NOTTURNO

L'oscurita' regnava ai piedi del faro. Il giorno in cui decidemmo fu il giorno in cui ne prendemmo atto, dopo tre anni perfino un disastro puo' provare una benedizione. Oggi la luna e' piena, domani sara' come svanita, proprio come il mondo. La vita dell'uomo su questa terra? barche remate fuori all'alba e nessuna traccia lasciata, una veloce ricerca di un rifugio prima che cada la pioggia. Un vecchio uomo, pondera greve la sua vita in questo universo, mentre la distante luna si prepara al momento di svanire. Non esiste alcuna porta che conduca alla felicita' o all'infelicita', entrambe ti lasciano entrare nel momento in cui glielo chiedi. La gioia ed la sofferenza non ci abbandonano mai, la vita e' una lunga marcia con un pesante fardello. "Questo giorno e' finito, ma e' la mia vita finita?" chiedo triste a lugubri campane notturne. Gli occhi non riescono a farmi vedere che l'Autunno e' qui. Il sibilare del vento lo dice al mio cuore. Erano quelli tempi tristi, quando senza di te guardavo i mondi, ed i giorni venir su, per poi cadere, ancora una volta. Infinite, le onde del mare d'un tempo che s'infrangevano e dissolvevano; infrangevano e dissolvevano sulla spiaggia rocciosa. Infinito, il mio amore.