Ho sempre avuto la passione per i corsi, e per quello mi ricordo, ne faccio almeno uno l’anno da quasi vent’anni. Magari qualche anno ho saltato, fra traslochi e vicissitudini varie, e magari recentemente molti sono stati corsi di aggiornamento professionale, ma come cosa mi è sempre piaciuta. E soprattutto, col tempo ho scoperto che come si rimorchia ai corsi serali, non si rimorchia da nessun’altra parte.Se i miei due grandi hobby sono cinema e lettura, per quanto riguarda la passione per i corsi, è una cosa che mi porto dietro da tanto tempo. Mi è sempre piaciuto imparare cose nuove, e il modo migliore per farlo, è indubbiamente andare da qualcuno che te le insegna. Col passare degli anni, mi sono accorto che frequentare un corso nuovo ogni anno era diventata una specie di appuntamento. Così, da almeno una decina d’anni a questa parte, a gennaio scelgo qualcosa che mi piacerebbe imparare, e cerco un corso dove impararlo.La verità, è che oltre al fatto di imparare cose nuove, mi è sempre piaciuta l’atmosfera che si respira all’interno di un corso. Sconosciuti che si ritrovano per imparare qualcosa di utile, accomunati dallo stesso interesse, per un’esperienza che alla fine ti lascia arricchito di una nuova conoscenza. Da qualsiasi parte la guardi, è divertente. Certo, a meno di non beccare per errore un corso veramente orribile, che in quel caso si buttano via tempo e soldi. Tipo il corso di "riciclo creativo" che ho fatto l’anno scorso, che prometteva bene, ed invece ho fatto una sola lezione e poi sono fuggito.L’altra cosa di cui mi sono accorto, è che ogni volta che ho frequentato un corso mentre ero single, in un modo o nell’altro ho sempre rimorchiato. Certo, ho frequentato più corsi mentre ero fidanzato che in qualità di single, perchè negli ultimi vent’anni sono stato fidanzato per 12, per cui ci ho messo un po’ ad accorgermene. Però posso dire con ragionevole sicurezza che a scegliere i corsi giusti, è praticamente impossibile non incontrare qualche fanciulla desiderosa di compagnia.D’altra parte, è una cosa pure naturale. C’è sempre chi dice che gli opposti si attraggono, ma per come la vedo io, con una persona devi pur condividerci qualcosa. Anzi, magari sarà anche vero che in una coppia se ci si compensa è meglio, ma il numero di cose che accomunano due persone, dev’essere necessariamente superiore alle cose che li separano. Altrimenti, prima o poi, ci si separa per davvero. Quindi se frequenti un corso, vai a conoscere persone che condividono degli interessi con te, l’approccio è automatico, e gli argomenti di discussione non mancano sicuramente. Insomma, è tutta in discesa.Per l’amor di Dio, certe volte più che in discesa, è proprio in picchiata. Al corso di "riciclo creativo" di cui sopra, tanto per dirne una, mi sono trovato ad essere l’unico uomo in una classe di 10 quaranta/cinquantenni annoiate. Entro la prima ora di lezione si erano già presentate tutte quante, con uno sfoderare di sorrisi famelici decisamente inquietante. In quel momento ho seriamente capito come si può sentire un coniglio di fronte ad un branco di lupi assetati di sangue. Roba da brividi. Per di più insegnavano a fare collanine, borse e soprammobili, per cui ho fatto una lezione e non ci ho più rimesso piede.Di sicuro però, se una persona è più interessata al rimorchio che al corso, una scelta oculata può massimizzare i risultati. Basta scegliere i corsi frequentati più da donne che da uomini, e il risultato è garantito. Del resto, quando ci sono una dozzina di persone in una classe, e gli uomini sono solo due o tre, è un po’ come lo slogan del gratta e vinci: “ti piace vincere facile”. Quindi niente caccia e pesca, bricolage e arti marziali, e via libera a corsi di lingue, fotografia, fitness e scienze sociali.Qualche settimana fa, ero lì che raccontavo di questa cosa durante una festicciola, ed una mia amica è venuta addirittura a raccomandarsi da me. Visto che suo fratello non batte chiodo da qualche anno, mi ha chiesto se per caso non ho voglia di portarmelo dietro a qualche corso. Così già che ci sono, magari lo butto fra le braccia di qualche donna in cerca di un trentenne prestante ed in grave astinenza sessuale. Allora sono andato da suo fratello, gli ho fatto tutto il discorso sullo scegliere i corsi giusti, gli ho spiegato che ho mal di schiena, e gli ho detto che quest’anno mi accompagna in palestra.Quest’anno, corso di pilates.
