Mr Nice Guy

I segreti orientali per rendere un uomo felice


Una celebre massima americana dice che la moglie ideale deve essere cameriera in salotto, cuoca in cucina e zoccola a letto. E per carità sfido qualunque uomo del pianeta a dire che non è d’accordo, ma tipo all’istante. È una cosa di un certo maschilismo, ma oh, non dispiacerebbe a nessuno. Eppure, si può andare molto oltre. Le donne tailandesi, ad esempio, hanno enunciato i segreti per far felice un uomo. Una cosa che va oltre la mia stessa immaginazione.Qualche tempo fa mi sono imbattuto in questo articolo, in cui vengono riportati i segreti delle donne tailandesi per rendere felice un marito, assicurarsi una vita di coppia soddisfacente ed una famiglia armoniosa. Segreti che possono compiere il miracolo di rendere disoccupati tutti i consulenti matrimoniali del pianeta. Per tutti quelli che non hanno voglia di leggere l’articolo, e per le persone che magari con l’inglese sono un po’ arrugginite, riporto qui di seguito una traduzione abbastanza spiccia dei primi 5 segreti, tanto per rendere l’idea. Il tuo uomo è il re. Ricordati che il tuo uomo/tuo marito viene prima di tutto, prima di te, della tua famiglia, dei tuoi interessi e persino dei tuoi figli.Alzati presto. Alzati prima che si alzi il tuo uomo. Assicurati di preparargli una colazione sana, così che abbia un buon inizio di giornata. Anche se devi uscire prima di lui, assicurati che abbia una bella colazione che lo aspetta quando entra in cucina alla mattina.Non brontolare. Mai e poi mai. Se dopo il lavoro vuole fermarsi a bere una qualcosa con I suoi amici, sono affari suoi. Se si dimentica di portare fuori la spazzatura, fallo tu.Fatti trovare a casa. Assicurati di essere sempre a casa quando ritorna da una dura giornata in ufficio. Anche se lavori, assicurati di tornare a casa dal tuo uomo/tuo marito il prima possibile.Sorridi. Accogli sempre il tuo uomo con un sorriso sul viso, e se puoi, con una bevanda fresca in mano. Ora, dopo aver letto tutto l’articolo, mi sono trovato a riflettere attentamente sulla questione.  Perchè a leggere una cosa del genere, due domande te le fai per forza. Voglio dire, per quanto dei suggerimenti del genere possano sembrare assurdi ad una prima lettura, a guardar bene non è nemmeno che siano delle cose fuori dalla grazia di Dio. Così, mi sono reso conto di alcune cose. La prima è che il maschilismo di cui vengo regolarmente accusato, alla fine è proprio all’acqua di rose. La seconda, è che per far felice un uomo, bastano veramente quattro vaccate. La terza, è che i grandi classici non tramontano mai.In merito alla prima considerazione, molto spesso mi dicono che sono un maschilista, e per carità, magari è anche vero. Inutile che mi nascondo dietro a qualche sottigliezza, senza dubbio la mia idea di una relazione di coppia è distante anni luce dalle situazioni attuali, fatte di tradimenti, divorzi e persone che pensano prima a se stesse, e poi alla famiglia. Tuttavia, c’è un limite persino ai nei miei deliri più estremi. E le orientali, quanto a maschilismo, mi stracciano decisamente.La seconda, è che quattro scemenze come la colazione al mattino, la cena la sera, e un sorriso della tua compagna che ti aspetta a casa la sera, quando torni dal lavoro, possono veramente rendere un uomo felice. Perchè possiamo metterci a discutere di affinità, interessi in comune, visioni della vita e senso profondo dell’esistenza, ma io ho sempre sostenuto che sono le piccole cose che rendono veramente felici. Che ci sono i grandi sogni, i grandi progetti e le grandi mete, ma alla fine la vita è fatta delle cose di tutti i giorni, e se ce le hai, se hai accanto qualcuno che ti dedica delle piccole attenzioni quotidiane, è tutto più bello.Infine, non c’è veramente niente di nuovo sotto al sole. Per carità, tra i segreti orientali ci sono anche “obbedisci”, “pulisci casa”, “chiedi in anticipo” e “lasciagli il telecomando”, che per quanto non mi dispiacerebbe per niente trovare una donna del genere, mi sembra anche un po’ eccessivo da chiedere. Però se uno ci pensa, le orientali vanno a recuperare quello che le mamme e le nonne hanno sempre fatto per i nonni e i padri. Poi magari gli frantumavano le scatole in altri modi, ma padri e nonni non si sono mai lamentati, perchè a casa trovavano le piccole cose che li rendevano felici.Del resto, mio nonno materno diceva “il padrone di casa sono io, ma chi comanda è mia moglie”. E mio nonno paterno, siciliano, andava oltre, e più di qualche volta gli ho sentito dire “In famiglia l’uomo è la testa, e la donna il collo”. E mica se ne lamentavano, anzi, ci ridevano e la trovavano una cosa giusta. Le uniche volte che li ho sentiti brontolare, casomai, è stato quando non hanno trovato pronta la cena. Infatti mia nonna materna diceva sempre che “la strada per il cuore di un uomo, passa attraverso il suo stomaco”.Che uno dice, le cose veramente importanti.