Mr Nice Guy

La Donna Duracell


L’altra sera stavo cenando, e ho avuto la pessima idea di accendere la televisione. Già mangiare da solo tutte le sere non è il massimo della vita, farlo in compagnia della televisione è un’istigazione al suicidio. Tanto più che come al solito mi becco la pubblicità sugli assorbenti. Ora, io capisco, e tutto quello che volete, ma la pubblicità degli assorbenti mentre sto mangiando, è troppo.Comunque, pubblicità dei Lines Petalo Blu, per donne che sono sempre in movimento.Appurato che coll’assorbente giusto puoi buttarti dall’aereo, fare immersioni, roteare al provino per VeeJay e cambiarlo abbastanza in fretta da far prendere lo scagotto al tuo fidanzato, adesso ce n’è uno per le donne che sono sempre in movimento. Che sono veramente un sacco.Giuro, io che sono uomo, che dovrei essere quello fisicamente forte fra i due sessi, ancora faccio fatica ad accettare il fatto che certe donne riescano a non fermarsi nemmeno per un secondo. Fanno millemila cose, e tanto trovano sempre il tempo per farne un’altra. E sono maledettamente TANTE le donne che sembrano avere le duracell infilate… non vi dico dove se le sono infilate perché sono un signore, ma usate un po’ di immaginazione.Quando la mia agenda di lavoro comincia alle 9 e finisce alle 19, che magari mi tocca andare in giro e fare sopralluoghi presso le ditte clienti, nel momento in cui arrivo a casa sono un uomo finito, privato della voglia di vivere. Il pensiero di dovermi anche preparare da mangiare è come una mazzata, e dopo cena vorrei solo trascinarmi sulle ginocchia fino al divano e morire lì, in pace. E come me, quasi tutti gli uomini di questo pianeta.Invece almeno la metà delle donne che conosco, anche quando hanno un’agenda piena come la mia, tanto hanno trovato il tempo di andare a fare qualcosa PRIMA di andare al lavoro, e la forza di fare qualcos’altro, magari andare in palestra o a ballare, DOPO essere ritornate a casa. Mentre io agonizzo, loro hanno le energie per occupare il loro tempo in qualcos’altro. E magari il coraggio di lamentarsi che alla sera sono troppo stanco.Ultimamente ho letto un libro molto interessante, “Perché le donne non sanno leggere le cartine, e gli uomini non si fermano mai a chiedere?” di Barbara e Allan Pease, che è decisamente uno dei migliori saggi di sociobiologia che mi sia capitato di leggere in questi anni. Unica pecca, soffre un po’ del titolo imposto per ovvie ragioni di marketing, ma per tutto il resto è una trattazione scientifica dettagliata, con dati sperimentali, delle differenze fisiologiche e psicologiche derivanti da 100.000 anni di evoluzione e selezione naturale in uomini e donne.Tesi fondamentale del libro, è che fino a 10.000 anni fa, e cioè prima del passaggio alla vita stanziale e all’agricoltura, il regime di vita da cacciatori-raccoglitori abbia selezionato in uomini e donne caratteristiche evolutive specifiche per ottenere i migliori risultati nei rispettivi compiti: per gli uomini la caccia, per le donne la raccolta di cibo e la gestione dell’accampamento. Tra l’altro, ho finalmente capito per quale motivo gli uomini possono pensare o fare una sola cosa per volta, mentre le donne possono fare due cose contemporaneamente e mentre ne pensano altre 3. Senza rovinarvi il libro, che vi consiglio sicuramente, una delle sue conclusioni è che l’uomo è stato selezionato per essere un cacciatore EFFICIENTE, e l’efficienza si raggiunge concentrando tutte le energie in una sola azione per volta: inseguire, appostarsi, uccidere. Qualsiasi distrazione riduce l’efficienza, e quindi viene impedita. Per la donna vale l’esatto contrario, per poter gestire l’accampamento, guardare i figli, raccogliere il cibo e stare attenta ai predatori deve svolgere un gran numero di mansioni contemporaneamente, per cui il suo cervello deve lavorare in multitasking: poche energie in un gran numero di operazioni simultanee. E secondo gli autori siamo stati SELEZIONATI dalla natura per funzionare così.Quindi ho capito una cosa. Quando torno a casa dal lavoro, è come se tornassi dalla caccia con la preda sulle spalle. Il mio unico desiderio è buttare la carcassa per terra e accoccolarmi davanti al fuoco: mi sono impegnato al massimo, sono stanco. Nel mio cervello si muove la soddisfazione di aver portato a casa la cena per la famiglia, e la consapevolezza che non sarò io a doverla pulire e cucinare, perché il mio dovere l’ho fatto, io ho dato. Gentilmente, vorrei guardare un po’ il fuoco in santa pace mentre attendo una bella bistecca. E non me ne frega una cippa se hai le Duracell infilate dove dico io. Se ti capita di essere una donna sempre in movimento, muoviti a far da mangiare.Lines Petalo Blu del cazzo…