Mr Nice Guy

Casa dolce casa


Per chi si fosse domandato che fine avesse fatto il vostro Bravo Ragazzo preferito, colpevole di un’assenza ingiustificata dalle pagine del suo stesso blog, la risposta è semplicissima: ero a lavurà.Sono partito ieri sera alle 18 con il Capo e con il Barba per quel di Ancona, dove ho presenziato ad un tavolo tecnico in prefettura per il Piano di Emergenza Esterno di una ditta nostra cliente.Insomma, robaccia amministrativa, ma che fra trasferimenti, riunioni e pura e semplice autostrada, mi ha tenuto impegnato fino alle 19:30 di stasera. Quindi niente post delle 8:10, e niente giretto di saluti dalle vostre parti.Generalmente quando sono in trasferta viaggio a) da solo e b) vado in alberghi con connessione internet, ma visto che fra ieri e oggi sono stato in compagnia del boss, mi sono beccato quello che arrivava. Con i suoi pro ed i suoi contro.Contro, essenzialmente che ho guidato per tutto il viaggio, e nessuno mi ha dato il cambio. Di solito per tragitti più lunghi di 4 ore prendo il treno, ma visto che eravamo in 3, siamo andati in macchina. E la sistemazione è stata un alberghetto fatiscente che era già un miracolo ci fosse il telefono, figuriamoci internet! A mezzanotte, tra l’altro, con la prospettiva di sveglia alle 6, non me la sono proprio sentita di chiamare l’assistenza e farmi dare il numero unico, nel tentativo di connettermi col modem del portatile…Pro, il capo è una buona, anzi, un’ottima forchetta. Quindi dopo la riunione in prefettura, e a carico della ditta cliente, tutti al ristorante, e se c’è una cosa che nelle Marche è superlativa, è proprio la cucina. Dio benedica la Nota Spese!Certo, a voler ben guardare, ci sono dei contro anche in questo pro. Il primo, è che fra me, il capo e il nostro referente, sembravamo 3 lavandini sturati, e ci siamo scolati 3 bottiglie di vino. Tra l’altro, ottimo. Con accompagnamento, di grappe, sgroppini e via di seguito. Quindi mi sono messo alla guida con un tasso alcolico nel sangue, che se mi facevano il palloncino, poi dovevano riportare la macchina al centro di taratura… Fortuna che da quando sto con l’Attivista, la mia resistenza all’alcol è pari a quella di un Irlandese.Il secondo, è che la quantità di aglio che riescono a mettere i marchigiani nei piatti di pesce è una cosa vergognosa. In tutta onestà, non me la sentivo di lasciare lì tutto quel ben di Dio, cucinato da mani esperte, abbondante e soprattutto AGGRATIS, quindi ho cercato di scartare i pezzi d’aglio più grossi, ma non ho lasciato molti avanzi. Voi direte: e il problema? Eh, anche se l’aglio è un noto antidepressivo, ha un pessimo effetto sulle relazioni sociali, soprattutto quando non lo digerisci. Sto provando con le gomme da masticare, ma è come averle al gusto di agliomenta. In sostanza, dubito che l’Attivista vorrà starmi vicina, stasera… quindi ho la nettissima sensazione che il vostro Bravo Ragazzo, ahimè, stasera andrà in bianco.Uff, beh, almeno ho mangiato bene!Sbaciuzz!