Mr Nice Guy

I Processi Barbarici: parte prima


Dopo aver postato, la settimana scorsa , mi sono reso conto di aver buttato lì un sacco di argomenti, senza approfondirne neanche uno. Cosa ho fatto, come mai tanto impegnato, chi ho incontrato, quali sono stati i motivi che mi hanno tenuto lontano dal blog per 4 mesi: tutti anticipati e per nessuno uno straccio di spiegazione.Visto che alla fine il tempo è passato, ma i miei svarioni sono rimasti gli stessi, avevo pensato di intervistarmi da solo, così, tanto per levarvi qualche curiosità.Purtroppo stiamo parlando sempre di un parto della mia mente, per cui non c’erano speranze già in partenza che venisse fuori qualcosa di anche vagamente lineare. Tanto per dire, sulle prime mi ero immaginato tipo un’intervista giornalistica, con un reporter dal piglio professionale a farmi le domande e io che rispondevo in maniera compassata e precisa. Vano tentativo. Tempo 30 secondi, e il mio senso di colpa aveva trasformato l’intervista in un’udienza in tribunale, con un giudice severo ad interrogarmi e a chiedermi spiegazioni su tutto e di più.Dopodiché, in preda al delirio più totale, mentre continuavo ad immaginare la conversazione il giudice ha cominciato a trasformarsi in una donna, e alla fine mi sono trovato in un set televisivo, con tanto di pubblico, in una specie di incrocio fra Forum e “le invasioni barbariche”…Ad ogni modo, ecco cosa è venuto fuori.Sigla, luci in studio, primo piano sull’intervistatrice, al centro del set.“Buonasera, e ben ritrovati al nostro appuntamento quotidiano con I Processi Barbarici. Ospite di questa sera è un blogger abbastanza apprezzato, noto per il suo stile fantasioso e per l’assiduità con cui parla di sesso e di donne. Signore e Signori, Mr Nice Guy!”Applausi dal pubblico. L’intervistatrice si dirige al tavolo e si siede di fronte all’intervistato. Mr Nice Guy appare abbastanza rilassato, anche se ha un mezzo sorriso nervoso all’angolo della bocca.Intervistatrice: Buonasera Mr. Era da un po’ che non la si vedeva in giro – sorride – dove è stato tutto questo tempo?Mr Nice Guy: Accidenti – tossisce – andiamo subito al sodo, eh? Non potremmo cominciare con un’altra domanda?Int.: Certamente! Che ha fatto di bello, nell’ultimo periodo?Mr.: Mah, le solite cose. - con tono vago - La casa, il lavoro, la morosa… Int.: Non potrebbe essere un po’ più preciso?Mr.: Si beh, non è che ci sia poi così tanto da raccontare. Sto ancora con l’Attivista, ho il solito lavoro, sto ancora nella solita casa… le solite cose!Int.: Hmm. - controlla i suoi appunti ed estrae un foglio dalla cartellina - Ho qui una dichiarazione rilasciata da una persona che ha chiesto di restare anonima, che dice, cito testualmente, “quando chiedo al mio moroso cos’ha fatto di bello, mi risponde ogni volta ‘ Le solite cose, niente di particolare ‘ “qualche risata dal pubblico, un paio di applausiMr.: Beh, ecco, non è che ci sia molto da raccontare. Voglio dire, faccio sempre il solito lavoro, e le cose vanno più o meno sempre bene…Int.: La dichiarazione continua con, cito sempre testualmente “tutte le volte che gli chiedo ‘ com’è andata oggi al lavoro ’, mi risponde ‘Tutto bene, una giornata tranquilla’”risate Mr.: Oddio cioè… Insomma, ma è vero, faccio sempre le solite cose, magari ogni tanto vado un po’ in giro o sono un po’ più stressato, ma niente di particolarmente rilevante!Int.: Capisco. - estrae un altro foglio dalla cartellina - Si dà il caso che qui abbia un’altra dichiarazione di un’altra persona che ha chiesto di restare anonima. - Mr nice Guy lancia un’occhiata nervosa al foglio -  Qui dice “Il Mr non è che abbia così tanto lavoro, anzi. E non fa mai più di un’ora di straordinario non pagato al giorno.”Mr.: Vede? Vede? - con tono estremamente sollevato - Come le dicevo, niente di particolare!Int.: Guardi, vorrei leggerle un altro passo della dichiarazione. Cito  “Tanto per dire, alle 11 e alle 16 si prende una pausa di 5 minuti per la sigaretta, e fa la pausa pranzo tutti i giorni. Tranne quando deve andare a treviso, o a udine, o a verona o a vicenza, ma non ci va mai più di 3 volte la settimana.”Mr.: Ecco, infatti. - leggermente titubante - Mangio a casa almeno 2 volte a settimana. Magari è un po’ faticoso, ma niente di che.Int.: Qui continua con  “Certo, ogni tanto mi capita di dargli da fare qualche lavoro urgente con una settimana di preavviso, ma non è niente che un paio di persone non riescano a fare in 10 giorni di lavoro, quindi a lui una settimana basta e avanza…”Mr.: Guardi – con tono risoluto – il lavoro non mi pesa minimamente. Sì, certe volte sono un po’ sovraccarico, e ho scadenze che sembrano impossibili, ma per me è sempre una sfida, e le sfide mi eccitano, mi fanno sentire sveglio, vivo! Adoro il mio lavoro, e alla fine della giornata non sono per niente stanco. Del resto, quando fai qualcosa che ti piace, la faresti per tutto il giorno senza fermarti mai, e senza che ti pesi!L’intervistatrice estrae un terzo foglio dalla cartellina.. Mr Nice Guy lo guarda con espressione atterritaInt.: Se non le dispiace - agita leggermente il foglio -  vorrei rileggerle un’affermazione che lei stesso ha fatto sul suo blog, nel post “la donna duracell”: “nel momento in cui arrivo a casa sono un uomo finito, privato della voglia di vivere. Il pensiero di dovermi anche preparare da mangiare è come una mazzata, e dopo cena vorrei solo trascinarmi sulle ginocchia fino al divano e morire lì, in pace” Scroscio di risate dal pubblico. Applausi. Qualcuno del pubblico si alza in piedi per applaudire.Int.: Vuole aggiungere qualcosa?Mr.: Ehm.. err… Potrei avere un bicchier d’acqua? 
L’intervistatrice guarda in camera, sorride"Gentili telespettatori e gentile pubblico, a domani per la seconda parte della nostra intervista con Mr Nice Guy!"Applausi. Cambio di inquadratura e passaggio alla camera dall’alto.Sigla, pubblicità.