Mr Nice Guy

Gli orari dell'amore


Quando si parla di tempismo, relativamente al sesso, tutti pensano subito alla durata dei rapporti. Eppure, oltre al tempo sul giro di pista, c’è un altro dettaglio molto importante da considerare: a che ora fare l’amore. Perchè se stai fuori di casa tutto il giorno, che ti vedi la mattina appena sveglio e la sera per andare a dormire, quando hai voglia ad orari diversi, c’è anche il rischio che poi non si combina nulla.Qualche settimana fa, sul blog della Sessa, si parlava proprio di quali sono le ore ideali per far l’amore. Dopo essermi documentato un po’ sulla faccenda, ho scoperto che uomini e donne hanno orari differenti. Gli uomini preferiscono la mattina, come si può constatare dall’alzabandiera, mentre le donne di solito preferiscono la sera, dopo cena e divano. E questa cosa, può generare qualche problema, perchè se non si riesce a far combaciare gli orari del desiderio, poi tutta la passione si spegne.Per carità, io mi rendo conto che a tutte le persone in grave astinenza sessuale, questo discorso possa sembrare ridicolo. Voglio dire, ho un paio di amiche che se gli butti un uomo fra le mani, lo spolpano come un pollo arrosto, ma roba che quando hanno finito non ci trovi nemmeno le ossa. Una volta una mia amica di 40 anni si è presa 3 giorni di vacanza per festeggiare l’arrivo del nuovo moroso, altro che “a che ora far l’amore”.Altrettanto, per quelli che sparano la cartuccia in 2 minuti, e per quelle che devi batterle come un fabbro per due ore, la questione degli orari può sembrare assolutamente marginale. Senza contare che la maggior parte delle coppie riesce a combinare qualcosa in un quarto d’ora, venti minuti al massimo, quindi nel momento in cui si ritagliano un po’ di tempo, poi sono soddisfatti. Ma se venti minuti non ti bastano, e magari neanche mezzora, allora il discorso cambia decisamente.Il qui presente Mister, ad esempio, non appartiene alla schiera dei fortunati che in venti minuti hanno cominciato e finito. Per quanto mi riguarda, bisogna mettere in cantiere come minimo un’oretta, e non è perchè mi metto a fare il sudoku nel frattempo. Certo, ci sono state delle volte in cui sono riuscito a combinare qualcosa in venti minuti, e altre in cui ci ho messo addirittura di meno, ma sono casi eccezionali. Che ricordo con un certo piacere, tra l’altro, visto che ero veramente attizzato come un falò. Di conseguenza, viste le mie tempistiche, per me la faccenda degli orari è decisamente importante.Come la maggior parte degli uomini, io preferisco la mattina. Purtroppo, se una donna non ha voglia di far l’amore, è come abbracciare un cactus. Del resto, chi lavora in ufficio ha sviluppato tutta una tecnica Fantozziana per dormire fino all’ultimo minuto, per cui l’idea di svegliarsi un’ora prima solo per farmi contento, oggettivamente non è mai piaciuta a nessuna. D’altra parte, dopo una giornata in giro e dopo cena, l’unica cosa di cui ho voglia è dormire. Ma di brutto, anche. L’idea di passare un’ora a far ginnastica la trovo attraente quanto la Emma Bonino in tanga. Eppure, quando ti metti a letto, la tua donna ha intenzioni diverse.Sei lì che ti abbracci, ti dai il bacino della buonanotte, ti prepari a sprofondare fra le braccia di Morfeo, e improvvisamente avviene la metamorfosi. La donna che ti sta di fianco si trasforma in un polipo, le si alza la temperatura di 10 gradi, e decide che in quel momento è ora di far l’amore. Non importa se stai cascando dal sonno, d’improvviso di trovi addosso più mani che la dea Kalì, e ti trovi costretto a fronteggiare gli assalti di una donna in pigiama tutta attizzata. Il fatto che sia un pigiama con la mucchina o con le paperelle, poi, non aiuta di certo.Ora, è risaputo che gli esponenti del genere maschile sono molto meno refrattari delle donne, in fatto di faccende di letto. Quindi con un po’ di moine e di insistenza, alla fine una donna riesce sempre nel suo intento, sonno o meno.  Quindi ho sempre fatto l’amore la sera, e sono arrivato quasi a farmene una ragione. Però non posso escludere che in futuro, con meno testosterone e più stanchezza, io possa trasformarmi in un cactus a mia volta, e incrinare questo equilibrio.E tutto sommato, credo che questo sia un po’ il motivo per cui le coppie sposate da parecchio tempo, poi l’amore lo fanno molto di meno. Quando una fa il cactus la mattina e l’altro la sera, alla fine si combina solo il finesettimana. Chiaramente, se non ci sono cose più importanti da fare, perchè spesa, pulizie, bucato e vita sociale li puoi rimandare qualche volta, ma prima o poi ti toccano. Più prima che poi, se è per quello.Purtroppo, non basta “concedersi” la mattina o la sera, assecondando il partner, per avere un rapporto soddisfacente. Insomma, facciamo a capirci, se devi spupazzarti una persona che ha lo stesso ardore di bastoncino findus, alla fine ti passa pure la voglia. Se devi scegliere fra un cactus e un surgelato, è abbastanza una merda in ogni caso, e allora è meglio dormire. Ed è abbastanza un peccato, perchè poi magari la gente si convince di non provare più attrazione per il partner, quando in realtà è tutta una questione di orari.Insomma, tanto per farmi capire con un esempio molto semplice, se uno ha fame a mezzogiorno, e la pasta gliela portano alle quattro di pomeriggio, gli scoccia. Se gliela portano a mezzogiorno, ma fredda del giorno prima, gli scoccia uguale. Così prima o poi va a finire che non la ordina più. Non è che non gli piace più la pasta, è che quando vuoi mangiarti un piatto di pasta, magari lo vorresti a quell’ora, e come piace a te.Calda, invitante, e pronta ad essere mangiata.