Mr Nice Guy

La piaga delle apericene


L’aperitivo è l’usanza di ritrovarsi al bar con gli amici, per un brindisi prima di pranzo o di cena. Quel momento in cui la gente si ritrova al bar, e fa quello che è opportuno fare durante un aperitivo: beve l’aperitivo. Mangari anche due o tre aperitivi, se è per quello. Dopodichè se ne torna a casa, e va a mangiare. Da qualche anno a questa parte, invece, si sta diffondendo l'orribile piaga delle apericene.Per quanto mi riguarda, le ho scoperte girando per l’Italia, ed è stato un trauma. Per i fortunati che ancora ignorassero l’esistenza di questa piaga sociale, il fenomeno si può spiegare in un modo molto semplice. Invece di andare al bar e prendere un aperitivo che costa 2€, accompagnato da un’oliva e una ciotola di patatine, si pagano 5€, e si può prendere quello che si vuole da un buffet pieno di merdate micidiali, tipo crocchette, pizza stantia e torte salate. Quindi invece di andare a bere, si va a mangiare. E io, questa cosa, non la reggo.Intanto, quando vai a queste benedette apericene, tutte le consumazioni stanno almeno a 5 euro, quindi se uno ha sete, poi gli tocca pagare 5€ per prendersi anche solo un bicchier d’acqua. Tipo che se vuoi berti 2 spritz con gli amici, senza mangiare niente perchè poi vai a cena, invece di pagare 4 euro ne paghi 10. In pratica vuol dire che non puoi andare al bar con gli amici dalle 18 alle 21, perchè altrimenti tocca fare il prestito in banca.Poi, il concetto stesso dell’aperitivo è di andare da qualche parte, bere a stomaco vuoto, sciogliere le inibizioni sociali e sparare quattro vaccate in allegria. L’aperitivo è una preparazione a qualcosa, oppure un momento di rilassamento fra la fine della giornata lavorativa e il rientro alla normalità di casa. Un’ora della giornata in cui stai fra gente mezza ubriaca che ride e parla a voce alta, in piedi col bicchiere in mano. Non una  stramaledetta cena al bar, dove te ne stai seduto ad un tavolo minuscolo, con un piattino di plastica pieno di schifezze, a ingozzarti perchè hai pagato 5 euro.Infine, l’aperitivo è, e dovrebbe essere, una cosa assolutamente trasversale. Vai al bar, e ci trovi dal padre di famiglia allo studente universitario, gente che si è ritagliata un’oretta per svagarsi, prima di rientrare a casa o andare a fare la serata da qualche parte. Invece, queste cacchio di apericene sono appannaggio esclusivo di single modaioli e donne super impegnate, che invece di andare a casa e prepararsi da mangiare, preferiscono l’alternativa fashion che fa tanto trendy.Ora, in qualità di single, e cioè il target medio delle apericene, io dovrei anche starmene zitto e salutarne l’invenzione come una gran cosa. Il giorno che non voglio farmi da mangiare, via di apericena, e magari rimorchio pure. Ma al di là del fatto che rimorchio meglio con un bicchiere in mano, invece che con un piattino di schifezze, e che a mangiare quella roba, mi verrebbe un’acidità di stomaco da stroncare un coccodrillo, il punto è un altro. Decisamente, non sopporterei di essere circondato da stronzetti infighettati che fanno “vita sociale”. Gente che utilizza questo sistema per tenere il piede in due staffe.Insomma, quando non vuoi bere con una persona, non vuoi andarci a cena assieme e non vuoi  passarci la serata, ma vuoi soltanto stare un po’ in giro a farti vedere, seriamente devi domandarti cosa c’è che non va nella tua vita. Nella tua, e nella vita delle persone che ti stanno intorno. Perchè se vuoi passare del tempo con qualcuno, allora gli dedichi la serata, e se non vuoi, ci fai l’aperitivo prima di cena. Ci stai un po’ in compagnia e poi ognuno per i fatti suoi.Ma la mezza misura “alla moda”, dove non mangi, non bevi e non ti diverti, ma sei convinto di aver fatto tutto, e soprattutto “vita sociale”, proprio non la reggo. Se vuoi fare vita sociale, inviti la gente a casa e gli offri la cena. Non te ne stai due orette nel localino fashion perchè “è una soluzione così comoda…”. Essere circondato da trentenni modaioli che non hanno né una famiglia, né dei compagni di bevute, il cui unico interesse è farsi vedere in giro e stare fuori, proprio non mi piace.Perchè va bene single, ma stronzetti trendy, decisamente no.