Alle prese con i miei deliri matematici, oggi consideravo un particolare decisamente buffo, e cioè che più di metà della popolazione attualmente residente in Italia può guardare nella mia direzione, puntare il dito, e accusarmi di discriminarlo in qualche modo. Più del 50% degli italiani può guardarmi e dire “tu, bastardo, mi discrimini” con faccia cattiva e un profondo risentimento nei miei confronti. Motivo? A quanto pare, la Natura mi ha fatto nascere nei panni del Cattivo della situazione.Me ne sono reso conto l’anno scorso, è stata una specie di folgorazione, e devo dire che in parte il merito è da attribuire al Caso. Stavo guardando il TG3 (conosci il tuo nemico…) e in serie mi sono stati proposti 3 servizi su gente che protestava e si lamentava di essere discriminata: donne, gay ed extracomunitari. Le donne si lamentavano di essere sfruttate e discriminate dagli uomini, i gay si lamentavano di essere emarginati e discriminati dagli etero, gli extracomunitari di essere vessati e discriminati dagli italiani. E io che sono maschio, bianco ed etero, in una botta sola riesco a guadagnarmi le antipatie di 3 gruppi di gente discriminata.Facendo due conti, ho realizzato che il 50% della popolazione è donna, il 5% è fatta da extracomunitari e il 5% da gay. Se ipotizziamo che metà di gay ed extracomunitari siano donne, che ce l’avrebbero con me in ogni caso perché sono donne, e semplificando sul fatto che ci sono delle extracomunitarie lesbiche, viene fuori che il 55% della popolazione può guardarmi e accusarmi di qualcosa. Che insomma, faccio parte di un 45% della popolazione che in un modo o nell’altro discrimina gli altri, e anche se questo non fa di me una minoranza, diciamo che mi mette decisamente all’opposizione.Ma non è finita. Perché se è vero che non ho scelto io di nascere maschio, bianco ed eterosessuale, ma che è stato il caso a farmi venire fuori così, mettendomi nei panni del cattivo, io volontariamente ci vado ad aggiungere il carico da 11.Ad esempio sono cattolico. Che in questi tempi di laicismo da una parte e politicamente corretto dall’altra, mi rende praticamente un integralista religioso della parte sbagliata. È pieno di gente che se la prende con me per i MIEI preti pedofili, per il MIO oscurantismo religioso e per la MIA ottusità sulla bioetica. Atei, agnostici, musulmani, buddisti, hare krishna e indù, tutti loro possono venire da me e accusarmi di essere un incrocio fra un crociato ed un inquisitore, impegnato in una nuova caccia alle streghe.E poi sono di destra e filoamericano. Berlusconiano, tra l’altro, che essere berlusconiani è come chiedere a qualcuno se si masturba: tutti lo fanno, e nessuno lo dice. Quindi quelli che sono di sinistra, circa il 50% degli italiani, mi possono accusare di essere uno sporco fascista. Tralascerei il fatto che quelli di Alleanza Nazionale mi accusano di essere un democristiano, e i Leghisti uno schiavo di Roma Ladrona….Se andiamo a fare due conti con le percentuali precedenti, che vi salto per bontà d’animo, viene fuori che l’85% degli italiani può guardarmi e sentire il desiderio di sputarmi in un occhio per qualche torto che ho commesso nei loro confronti, o che lasciato a me stesso commetterò sicuramente. In sostanza, in una stanza con altre 9 persone, 8 possono accusarmi di qualche nefandezza, e una è indecisa se darmi una pacca sulla spalla o un calcio nei maroni.Insomma, io che discrimino tutta questa gente, alla fine faccio parte di una minoranza, ma senza che ci sia il benché minimo comitato di tutela nei miei confronti. Nessun ministero delle pari opportunità maschili, nessuna ARCI etero, nessun centro nazional-sociale occupato. In qualità di Cattivo, mi lasciano anche da solo.E allora voglio dire un paio di cosette a tutti quelli che tanto prima o poi mi accuseranno di qualcosa:1- Sono contento di essere uomo. La Televisione è piena di donnine svestite, non devo partorire, e male che vada posso sempre guardare la partita in mutande sul divano, con una bella birra gelata.2- Sono contento di essere bianco. Possono mettere un vestito blu senza sembrare interista e i miei tatuaggi si vedono decisamente meglio.3- Sono contento di essere etero. Il mio “lato B” non esiste, nessuno mi infila cose dove non dovrebbe, e non sono costretto a guardare tutte le puntate di sex & the city.4- Sono contento di essere cattolico. Se non ci fossero stati i MIEI benedettini a preservare i libri, durante i secoli bui, oggi non staremmo parlando di bioetica, senza contare che nei circoli della parrocchia si rimorchia sempre.5- Sono contento di essere filoamericano e berlusconiano. Se non ci fossero stati i MIEI americani, oggi in francia parlerebbero tedesco, tutti voi fareste il saluto romano, e inoltre ADORO le camicie azzurre. Ma soprattutto, che in qualità di Maschio Bianco Eterosessuale Cattolico e di destra, posso a buon diritto considerarmi un uomo all’antica, il classico Futuro Padre di Famiglia. E a chi mi accusa di essere ottuso come una pietra, posso rispondere che no, non sono ottuso come una pietra.Casomai, solido come una roccia.
