Time For Heroes

Post N° 98


Ci siamo, prima o poi doveva accadere.L'evento.Il mito della mia adolescenza nonche'attuale, futuro, di sempre,MORRISSEY,il prossimo 14 luglio aprira' il Neapolis festival.Dopo due anni dall'ultima esibizione italiana a Bologna,alla quale la sottoscritta era ovviamente presente, in prima fila,ritorna... e questa volta A CASA MIA!!!Io e i miei adepti (coloro che negli anni sono stati influenzati dalle mie scelte musicali)saremo i primi ai cancelli. Vivo nell'attesa di quel giorno!E ora un po' di cenni storici, per chi fosse interessato:Il Malinconico. Uno che ha scolpito il suo nome nel sacro Albo del Rock e che è stato l'icona del post-punk. Ma anche uno che non si è rassegnato a fare la leggenda vivente e che non ha smesso di 'cercare'.Stephen Patrick Morrissey nasce il 22 maggio 1959 a Manchester. È un ragazzino timido che nella musica e nel cinema trova una valvola di sfogo e di espressione; le prime cose che 'fa' con il suo talento per la scrittura sono una fanzine dei New York Dolls (è il presidente del fun club inglese del gruppo), un tributo a James Dean e la redazione di molte lettere al giornale musicale Melody Maker.L'epoca punk vede Stephen provare senza successo per gli Slaughter & the Dogs, per poi cantare per i Nosebleeds senza perticolare successo. Il momento clou è il 1982, quando incontra il chitarrista Johnny Marr e cominciano a scrivere canzoni insieme, finchè l'anno dopo non decidono di formare un gruppo e di chiamarlo The Smiths. Il resto è storia, a partire dal primo singolo ("Hand In Glove"). Gli Smiths diventano il gruppo leader della scena inglese anni '80, con una proposta musicale fatta di pop del rock; "Strangeways, Here We Come", del 1987 è l'ultimo di Morrissey, che molla il gruppo (destinato a sciogliersi l'anno dopo) per frizioni con Marr.E' tempo di carriera solista.........