Mr Nice Guy

Una volta ero convinto che fosse una cosa tipica dell’immaginario maschile, quella di avere fantasie erotiche per donne che lavano i piatti, passano il mocio o si arrabattano dietro ai fornelli.
Che in effetti, a pensarsi, è effettivamente una cosa che fa sesso.

Vedi finalmente una donna che fa qualcosa da donna, non importa se ha i guanti di gomma gialli della Marigold che le arrivano fino al gomito, o se il capo d’abbigliamento più sexy che ha indosso è una traversa con una patacca di sugo, e nella tua mente di maschio arrapato si fa strada con prepotenza l’idea di darle una bella ripassata con tutti i crismi. Magari a rischio di finire con una chiappa contro i fornelli arroventati, o di scivolare per terra rompendoti una gamba mentre stai appoggiato al muro col pavimento bagnato.

Invece la scoperta  che ho fatto di recente è che non siamo solo noi maschi a trovarla una cosa sexy.
In questi tempi di singletudine, sotto l’esperta guida del Fratello, sto conoscendo un sacco di ragazze. Allora sei lì, che ti sforzi di fare un po’ di conversazione, e inevitabili come morte, tasse e ex-fidanzati ti arrivano le domande classiche, tipo che lavoro fai e cosa fai nella vita, e altre cavolate del genere. A spiegare cosa significa “consulente aziendale”, vi dico già che ci ho rinunciato. E poi di solito viene fuori che vivo da solo, che cucino, lavo, faccio la spesa, il bucato e mi stiro i vestiti.
La cosa più buffa è che non appena le donne sentono che sono capace di stirare, dicono sempre: “sai stirare? Che sexy!”.

Ecco, io questa cosa non la capisco.

L’immagine mentale che ho di me stesso è quella di un ragazzone di un metro e 85, con un ferro da stiro giocattolo in mano, curvo su un’asse mignon dell’IKEA, che bestemmia per stirare le spalle della camicia o per togliere l’odiosa pieghetta che è venuta fuori sul risvolto del colletto. Magari con la sigaretta accesa nel portacenere lì di fianco.
Insomma, tutto, tranne che sexy.

E quando chiedo spiegazioni in merito, i dubbi sulla faccenda diventano ancora più fitti, visto che le risposte spaziano da “vuol dire che non devo fare tutto io” a “si  vede che sei una persona responsabile”. A questo punto, dico io, rispondimi “passaparola” o “scelgo la domanda di riserva”, porca miseria, se proprio non sai cosa dire…
Io ti chiedo come mai l’idea di me che stiro è sexy, e tu mi rispondi che è perché non devi preoccuparti delle faccende di casa. Scusa, ma sexy non voleva dire un’altra cosa?

E poi, domanda numero 2, per quale motivo nessuna batte ciglio quando parlo di cucinare o pulire casa, mentre alla parola “stirare” se ne escono tutte con “come sei sexy”?!
Non responsabile, non indipendente. Sexy. L’idea di me che stiro, fa sesso.

Allora faccio appello alle signorine di passaggio.
Per cortesia, mi volete dire cosa cavolo c’è di sexy nel fatto che mi stiro le camicie?!!