Pensieri e parole

Amava scrivere,e spesso scriveva di se stesso,in effetti quello che scriveva era qualcosa di autobiografico,prendeva libera ispirazione dalla sua vita,dai pensieri che si muovevano forsennati nella sua mente,senza sosta,a volte gli sembrava non poter reggere quella confusione di pensieri e doveva fermarsi,smettere di fare qualsiasi cosa stesse facendo e lasciare che il suo discorso interiore fluisse libero.Amava scrivere e spesso parlava di se stesso,ma quasi mai in prima persona,preferiva parlare di se' in terza persona,come se stesse descrivendo l'anima di qualcun altro.come se stesse descrivendo un personaggio dei suoi racconti,un personaggio qualsiasi,senza nessun legame con la vita reale,con la sua vita.Scriveva poesie ne aveva scritte molte,fin da bambino,anche se forse sarebbe  piu' corretto dire che fossero le poesie a scrivere lui,a scrivere la sua vita,non gli piaceva definirsi poeta,non credeva molto nelle etichette che si assegnano alle persone,avrebbe preferito non scrivere poesie,avrebbe voluto che la sua vita fosse una poesia,e c'erano stati dei momenti in cui si era avvicinato,ed erano quelle le sue poesie migliori,quelle che non avrebbe scritto mai,quelle che aveva vissuto,un po' come una foto ad un tramonto che decidi di non scattare,decidi di tenere quella luce,qei colori tutti per te,decidi di fare di quell'istante di vita che scorre un istante di poesia che restera' tuo soltanto.Il fatto che spesso la vita e' crudele con chi ha un anima fragile,la vita reale non ti fara' sconti solo perche' sei una persona sensibile,e troppo spesso non sara' armoniosa e lucente come le poesie che amava tanto.Troppo spesso finiva col doversi arrendere,se non poteva viverle,le sue poesie,non gli restava che scriverle.E forse e' propio questa la consolazione,e forse era solo questo che ancora lo teneva in piedi,la magia del linguaggio,del pensiero,della musica,la liberta' di sognare,la liberta' di raccontare la sua vita e cantarla dolcemente come una bella poesia. Poteva deciderlo lui il finale della storia.La liberta' dello scrivere,aveva deciso che gli sarebbe bastata quella,anche se il cuore e' sempre piu' difficile da convincere.