MySo-Called(un)Life

"Alice nel paese delle meraviglie", con le mitragliatrici.


Trama: Dopo aver assistito alla morte di mamma e sorella per mano del patrigno, Babydoll è mandata in un istituto psichiatrico a Brattleboro, Vermont. La sua fervida immaginazione è l’unico modo che le permette di fuggire dalla realtà. Determinata a combattere per la sua libertà, Baby incita quattro giovani ragazze ad unirsi per cercare di fuggire dai loro aguzzini."Sucker Punch" è un film d'azione fantasy di Zack Snyder, con Emily Browning e Vanessa Hudgens, uscito nel 2011, quinto lavoro per il regista di "300" e "Watchmen". Questa volta, però, Zack fa tutto da solo, proponendosi come sceneggiatore, regista e produttore, senza basarsi su trame pre-esistenti. Forse, purtroppo, fa il passo più grande della gamba, volendo inserire nella sua opera troppi sottotesti, troppe metafore, troppi effetti in CG, rendendo il tutto difficilmente digeribile. Sicuramente ottimo il lavoro sulla scenografia, con un'ambientazione cyberpunk meravigliosa, cupa, onirica. Stupenda anche la colonna sonora, con celebri brani rock riarrangiati per l'occasione. E nulla da dire sulla sequenza introduttiva iniziale, fatta di immagini mute, spesso al rallenty, per raccontare il dramma di Babydoll. Purtroppo, però, le varie dimensioni oniriche racchiudono troppe citazioni dal mondo del cinema, dei fumetti, dei videogiochi, ma soprattutto le scene d'azione, così assurdamente esagerate, tendono -paradossalmente- ad annoiare lo spettatore, innanzitutto perché sono davvero 'troppa roba', ma anche perché sapere che sono tutte semplici fantasie non aiuta. Infine il cast non è proprio 'sta gran cosa, se escludiamo che Emily Browning è davvero sensuale in questi panni e che, comunque, vedere cinque belle ragazze combattere in autoreggenti non può sicuramente far male a nessuno. Il finale, infine, poteva decisamente essere reso meglio, ma vabbè, ormai la frittata era fatta. Peccato, davvero peccato. Innanzitutto perché le mie aspettative per questo film erano altissime. In secondo luogo, perché la carne al fuoco era davvero tantissima e (quasi) tutta di ottima qualità; peccato solo che Zack non abbia saputo cucinarla bene, amalgamando male gli ingredienti e creando un pasticcio alquanto indigesto ai più. 7.5/10