Alle falde dell'Etna

L'ETNA: Geologia


L'Etna è un sistema vulcanico molto complesso che si colloca in un incrocio di importanti fratture continentali. Questo sistema è tuttora molto instabile, basti pensare che l'Etna, continua a sollevarsi sul livello del mare, anche se molto, molto lentamente.Dove oggi vediamo un imponente vulcano, un tempo, circa mezzo milione di anni fa, era un ampio golfo marino, con imponenti attivià vulcaniche sottomarine. Un lento innalzamento determinò nel tempo, l'inizio della costruzione vulcanica, come oggi la conosciamo. Il magma eruttato dall'Etna è originato ad una profondità di circa 100 Km., ma sembra che a 20 Km. di profondità esista un serbatoio magmatico, dal quale, nel tempo sono derivati tanti piccoli microserbatoi che hanno alimentato i crateri avventizi che fiancheggiano il vulcano.L'Etna è un vulcano attivo. A periodi abbastanza ravvicinati entra in eruzione iniziando in genere con un periodo di degassamento ed emissione di cenere vulcanica a cui fa seguito un'emissione di magma abbastanza fluido all'origine. Talvolta vi sono dei periodi di attività stromboliana (Il 4 settembre del 2007, il cratere di Sud-est ha dato luogo ad un'eruzione spettacolare a fontana di lava dell'altezza stimata di circa 400 m. Il fenomeno eccezionale ha avuto la durata di 12 ore).Struttura del vulcanoLe bocche eruttive dell'Etna sono quattro:1) Il "cratere centrale" largo 50 metri, è il più vecchio;2) La "bocca nuova" del 1968;3) Il "cratere di nord-est" del 1911;4) Il "cratere di sud-est" del 1971.I primi tre crateri  sono comunicanti, invece, il cratere di sud-est è autonomo.