Mr Nice Guy

La barriera anti-ca**o


Arriva un punto nella vita di un uomo in cui certe esperienze vengono date per assodate.Tipo non fare il bagno se ti sei sbafato mezza teglia di lasagne, non lavare il maglione con la centrifuga, non mettere i boxer con Winnie The Pooh se vuoi fare sesso. Ma anche che il pavimento non si lava da solo, che le pentole è meglio pulirle subito altrimenti si incrostano e che se non metti della lavanda nell’armadio poi i vestiti sanno di chiuso.Questa che i vestiti sanno di chiuso è una lezione importante che grazie al cielo ho imparato in fretta, per cui da molto tempo le mie camicie profumano di bucato appena stirate, e di lavanda dopo un po’ di tempo. Però nella mia ingenuità ero convinto che l’unico cambiamento a cui potessero essere soggetti i vestiti lasciati nell’armadio fosse quello di prendere odore di chiuso. Non di allargarsi. Non di cambiare colore. Non di cambiare colore, tessuto e taglio.Gli armadi femminili, invece, soprattutto quelli di donne sposate e fidanzate, hanno il potere incredibile di sostituire letteralmente i capi di abbigliamento.Apri l’armadio di una donna e ci trovi pagliaccetti, parigine, baby-doll, calze autoreggenti e biancheria sexy di seta. Lo riapri dopo un anno che state assieme, e qui e là cominciano ad apparire gambaletti, gemellini e mutande della nonna. Apri la sua scarpiera e ci trovi tacchi di tutte le forme e dimensioni, con un assortimento degno di un feticista. La riapri l’anno dopo, e compaiono ballerine e scarpe basse.Al di là della mistica trasformazione che subiscono le cose dentro gli armadi femminili, mi interessa l’aspetto pratico della faccenda. Gli elementi che ho nominato sono quanto di più dannoso possa esistere per le povere donne che li posseggono, e qui di seguito c’è la spiegazione.Il gambaletto: l’unica cosa che riesca a trasformare una gamba femminile affusolata e slanciata nell’unione fra un prosciutto e un salame. Il diabolico elastico del gambaletto, infilandosi malignamente esattamente sotto al ginocchio, trasforma il polpaccio in uno zampone Negroni e la coscia in una massa di carne più simile al gran biscotto Rovagnati che ad un oggetto del desiderio. Di fronte a delle gambe del genere, più che al sesso viene da pensare a farsi un panino. Da soli, in cucina.Le ballerine: prendete le gambe più lunghe e slanciate, il culetto più alto e sodo, i piedi più delicati e sexy, infilateli in un paio di ballerine, e succederà istantaneamente la catastrofe. Il piedino sexy diventa simile ad una salsiccia, il polpaccio si ingrossa e il culetto alto e sodo si abbassa istantaneamente fino a metà coscia, allargandosi e accorciando le gambe, allo scopo di creare un terrificante effetto “culo basso – gambe corte”Le mutande della nonna: altrimenti detti i mutandoni bianchi, terribili anche nella versione mutandone contenitivo. Se vedete un uomo che ve li strappa velocemente di dosso, sappiate che non è per il desiderio ardente di possedervi come un muflone in calore. Sta cercando semplicemente di allontanarli dalla sua vista il più rapidamente possibile, prima di diventare impotente a vita.I Gemellini: detta anche la diabolica accoppiata di golfino e maglietta dello stesso colore. Abominevoli nella versione in lana pelosa, riescono in ogni caso a incurvare le spalle, nascondere le tette, farvi venire la pancia e allargarvi i fianchi. Riuscendo inoltre a farvi somigliare all’adorata nonnina ultranovantenne.Questi quattro elementi, già di potenza devastante se presi singolarmente, quando si trovano tutti assieme su una donna formano quella che viene comunemente chiamata la “barriera anti-cazzo”.Avete presente la pubblicità del Vape, quella con la barriera e la zanzara che ci si appoggia sopra e non riesce a passare? Ecco, uguale.