MBE - Maschio Bianco Eterosessuale
Alle prese con i miei deliri matematici, oggi consideravo un particolare decisamente buffo, e cioè che più di metà della popolazione attualmente residente in Italia può guardare nella mia direzione, puntare il dito, e accusarmi di discriminarlo in qualche modo. Più del 50% degli italiani può guardarmi e dire “tu, bastardo, mi discrimini” con faccia cattiva e un profondo risentimento nei miei confronti. Motivo? A quanto pare, la Natura mi ha fatto nascere nei panni del Cattivo della situazione.Me ne sono reso conto l’anno scorso, è stata una specie di folgorazione, e devo dire che in parte il merito è da attribuire al Caso. Stavo guardando il TG3 (conosci il tuo nemico…) e in serie mi sono stati proposti 3 servizi su gente che protestava e si lamentava di essere discriminata: donne, gay ed extracomunitari. Le donne si lamentavano di essere sfruttate e discriminate dagli uomini, i gay si lamentavano di essere emarginati e discriminati dagli etero, gli extracomunitari di essere vessati e discriminati dagli italiani. E io che sono maschio, bianco ed etero, in una botta sola riesco a guadagnarmi le antipatie di 3 gruppi di gente discriminata.Facendo due conti, ho realizzato che il 50% della popolazione è donna, il 5% è fatta da extracomunitari e il 5% da gay. Se ipotizziamo che metà di gay ed extracomunitari siano donne, che ce l’avrebbero con me in ogni caso perché sono donne, e semplificando sul fatto che ci sono delle extracomunitarie lesbiche, viene fuori che il 55% della popolazione può guardarmi e accusarmi di qualcosa. Che insomma, faccio parte di un 45% della popolazione che in un modo o nell’altro discrimina gli altri, e anche se questo non fa di me una minoranza, diciamo che mi mette decisamente all’opposizione.Ma non è finita. Perché se è vero che non ho scelto io di nascere maschio, bianco ed eterosessuale, ma che è stato il caso a farmi venire fuori così, mettendomi nei panni del cattivo, io volontariamente ci vado ad aggiungere il carico da 11.Ad esempio sono cattolico. Che in questi tempi di laicismo da una parte e politicamente corretto dall’altra, mi rende praticamente un integralista religioso della parte sbagliata. È pieno di gente che se la prende con me per i MIEI preti pedofili, per il MIO oscurantismo religioso e per la MIA ottusità sulla bioetica. Atei, agnostici, musulmani, buddisti, hare krishna e indù, tutti loro possono venire da me e accusarmi di essere un incrocio fra un crociato ed un inquisitore, impegnato in una nuova caccia alle streghe.E poi sono di destra e filoamericano. Berlusconiano, tra l’altro, che essere berlusconiani è come chiedere a qualcuno se si masturba: tutti lo fanno, e nessuno lo dice. Quindi quelli che sono di sinistra, circa il 50% degli italiani, mi possono accusare di essere uno sporco fascista. Tralascerei il fatto che quelli di Alleanza Nazionale mi accusano di essere un democristiano, e i Leghisti uno schiavo di Roma Ladrona….Se andiamo a fare due conti con le percentuali precedenti, che vi salto per bontà d’animo, viene fuori che l’85% degli italiani può guardarmi e sentire il desiderio di sputarmi in un occhio per qualche torto che ho commesso nei loro confronti, o che lasciato a me stesso commetterò sicuramente. In sostanza, in una stanza con altre 9 persone, 8 possono accusarmi di qualche nefandezza, e una è indecisa se darmi una pacca sulla spalla o un calcio nei maroni.Insomma, io che discrimino tutta questa gente, alla fine faccio parte di una minoranza, ma senza che ci sia il benché minimo comitato di tutela nei miei confronti. Nessun ministero delle pari opportunità maschili, nessuna ARCI etero, nessun centro nazional-sociale occupato. In qualità di Cattivo, mi lasciano anche da solo.E allora voglio dire un paio di cosette a tutti quelli che tanto prima o poi mi accuseranno di qualcosa:1- Sono contento di essere uomo. La Televisione è piena di donnine svestite, non devo partorire, e male che vada posso sempre guardare la partita in mutande sul divano, con una bella birra gelata.2- Sono contento di essere bianco. Possono mettere un vestito blu senza sembrare interista e i miei tatuaggi si vedono decisamente meglio.3- Sono contento di essere etero. Il mio “lato B” non esiste, nessuno mi infila cose dove non dovrebbe, e non sono costretto a guardare tutte le puntate di sex & the city.4- Sono contento di essere cattolico. Se non ci fossero stati i MIEI benedettini a preservare i libri, durante i secoli bui, oggi non staremmo parlando di bioetica, senza contare che nei circoli della parrocchia si rimorchia sempre.5- Sono contento di essere filoamericano e berlusconiano. Se non ci fossero stati i MIEI americani, oggi in francia parlerebbero tedesco, tutti voi fareste il saluto romano, e inoltre ADORO le camicie azzurre. Ma soprattutto, che in qualità di Maschio Bianco Eterosessuale Cattolico e di destra, posso a buon diritto considerarmi un uomo all’antica, il classico Futuro Padre di Famiglia. E a chi mi accusa di essere ottuso come una pietra, posso rispondere che no, non sono ottuso come una pietra.Casomai, solido come una roccia.