Mr Nice Guy

Quando è ora di traslocare


Qualche tempo fa, dicevo che dopo un paio di mesi trascorsi a casa con i miei genitori, avevo capito cosa provano i cosiddetti bamboccioni. Cibo pronto, vestiti puliti, casa immacolata, serviti e riveriti come signori, non c’è da stupirsi che molti trentenni ancora vivano sotto il tetto della famiglia. Tuttavia, dopo 4 mesi a casa con i miei, per me è decisamente ora di cambiare aria.Intendiamoci, mi permetto di dire queste cose, perchè sono una persona fortunata. Molto fortunata. Magari soffrendoci e lottando con le unghie e con i denti, ma ho sempre deciso con la mia testa, e mi sono sempre assunto le mie responsabilità. Però, io ho potuto scegliere cosa fare, e per questo sono fortunato. Soprattutto, ho sempre potuto scegliere quando stare da solo e quando stare in compagnia, e dopo la fine di un’altra relazione, dopo 4 mesi con i miei, è ora di starmene un po’ da solo. Sia per la casa, sia per l’amore.Per quanto riguarda l’amore, per delle imperscrutabili ragioni a quanto pare piaccio, per cui anche se non ho avuto l’imbarazzo della scelta, di sicuro non ho mai patito la carestia. Sono uno di quelli che con le donne “ci sa fare”, come dicono le mie amiche. Nel mio caso quindi si è sempre trattato di trovare la morosa quando ne avevo voglia, e non quando ne avevo l’occasione. Tanto per capirci, un po’ come una donna di 30 anni, che magari non avrà lo stuolo di ammiratori, ma prima o poi qualcuno se la prende. Quindi, per ora è tempo di stare senza donna, visto che ho la fortuna di poter scegliere.Poi, la mia più grande fortuna è la famiglia. Anche se certe volte penso che la vita per me sia stata più dura che per gli altri, visto che sono uscito di casa a 19 anni e da allora me la sono sempre cavata con le mie forze, tutto quello che ho fatto, l’ho fatto grazie alla mia famiglia. Loro sono sempre stati dietro di me, a fornirmi un appoggio ed una rete di sicurezza. Tutti i rischi e le scelte che ho preso in autonomia, sono stati resi possibili dalla consapevolezza di avere sempre la mia famiglia alle spalle, pronta ad attutire l’urto se fossi caduto. E questa, è la mia fortuna più grande.Tuttavia, dopo 17 anni di vita per conto mio, faccio decisamente fatica a rapportarmi nuovamente con la mia famiglia in veste di “figlio”. Perchè non ci prendiamo in giro, quando hai passato tutta la tua vita da adulto per conto tuo, da solo o in coppia, ti affezioni a piccoli piaceri che nessuna comodità potrà mai sostituire. Uno su tutti, quello di ritornare a casa tua, e stare da solo coi tuoi pensieri. Lo so che sembra una contraddizione, soprattutto per quante volte ho ripetuto che mi piace trovarci la morosa, a casa, però è così. Se non c’è la morosa, a casa che ti aspetta, allora è decisamente meglio che non ci sia nessuno.Due mesi fa con la Miss si parlava di vivere assieme, e andava benissimo, nel senso che è una naturale prosecuzione di un percorso di vita adulta. Però se quell’ipotesi è ormai saltata, di sicuro ritornare nei panni del figlio non è la cosa più sana da fare. Che per carità, pure mi sento un po’ in colpa nei confronti dei miei genitori, ad essere infastidito dalla loro presenza. Con tutto quello che fanno per me, e con l’appoggio che mi hanno dato in questi mesi, durante i quali ho aperto l’attività, dovrei soltanto provare gratitudine.Eppure, intanto non è una cosa naturale da fare, quella di stare a casa dai genitori a 36 anni suonati da un pezzo. E poi è anche vero che sono due vecchietti, con il comportamento da vecchietti, e che io non sono certo un ragazzino. Insomma, da una parte mi mancano il mo divano, il mio bagno e la mia cucina, dall’altro mi mancano la mia privacy, uno spazio in cui nessuno mette il naso, e la tranquillità di dover rendere conto solo a me stesso.Perchè capiamoci, fortunatamente quando ho traslocato da venezia, ho avuto l’intuizione di portare i sex toys dalla Miss. Non appena mi sono allontanato un giorno, mia madre aveva già disfatto i miei bagagli e sistemato le cose nei cassetti e negli armadi, secondo il suo criterio. Aveva persino deciso cosa tenere e cosa buttare, e non c’è stato verso di impedirglielo. E alla mia età, dover stare attento a cosa tengo in casa, mi sembra decisamente un po’ eccessivo. Non che mi manchino i sex toys, per carità, soprattutto perchè non ho nessuno con cui usarli.Però, un minimo di privacy, quella sì.