MySo-Called(un)Life

L'invasione delle porno-cantanti, ye ye :3


 Allora... in questo periodo, se uscite un po' per locali oppure ascoltate canali di musica ballabile commerciale, avrete sentito sicuramente questo pezzo. "Mr Saxobeat", per quanto semplice e ripetitivo, è un pezzo piuttosto orecchiabile, devo ammetterlo. Poi, ovviamente, la bellezza di Alexandra Stan (nel video) aiuta ulteriormente le vendite. Basta una rapida ricerca sul web, però, per scoprire la breve carriera della giovanissima studentessa rumena (classe '89), nonché il suo singolo precedente, "Lollipop (Param Pam Pam)" e qui le cose iniziano a complicarsi. Da lì, youtube mi ha consigliato "Red Light", di Alina (altra rumena), facendomi cadere ancora più in basso. Eppure, ok, nell'est Europa la situazione è sempre stata questa, con troioni da sbarco - spinte da producer che sicuramente, come primo lavoro, fanno i papponi - che cantano con voci rielaborate al computer e alzano gli ascolti (e non solo) a furia di minigonne e scollature. Il problema è che questa situazione si sta espandendo a macchia d'olio un po' ovunque, anche se fortunatamente per lo più in ambito discotecaro, cosa che, quindi, mi tange ben poco. Per carità, sono il primo ad amare tette e culi e guardare delle gran belle ragazze che sculettano vestite da scolarette o poliziotte sadomaso non può che farmi piacere, però, sinceramente, quando si parla di musica, preferirei qualcosa di un minimo decente. Anche perché, se mi interessa avere un'erezione, mi guardo un porno, non un video musicale, detto tra noi. Ad ogni modo, il tutto può essere benissimo riassunto da un commento letto su youtube: "Why are new female artists trying to sell their bodies instead of their music?". E la risposta, ovviamente, è sempre la solita: forse perché, da sempre, tira più un pelo di f*** che un carro di buoi?