Mr Nice Guy

Un inutile spreco di combustibile fossile


Dopo tutti questi anni di blog, mi sono accorto di essere particolarmente monotono. Non tanto negli argomenti di cui parlo, che comunque, gira e rigira, parlo solo di sesso, donne, relazioni ed occasionalmente di lavoro. Perchè alla fine, quella è la mia vita, e non è che ci posso fare più di tanto. Più che altro, nella gestione del blog. Il punto è che mi sono dato delle regole, e cerco sempre di rispettarle.Cinque post a settimana modello mattone, fra 7 ed 11 paragrafi, dal lunedì al venerdì trasferte permettendo, pausa di sabato e di domenica, mai scrivere in presa diretta, e almeno 24 ore di giacenza nelle bozze prima di pubblicare. Queste sono “le regole” che mi sono sempre dato per gestire il blog. Non tanto per una questione di stile, contenuti o disciplina, quanto perchè in questo modo sono io a gestire il blog, e non lui a gestire me.Un’altra regola che mi sono dato, è che il giorno in cui mi trovo senza una bozza da revisionare o niente di scritto da pubblicare, di solito mi prendo una pausa che dura da qualche settimana a qualche mese. Una volta è durata addirittura un paio d’anni. Quando sento di nuovo la spinta a scrivere, ricomincio esattamente come prima. In questo modo, non mi viene l’ansia da pagina bianca e da post del giorno, che a quanto pare è il motivo per cui la gente molla i blog definitivamente. Io invece, fra pause e cambi di piattaforma, aggiorno un blog da quasi 8 anni.Su altre cose, invece, sono semplicemente trascurato. Ad esempio, c’è sempre la solita veste grafica. La prima di questo blog l’ho scelta nel 2008, l’ho cambiata solo una volta nel 2013, e al massimo una volta l’anno aggiorno i box sulla sinistra. E il motivo, è che mettermi a trappolare per cambiare l’aspetto del blog mi sembra uno spreco di tempo e risorse. Ci ho perso del tempo solo una volta, nel 2006, e mi sono accorto che mi ero concentrato di più sulla grafica che sui contenuti. Imperdonabile.Ora, io lo so che l’interfaccia del blog è tipo il salotto di casa, che uno dovrebbe tenerlo in ordine per quando gli arrivano gli ospiti, però la verità è che se devo perdere tempo in qualcosa, preferisco farlo nei contenuti. Insomma, nel momento in cui tutto è ragionevolmente pulito, non ci sono i calzini sul divano, c’è la televisione e l’aria non sa di chiuso, anche per il salotto di casa mia non è che mi metta a fare gli affreschi sulle pareti. Al massimo metto su due quadri e giù due tappeti.Senza contare inoltre che non faccio nemmeno tutte quelle cose che fanno i blogger un po’ più fissati di me, tipo le classifiche di net parade, i cross post fra facebook, twitter, il blog e i newsfeed, che pare una pagina di codice in C++ soltanto a leggere gli hashtag. Del resto, io mica sono un blogger “famoso”, al massimo sono un veterano, e se non diventi fissato con la popolarità nei primi mesi che scrivi, poi non te ne frega più niente. Per quanto mi riguarda so che ci sono qualche centinaio di anime pie che di tanto in tanto passano di qui a leggere le mie cavolate, e certe volte mi pare decisamente una cosa immeritata.Tuttavia, ogni tanto  mi verrebbe anche la voglia di pubblicare qualcosa di perfettamente inutile, lungo soltanto un paragrafo o anche meno, che non c’entra assolutamente niente con le cose di cui parlo generalmente. Qualcosa stile facebook, ma che non mi azzarderei mai a pubblicare in un posto dove mi leggono amici e parenti, ma anche colleghi di lavoro e persone con le quali il concetto di amicizia è abbastanza stiracchiato. Qualcosa che va contro le mie stesse regole, e che io per primo giudico un inutile spreco di tempo e risorse.Per questo motivo, dopo tanti anni di onorata carriera come blogger, inserisco una nuova regola. Se mi va di pubblicare qualcosa di inutile, qualcosa per la quale la stessa corrente che utilizzo per scrivere è un’inutile spreco di energia derivante da combustibili fossili e fonti non rinnovabili, allora la pubblico di sabato o di domenica. Chiaramente, se ho tempo e voglia, e solo se mi ricordo. E visto che sono metodico, ci vuole pure un nuovo tag. Che con queste premesse, mi sembra pure scontato.Spreco di combustibile fossile.