Il Mister ed i corsi serali
Ho sempre avuto la passione per i corsi, e per quello mi ricordo, ne faccio almeno uno l’anno da quasi vent’anni. Magari qualche anno ho saltato, fra traslochi e vicissitudini varie, e magari recentemente molti sono stati corsi di aggiornamento professionale, ma come cosa mi è sempre piaciuta. E soprattutto, col tempo ho scoperto che come si rimorchia ai corsi serali, non si rimorchia da nessun’altra parte.Se i miei due grandi hobby sono cinema e lettura, per quanto riguarda la passione per i corsi, è una cosa che mi porto dietro da tanto tempo. Mi è sempre piaciuto imparare cose nuove, e il modo migliore per farlo, è indubbiamente andare da qualcuno che te le insegna. Col passare degli anni, mi sono accorto che frequentare un corso nuovo ogni anno era diventata una specie di appuntamento. Così, da almeno una decina d’anni a questa parte, a gennaio scelgo qualcosa che mi piacerebbe imparare, e cerco un corso dove impararlo.La verità, è che oltre al fatto di imparare cose nuove, mi è sempre piaciuta l’atmosfera che si respira all’interno di un corso. Sconosciuti che si ritrovano per imparare qualcosa di utile, accomunati dallo stesso interesse, per un’esperienza che alla fine ti lascia arricchito di una nuova conoscenza. Da qualsiasi parte la guardi, è divertente. Certo, a meno di non beccare per errore un corso veramente orribile, che in quel caso si buttano via tempo e soldi. Tipo il corso di "riciclo creativo" che ho fatto l’anno scorso, che prometteva bene, ed invece ho fatto una sola lezione e poi sono fuggito.L’altra cosa di cui mi sono accorto, è che ogni volta che ho frequentato un corso mentre ero single, in un modo o nell’altro ho sempre rimorchiato. Certo, ho frequentato più corsi mentre ero fidanzato che in qualità di single, perchè negli ultimi vent’anni sono stato fidanzato per 12, per cui ci ho messo un po’ ad accorgermene. Però posso dire con ragionevole sicurezza che a scegliere i corsi giusti, è praticamente impossibile non incontrare qualche fanciulla desiderosa di compagnia.D’altra parte, è una cosa pure naturale. C’è sempre chi dice che gli opposti si attraggono, ma per come la vedo io, con una persona devi pur condividerci qualcosa. Anzi, magari sarà anche vero che in una coppia se ci si compensa è meglio, ma il numero di cose che accomunano due persone, dev’essere necessariamente superiore alle cose che li separano. Altrimenti, prima o poi, ci si separa per davvero. Quindi se frequenti un corso, vai a conoscere persone che condividono degli interessi con te, l’approccio è automatico, e gli argomenti di discussione non mancano sicuramente. Insomma, è tutta in discesa.Per l’amor di Dio, certe volte più che in discesa, è proprio in picchiata. Al corso di "riciclo creativo" di cui sopra, tanto per dirne una, mi sono trovato ad essere l’unico uomo in una classe di 10 quaranta/cinquantenni annoiate. Entro la prima ora di lezione si erano già presentate tutte quante, con uno sfoderare di sorrisi famelici decisamente inquietante. In quel momento ho seriamente capito come si può sentire un coniglio di fronte ad un branco di lupi assetati di sangue. Roba da brividi. Per di più insegnavano a fare collanine, borse e soprammobili, per cui ho fatto una lezione e non ci ho più rimesso piede.Di sicuro però, se una persona è più interessata al rimorchio che al corso, una scelta oculata può massimizzare i risultati. Basta scegliere i corsi frequentati più da donne che da uomini, e il risultato è garantito. Del resto, quando ci sono una dozzina di persone in una classe, e gli uomini sono solo due o tre, è un po’ come lo slogan del gratta e vinci: “ti piace vincere facile”. Quindi niente caccia e pesca, bricolage e arti marziali, e via libera a corsi di lingue, fotografia, fitness e scienze sociali.Qualche settimana fa, ero lì che raccontavo di questa cosa durante una festicciola, ed una mia amica è venuta addirittura a raccomandarsi da me. Visto che suo fratello non batte chiodo da qualche anno, mi ha chiesto se per caso non ho voglia di portarmelo dietro a qualche corso. Così già che ci sono, magari lo butto fra le braccia di qualche donna in cerca di un trentenne prestante ed in grave astinenza sessuale. Allora sono andato da suo fratello, gli ho fatto tutto il discorso sullo scegliere i corsi giusti, gli ho spiegato che ho mal di schiena, e gli ho detto che quest’anno mi accompagna in palestra.Quest’anno, corso di pilates.