Mr Nice Guy

Sesso minimo garantito


Quello che dico sempre, è che io sono uno a cui piace far l’amore almeno tre volte a settimana. La maggior parte delle volte le donne ridono, tutte le mie fidanzate ne sono sempre state contente, ma ogni tanto c’è qualcuna che disapprova. Ieri, c’è stato addirittura chi l’ha trovato “sconvolgente”. Eppure, per come la vedo io, il sesso è un appetito, e gli appetiti vanno soddisfatti. Altrimenti ti resta la fame.Ora, sesso e donne sono i miei due argomenti preferiti, per cui se la prendo larga a parlare di sesso, non arrivo più al punto. Per farla breve, quindi, ci sono ben due motivi per cui quando si parla di sesso ci butto sempre dentro anche il numero di rapporti. In questi anni, sono arrivato a convincermi che la quantità e la frequenza dei rapporti sessuali, all’interno di una relazione, sia una cosa assolutamente fondamentale. Anche se non sembra, non è che la sparo a caso.Il primo motivo, è che il sesso è un appetito, e come tale deve essere soddisfatto. Se uno ha fame, e gli porti una mezza porzione, a quello gli resta la fame, e a forza di far dieta, capace pure che si scoccia. Quindi se una persona sente il desiderio di farlo almeno un po’ di volte a settimana, non ci vedo niente di strano. Del resto, quello che tutti noi vogliamo da una relazione è che sia soddisfacente, e la soddisfazione passa anche dall’appagamento dei propri desideri. Se i desideri non sono appagati, poi non sei contento.Che poi, mica c’è niente di male ad avere una diversa pulsione sessuale. C’è chi lo fa una volta al mese, e chi ne sente il bisogno tutti i giorni, è semplicemente che siamo fatti diversi, per cui bisogna trovarsi. Del resto, io vado in palestra ogni passata di papa, ma c’è più di qualche mia amica che ci va tutti i giorni. Trascinare me in palestra tutti i giorni, o tenere a casa loro per un anno, equivale alla catastrofe, poco ma sicuro. Esigenze diverse, che vanno soddisfatte con modalità diverse. E per quanto riguarda le faccende di letto, personalmente farei tanta fatica a stare con una donna che vuole farlo tutti i giorni, quanta ne farei a stare con una che vuole farlo una volta al mese.Il secondo motivo, è che far l’amore è anche un modo per esprimere i sentimenti, il trasporto, l’affetto e il desiderio che si ha verso una persona. Esistono centinaia di altri modi per esprimere queste emozioni, ma c’è chi come il sottoscritto non trova un modo migliore di farlo, se non facendo l’amore. Per me è un momento particolarmente importante, emotivamente molto significativo, e quando amo una donna mi piace farci l’amore. E credo che questo si sia capito ampiamente.Il punto però è che quando uno vuole esprimere dei sentimenti, e si sente rispondere “non ho voglia” o “sono stanca” con una certa regolarità, poi dispiace. Perchè essere rifiutati quando hai voglia di far l’amore è veramente brutto. Tu sei lì che vuoi condividere dei sentimenti, e magari dall’altra parte c’è una persona che pare un porcospino, va a finire che uno ci rimane male.Capisco una volta o due, ma quando succede più volte, vi posso assicurare che è veramente brutto.Quando si mettono assieme queste due cose, gli appetiti da una parte, e il desiderio di condividere delle emozioni dall’altra, si arriva a capire che fare l’amore è anche una faccenda di quantità. E' un po' come quando vivi con una persona, che ti aspetti di mangiarci assieme almeno una volta al giorno, perchè è un momento importante della giornata. Altrimenti tutta la faccenda del vivere assieme si traduce nel condividere lo stesso tetto e lo stesso bagno, e allora è come essere coinquilini, non conviventi.Piuttosto, la domanda è un’altra: come si fa a vivere con una persona, che quando vuoi farci l’amore perchè ti piace e perchè la ami, ti manda in bianco con una spiacevole regolarità? Come si fa, in altre parole, a gestirsi la frustrazione di veder rifiutato il proprio desiderio, proprio dalla persona che è più importante nella tua vita? Semplice, non si fa. Per un po’ sopporti, ma poi la relazione dove uno è frustrato e l’altro è infastidito dalle insistenze, è destinata a finire.Per certe cose, proprio non c’è verso.