Pensieri nel vento

Ci sono persone fatte per guidare ed altre per seguire


Quelle fatte per seguire, per ovvie ragioni, non avranno a che fare con un solo "autista" nel corso della propria vita, quindi dovranno per forza di cose stabilire un ordine di priorità. Se il "nato per seguire" si trova a che fare con 2 autisti contemporaneamente,e maleauguratamente manifestano divergenti idee, quale assecondare? Quale... seguire? Ebbene chi è fatto per seguire non può che accodarsi a chi più teme, quello che di più può nuocergli, teme sempre qualcuno o qualcosa, e da ciò dipende il suo "essere".Cade in gravissimo errore chi pensa che seguire sia facile. E' molto più difficile di quanto non lo sia guidare per tante teste di caxxo.Occorre grande impegno e devozione  per far si che esattamente ogni giorno, tutte le cose, corrispondano al proprio posto.In assenza del "pilota capo", chi è fatto per seguire, si trasforma. Cambia pelle ed assume le sembianze del "secondo pilota", e così del terzo, e così via.I "fatti per guidare", all' apparenza sono incalcolabili, non catalogabili per varietà, perché in molti, pur non essendovi portati, vorrebbero guidare.Non intendo sviscerarne tutte le specie, non è necessario, perché anch'essi sono condotti da una priorità, che li accomuna tutti: ciò che perseguono, quindi vedono innanzi a se. E qui, tralasciando le di cui sopra teste, incontriamo due branchi, perché di branchi si tratta. Quelli che vedono le opportunità e quelli che vedono il princìpio. E poi ci sono gli ibridi, come noi, però attenzione... se entri nella tana del coniglio, non saprai più uscirne.