Mr Nice Guy

Io non sono come tutte le altre


Ecco un’altra frase da aggiungere a quelle celebri pronunciate dal genere femminile nelle fasi iniziali di una relazione, diciamo una sorta di dichiarazione programmatica, un “mettiamo subito bene in chiaro le cose”. Scopo dell’affermazione, sottolineare che la fanciulla in oggetto non ci tiene affatto né ad essere considerata una delle tante, una tacca sulla cintura, un punto nel ruolino di seduttore, né intende tollerare un livello di cure e attenzioni che scenda al di sotto dell’adorazione completa, assoluta e incondizionata. Quella che si riserva “a tutte le altre”, tanto per capirsi.Ora, generalmente mi scaglierei subito con un pistolotto contro questo o quello, attaccando un qualche aspetto del modo di ragionare femminile, facendo un po’ di spettacolino e via discorrendo. Però come introduzione vorrei farvi notare che in “io non sono come tutte le altre” c’è una seconda chiave di lettura, un significato nascosto sotto la superficie che viene subcomunicato in maniera abbastanza brutale. Per chi non ci fosse arrivato, ve lo verbalizzo al volo, semplice semplice: “tu sei il solito stronzo”.Quello che sembra veramente incredibile, è come in una frase così banale come quella che sta nel titolo di questo post, possano nascondersi tanti significati e implicazioni più o meno nascoste. Ad esempio, quando una donna spende le sue preziose energie per ricordare al maschio di turno che lei è diversa dalle altre, in realtà, a chi è che si sta riferendo? Perché, accidenti, se volontariamente decide di infliggere questa punizione al poveretto che se l’è pigliata, queste “altre” devono essere veramente una brutta razza… A me, che sono uomo, l’ultima cosa che mi verrebbe in mente è di dire ad una donna che “non sono come tutti gli altri”. Intanto perché lo so, e poi perché non ci vedo niente di male ad essere simile a qualcun altro. Basta che questo qualcuno sia un tizio come si deve, nel qual caso sono ben contento di assomigliargli. Voglio dire, se gli “altri” fossero tutti Raoul Bova, cazzarola, ma ben contento!Allora mi viene in mente che magari le donne non hanno una grande considerazione delle loro simili, se entro la terza volta che ci esci assieme, si sentono moralmente obbligate a ricordarti che loro sono diverse. Certo, questo cozza un po’ con l’atteggiamento che le donne riservano alle loro conoscenti, visto che può passare la più cessa delle loro amiche, che tanto riusciranno a dire qualcosa come “ha degli occhi bellissimi” oppure “ha un carattere meraviglioso”. Che non è assolutamente vero, ma loro lo sforzo di dirtelo lo fanno comunque. Quindi magari la questione non è che una donna ha una pessima considerazione delle “altre” in generale, ma solo di quelle “altre” che ci sono state prima di lei.E la cosa incredibile, è che una donna ha questa sicurezza assoluta che tutte le “altre” siano state delle stronze da competizione, mezze mignotte, tre quarti, o magari anche al 100%, solo guardando un uomo in faccia. In pratica, una donna mi guarda in faccia, e arriva istantaneamente alla conclusione che nel mio passato ci siano state solo sciacquette o mignotte. Altrettanto rapidamente, poi, si convince che le abbia cambiate come le mutande e gettate come kleenex per tutta una vita. Chiaro quindi che senta l’istintivo bisogno di allontanarsi da questo vortice di donne, mutande e fazzoletti, dichiarando che lei non ci sta. Che non vuole assolutamente finire in qualche agendina con un voto a fianco, né vuole diventare l’argomento di qualche barzelletta con gli amici. Perché, quando una donna ti guarda in faccia, lo capisce subito, senza esitazioni o dubbi di sorta, che sei uno che si comporta a questo modo. Che, insomma, anche se cerchi di farle credere il contrario, in realtà sei il solito stronzo.Arrivato a questa conclusione, in effetti posso dire che io le donne in fondo le capisco, quando decidono di uscirsene con questa storia  delle “altre”. Per questo motivo, la prossima volta che una donna mi dirà “io non sono come tutte le altre”, cercherò di farle capire quanto comprendo la sua posizione, e le risponderò che lo so. Lo so che è unica. Unica come un fiocco di neve. Unica come TUTTI i fiocchi di neve.Insomma, unica come tutte le altre.