentela. E poverelli, certe volte fanno pure un po’ pena. Quando l’unica persona che ti frequenta il parco giochi lo fa a pagamento, non c’è molto di cui rallegrarsi. Se poi non è una professionista, ma è il ginecologo, allora ci sono danno e beffa.La seconda possibilità è il rifiuto. Chi non accetta la consapevolezza di essere invitante come una granita al cotechino, si convince che la causa della propria singletudine è esterna. Poco importa se magari non si cura, non si trucca, o se stare in sua compagnia è come pulirsi il culo con la carta vetrata. A sentirli, le donne vogliono solo i belloni pieni di soldi, e gli uomini vogliono solo le sciacquette senza cervello. Insomma, l’altro sesso è una accozzaglia di schifezze, e loro sono incompresi.La terza opzione è l’orgoglio single. Se non hai alternative alla solitudine, tanto vale convincersi che è esattamente quello che vuoi. In pratica, cercano di convincersi che non sono single per scelta altrui, ma che il loro grande desiderio è proprio quello di vivere una vita che non sia appesantita da relazioni opprimenti e dal fardello dei regolari rapporti sessuali. E questa cosa se la elaborano talmente bene, che arrivano a crederci per davvero. Così magari li senti dire che loro sono “single dentro” e che “una volta che hai provato la libertà, non puoi farne più a meno”.Certo, l’orgoglio ha i suoi limiti. Persino i single più autoconvinti ogni tanto si distraggono, e li senti lamentarsi che le donne sono tutte zoccole, gli uomini tutti stronzi. O magari che l’ultima volta che hanno fatto sesso, stavano decapitando Maria Antonietta. Però poi si ricompongono subito, e ricominciano a decantare i pregi della vita da single, l’indipendenza, l’autonomia e la realizzazione personale.Che io mi domando sempre, ma se uno è veramente così orgoglioso di essere single, che bisogno c’è di sbandierarlo? Voglio dire, è assolutamente controproducente. In tutti i casi, che sia scelta propria o altrui, io evito accuratamente chi si vanta di essere single. Se è single per scelta propria è inaffidabile, e se è single per scelta altrui, è una persona che non si sa mettere in discussione. In tutti i casi, non ci vedo niente di cui andare orgogliosi. Anzi, è meglio stargli alla larga.Orgoglio single del cavolo.
L'orgoglio single
Una cosa che tutti i single del pianeta sbandierano ai quattro venti, è che da soli si sta tanto bene. Ed è vero, per carità. Quello che stupisce, casomai, è che nessuno dica mai di avere voglia di qualcuno accanto. Eppure, appena volti lo sguardo, te li ritrovi accoppiati in men che non si dica. Insomma, tutto questo orgoglio single, sembrerebbe un po’ una finzione.Dopo averci riflettuto, mi sono reso conto che le persone che sbandierano l’orgoglio single possono essere fatte ricadere in due categorie. Quelli veri, e quelli che fanno finta. La prima è costituita dalle persone che saltano da un letto all’altro senza toccare terra, ma è sempre il letto di qualcun altro. Nella seconda invece ci sono le persone che saltano solo sul loro letto, ma da sole perchè non se le fila nessuno. Insomma, quelli single per scelta, e quelli single per scelta altrui.Ora, quelli che possono scegliere di avere una relazione, e invece preferiscono saltare da un materasso all’altro, sicuramente si sono fatti i loro conti. Da qui ad esserne orgogliosi ce ne passa, ma chi può scegliere, fa come gli pare. Per quanto riguarda invece i single per scelta altrui, il discorso è diverso. Quelle sono persone che pur con tutto l’impegno, non riescono a trovare qualcuno che se li pigli. O se magari trovano qualcuno che se li piglia, poi non se li tiene.Un po’ tipo i fondi di magazzino o i saldi di liquidazione, che giri per il negozio pensando “questo no, questo nemmeno”, e quando magari fai un acquisto, poi tocca portarlo indietro perchè è difettato. E a pensarci, non riesco a capire se è peggio rimanere sullo scaffale del negozio, o essere restituiti come prodotti difettosi. In ogni caso, quando un poverello o una poverella si trova a dover fronteggiare abbastanza astinenza da far ricrescere la verginità, di solito ha poche opzioni fra cui scegliere.La prima è la depressione. Una bella, chiara e semplice depressione. I single depressi li riconosci al volo, perchè oltre ad essere tendenzialmente trascurati, sono l’immagine della lamentela. E poverelli, certe volte fanno pure un po’ pena. Quando l’unica persona che ti frequenta il parco giochi lo fa a pagamento, non c’è molto di cui rallegrarsi. Se poi non è una professionista, ma è il ginecologo, allora ci sono danno e beffa.La seconda possibilità è il rifiuto. Chi non accetta la consapevolezza di essere invitante come una granita al cotechino, si convince che la causa della propria singletudine è esterna. Poco importa se magari non si cura, non si trucca, o se stare in sua compagnia è come pulirsi il culo con la carta vetrata. A sentirli, le donne vogliono solo i belloni pieni di soldi, e gli uomini vogliono solo le sciacquette senza cervello. Insomma, l’altro sesso è una accozzaglia di schifezze, e loro sono incompresi.La terza opzione è l’orgoglio single. Se non hai alternative alla solitudine, tanto vale convincersi che è esattamente quello che vuoi. In pratica, cercano di convincersi che non sono single per scelta altrui, ma che il loro grande desiderio è proprio quello di vivere una vita che non sia appesantita da relazioni opprimenti e dal fardello dei regolari rapporti sessuali. E questa cosa se la elaborano talmente bene, che arrivano a crederci per davvero. Così magari li senti dire che loro sono “single dentro” e che “una volta che hai provato la libertà, non puoi farne più a meno”.Certo, l’orgoglio ha i suoi limiti. Persino i single più autoconvinti ogni tanto si distraggono, e li senti lamentarsi che le donne sono tutte zoccole, gli uomini tutti stronzi. O magari che l’ultima volta che hanno fatto sesso, stavano decapitando Maria Antonietta. Però poi si ricompongono subito, e ricominciano a decantare i pregi della vita da single, l’indipendenza, l’autonomia e la realizzazione personale.Che io mi domando sempre, ma se uno è veramente così orgoglioso di essere single, che bisogno c’è di sbandierarlo? Voglio dire, è assolutamente controproducente. In tutti i casi, che sia scelta propria o altrui, io evito accuratamente chi si vanta di essere single. Se è single per scelta propria è inaffidabile, e se è single per scelta altrui, è una persona che non si sa mettere in discussione. In tutti i casi, non ci vedo niente di cui andare orgogliosi. Anzi, è meglio stargli alla larga.Orgoglio single del cavolo.