Mr Nice Guy

Meglio una vita da gatto


Qualche settimana fa sul blog della Flavita c’era un argomento di discussione classico ma sempre gettonato: meglio 1 giorno da leone o 100 giorni da pecora?Ora, la verità è che nessuno, e dico NESSUNO, sceglie mai i 100 giorni da pecora. Che cavolo vi avranno fatto le pecore, non ne ho idea. In 100 giorni da pecora le tue attività consistono uscire dall’ovile per andare a mangiare, cazzeggiare per tutto il giorno, chiacchierare con gli amici, e se ti va di lusso è la stagione degli amori, per cui ci scatta anche la botta con la pecorella compiacente. Chiaramente alla pecorina, che ha sempre il suo perchè. E alla sera, te ne torni all’ovile, calmo e tranquillo, senza un solo pensiero sulla terra in grado di disturbare la tua quiete e il tuo svacco cosmico. Senza contare che all’ovile, magari ci scappa pure il bis. La massima sfiga che può succederti è di essere tosato, e la massima rottura della tua vita è il cane da pastore che ogni tanto si mette a sbraitare senza apparente motivo. E sai che dramma, scommetto che andare dall’estetista a fare la ceretta è decisamente peggio, e vi posso assicurare che ci sono donne in grado di rompere i maroni MOLTO di più di un cane da pastore.Se scegli il giorno da leone, intanto puoi avere sfiga. Metti che becchi il giorno in cui il leone se ne sta a dormire sotto un albero e non fa un cacchio. Sai che divertimento, hai un solo giorno, e lo passi a dormire. O magari piove… che figata! Oppure metti che becchi il giorno in cui la caccia va male, che sei a stomaco vuoto, con le leonesse che rompono perché hanno fame, o peggio ancora, quell’altro giorno dove il leone più giovane e forte arriva e ti rifila una carica di mazzate… Io lo capisco che il leone è un figo però, siamo onesti, certi giorni si fa una bella vita di merda anche lui, e se becchi il giorno sbagliato, sai le bestemmie!!!Però, se qualcuno ti chiede se preferisci un giorno da leone o cento da pecora, sei moralmente obbligato a dire che sì, vuoi fare il leone. Non si scappa. Sfiga è, e sfiga deve essere, altrimenti va a finire che fai la sfigura di quello senza spina dorsale. Tutti vogliono essere un leone, anche se conti alla mano, essere una pecora ha solo vantaggi. Del resto, se l’ha detto anche il Duce, dev’essere per forza una cosa da uomini duri.Ma se potessi veramente scegliere, io, che cosa vorrei essere?Dopo averci tanto pensato, sono arrivato ad una conclusione molto semplice: vorrei essere un gatto.Se qualcuno mi domanderà un giorno se preferisco un giorno di qua o cento di là, sono sicuro che risponderò “una vita da gatto”. Pensateci, pensate un po’ a che lusso sfrenato sarebbe passarsi una vita da gatto.Fai quel cavolo che ti pare, tutti i giorni che Dio manda in terra. Dormi, ti fai i tuoi giri, passi metà del tempo da sveglio a farti bello e l'altra metà a correre dietro alle cavallette o alle lucertole, e per avere cibo e coccole ti basta fare gli occhioni dolci e un po' di fusa...Ma vogliamo mettere?E quando ti salta i frullo, te ne vai in giro con i tuoi amici gatti per tutto santo il giorno, passando il tempo a fischiare dietro alle ragazze e a fare commenti su quel gran paio di zampette o su quel musetto da sesso sfrenato. Poi, quando trovi una bella tipetta che ci sta, alla fine scatta una sana rissa galattica fra te e i tuoi amici, e quando ti va bene, ti fai la micia. Che non è che vai lì e le chiedi se vuole uscire per andarsi a bere un aperitivo, no, ti avvicini, le dai un mozzico sul collo, e senza tante cerimonie te la fai lì per terra, che dopo una bella scazzottata non hai mica voglia di perdere tempo in tante moine. E quando hai fatto, comodo comodo, bello come il sole, ti alzi e te ne vai a fumarti una sigaretta per i cavoli tuoi, altro che “le coccole”! E magari ribecchi pure i tuoi amici, che se ne stanno appostati a fare il filo ad un’altra bella micetta, e si ricomincia daccapo.Così alla sera, dopo aver cazzeggiato per tutto il giorno con i tuoi amici, fatto a botte e collezionato una bella serie di micette, te ne torni a casa. Fai gli occhioni dolci, due moine, e c’è qualcuno che ti prepara la cena e passa il tempo a coccolarti, felice del fatto che lo degni della tua presenza. E poi te ne vai a dormire. Da solo, in santa pace, e senza nessuno che ti tira le coperte. Quindi ringrazio moltissimo vita.tranquilla, che mi ha omaggiato di questo simpatico riconoscimento :)Premio Impronta