Si puo' fermare il tempo. Si puo' conoscere e vivere il tempo verticale.Avere tutto in un solo istante:passione e noia,dolore e riscatto,sconfitta e vittoria.Vivere il tempo verticale non significa uscire dal tempo imperturbabile ai venti,alle tempeste,baciati dal sole.Vuol dire avere tutto in un solo istante,puo' essere piu' tremendo di guardare a ieri o a domani:bisogna saperlo questo tempo.non naufragarci dentro.Non ci sono alibi,non esistono scuse....bisogna cercarlo questo tempo.Si racconta attraverso la musica e le parole la felicita'che ci si porta sempre addosso.Le gioie vissute,i dolori dimenticati e superati che appartengono a questo tempo verticale.Si gioca con ironia,ci si immerge nel ricordo,si rincorre la passione per costruire un bilancio in cui i giorni che sembravano piu' neri hanno lasciato il posto a quelli piu' luminosi, Io la felicita' la voglio addosso come una febbre,come un innamoramento che non si spegne,la lunga onda di una mareggiata d'inverno con tutti gli scogli e i rifiuti possibili e insieme il corpo di una donna bellissima che esce dal mare e mi manda da lontano la vela di un bacio.Eccola la felicita'e' nelle cose della vita,spesso in quelle piccole,a volte in quelle grandi,Basta saperla vedere e non perdere mai la certezza che,anche quando non la vedi,c'e': come un cavallo dietro gli alberi,prima o poi spuntera' di nuovo,basta non smettere di guardare nella sua direzione e crederle.La vita e' un tresette,sta a noi fare la mossa e vincere la partita.
Il tempo verticale
Si puo' fermare il tempo. Si puo' conoscere e vivere il tempo verticale.Avere tutto in un solo istante:passione e noia,dolore e riscatto,sconfitta e vittoria.Vivere il tempo verticale non significa uscire dal tempo imperturbabile ai venti,alle tempeste,baciati dal sole.Vuol dire avere tutto in un solo istante,puo' essere piu' tremendo di guardare a ieri o a domani:bisogna saperlo questo tempo.non naufragarci dentro.Non ci sono alibi,non esistono scuse....bisogna cercarlo questo tempo.Si racconta attraverso la musica e le parole la felicita'che ci si porta sempre addosso.Le gioie vissute,i dolori dimenticati e superati che appartengono a questo tempo verticale.Si gioca con ironia,ci si immerge nel ricordo,si rincorre la passione per costruire un bilancio in cui i giorni che sembravano piu' neri hanno lasciato il posto a quelli piu' luminosi, Io la felicita' la voglio addosso come una febbre,come un innamoramento che non si spegne,la lunga onda di una mareggiata d'inverno con tutti gli scogli e i rifiuti possibili e insieme il corpo di una donna bellissima che esce dal mare e mi manda da lontano la vela di un bacio.Eccola la felicita'e' nelle cose della vita,spesso in quelle piccole,a volte in quelle grandi,Basta saperla vedere e non perdere mai la certezza che,anche quando non la vedi,c'e': come un cavallo dietro gli alberi,prima o poi spuntera' di nuovo,basta non smettere di guardare nella sua direzione e crederle.La vita e' un tresette,sta a noi fare la mossa e vincere la partita.