Mr Nice Guy

Carry on wayward son


Ultimamente ho trascurato un po’ gli aggiornamenti su quello che mi succede nel quotidiano. La verità è che fra le difficoltà al lavoro, la situazione sentimentale e l’attacco di orsite fulminante, oggettivamente non mi andava di mettermi a fare il punto della situazione. Qualcosa tipo che se non ne parli, non è successo per davvero. Però non funziona così, quindi ecco un po’ di notizie in ordine sparso.Chi mi legge da qualche tempo, si è accorto che da qualche mese non sono proprio al massimo della mia forma. Magari ogni tanto tiro fuori qualcosa di simpatico che fa sorridere, ma dubito seriamente che qualcuno si sia fatto una bella risata negli ultimi tempi. Il motivo, è che la bella risata non me la faccio nemmeno io, perchè tengo duro, ma non è che abbia poi tutta questa voglia di ridere. Che se ci pensate, è un po’ una fregatura, quella di non aver voglia di ridere. È tipo dormire su una sedia, lo fai se proprio devi, ma non è che la mattina ti svegli e fai i salti di gioia.Il motivo, è che le cose mi vanno un po’ così e così. Vanno avanti, con difficoltà e impegno, ma per fortuna vanno avanti. Non così avanti però da farmi sentire una persona soddisfatta. Sarà che poi nessuno mi rompe le balle come la mia coscienza, vigorosamente spronata dalle aspettative che ho nei miei confronti, ma comunque il punto è che ancora non ci siamo. Questa cosa di tenere duro, tra l’altro, è pure abbastanza stancante. La mia esistenza è sempre girata intorno al lavoro, alla casa ed alla vita di relazione, per cui senza questi tre punti cardine giro un po’ a vuoto, e le energie mi si esauriscono in fretta. Che hai voglia a tenere duro, quando non hai un granché a cui aggrapparti.Fortunatamente, la casa c’è, e non devo pagare l’affitto. Che solo per questo dovrei baciare per terra e ringraziare il Signore tutti i giorni che manda in terra. Ormai sono due mesi che sono qui, e da un paio di giorni finalmente dormo di nuovo in un letto matrimoniale. Dopo 6 mesi di letto singolo, mi ero scordato di quanto fosse bello. L’unico problema, è che non mi sento a casa mia, perchè oggettivamente non è casa mia. Dopo tutti gli anni in cui ho guardato le pareti delle mie case e ho pensato “questo è il frutto del mio impegno”, stare in una casa che non mi sono guadagnato, non mi fa sentire veramente a casa. Lo so che è stupido, ma sono fatto così.Per quanto riguarda il lavoro, la bella notizia è che il famoso colloquio del 7 marzo è andato bene, per cui adesso sono un “consulente ufficiale dell’associazione”, ed è stata una gran soddisfazione. Purtroppo però come avevo anticipato, non è che i clienti hanno cominciato a fioccare a destra e a sinistra. Non è cambiato nulla, se non la soddisfazione. Per il resto, per tante cose sono fermo, per altre faccio due passi avanti ed uno indietro. Giro parecchio, e questo è un bene, sono in pari con le spese, e questo è già un traguardo, ma ancora le cose non si sono avviate come dovrebbero. Ogni tanto ci sono le giornate in cui ho delle belle notizie, ed ogni tanto mi arrivano brutte notizie. E quelle sono veramente brutte giornate.Soldi, pochi. Prima di mettermi in proprio ho accantonato una piccola cifra da usare per l’avvio dell’attività e per il periodo iniziale. Attualmente l’attività si mantiene da sola, ma fino a quando non avrò visto come girano gli affari, dal conto non prelevo nemmeno i soldi per le mie spese quotidiane. Sostanzialmente mi gestisco la cifra che ho accantonato, e sono entrato in modalità “austerity” come non mi succedeva da tanti anni. Fortunatamente sono sempre stato abituato a fare economia, tanto che quello che gli altri giudicano necessario, a me sembra spesso superfluo. Casomai, il problema è che adesso mi sembra superfluo anche parecchio di ciò che io stesso giudico necessario.L’amore, ne ho già parlato questa settimana, per cui non mi sembra il caso di approfondire ulteriormente. So che dovrei trovarmi della compagnia femminile, perchè io sono uno di quelli che concepisce la vita soltanto come parte di una coppia, e certe volte ne ho addirittura voglia. Il mio problema è che non vado con una donna se non ne sono innamorato, e intorno a me non è che ci siano tutte queste donne interessanti. O forse sono io, che non sono della disposizione d’animo giusta per innamorarmi di nuovo. Però c’è sempre quella storia che l’amore capita quando meno te lo aspetti, per cui facciamo finta di niente, e aspettiamo.Insomma, resistiamo.There’ll be peace when you are done.