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Le origini di Dracula, come non le avevate mai viste.


Castlevania: Lords of Shadow ~ Castlevania è una saga nata nel lontanissimo 1986 su NES a 8bit. Pur essendo nata come un'avventura horror in 2D, negli ultimi anni si è cercato di passare alle tre dimensioni, spesso con risultati discutibili. Konami ci riprova, affidando lo sviluppo all'europea Mercury Steam, con la supervisione della Kojima Production.L'anno è il 1047. Un misterioso stregone è riuscito in qualche modo a separare il mondo terreno da quello dei cieli, col risultato che i tre Signori delle Ombre hanno potuto estendere le loro mani sulle terre degli uomini. L'urlo di dolore delle popolazioni viene accolto dalla confraternita dei cavalieri di Dio, la quale seleziona tra i suoi membri un emissario di nome Gabriel Belmont e gli affida un potente artefatto noto come Croce da Battaglia affinché raggiunga e sconfigga i terribili Signori. La moglie di Gabriel, Marie, è stata da appena due giorni uccisa proprio dallo stregone, e può darsi che la sua anima inquieta possa essere ancora abbastanza vicina alla terra da fungere da messaggero presso il marito delle parole di Dio. Nel suo peregrinare, Gabriel scoprirà tanti segreti, tra cui l'esistenza di una Maschera Divina capace - a quanto pare - persino di resuscitare i morti.Grafica: 8-Molto buono il comparto grafico, specie per quanto riguarda i paesaggi, elaborati sullo stile gotico e abbelliti da un ottimo utilizzo di luci e ombre. Ben realizzati anche i modelli poligonali dei personaggi e dei nemici, anche se i capelli sono troppo statici e poco realistici (la chioma di Gabriel sembra fatta di gomma). Davvero spettacolari alcuni panorami e i livelli ambientati "a bordo" di Titani e Dragoni volanti. Belli anche gli effetti speciali dovuti ad esplosioni e magie. Disturbante, invece, l'assenza di una telecamera ruotabile con lo stick analogico destro (che rimane inutilizzato, per assurdo).Sonoro: 8Ottimo il sonoro, con una colonna sonora tra il gotico e l'horror, a cui si alternano lunghi silenzi e rumori misteriosi. Molto buono anche il doppiaggio, anche se limitato alla sola lingua inglese, con sottotitoli in italiano.Giocabilità: 9Fin dai primi minuti è evidente la somiglianza con giochi quali God of War e Dante's Inferno (a sua volta un "clone" di GoW), tanto che nei capitoli iniziali questa somiglianza sembra addirittura esagerata. Ci troviamo, infatti, dinnanzi ad un classico action game, con tanti scontri violenti e ambientazioni tetre da esplorare. L'arma principale di Gabriel è la Croce da Battaglia, una croce legata ad una catena che ricorda fin troppo le Lame del Caos di Kratos. Oltre a questa, avremo a disposizione altre armi e accessori, man mano che procederemo con l'avventura, che renderanno già più originale il titolo: pugnali da lancio, fatine che distraggono i nemici, acqua santa per i non morti, un guanto che ci permetterà di spostare oggetti pesanti, ecc... Ma, soprattutto, otterremo le due magie della Luce e dell'Ombra, che renderanno molto più dinamici gli scontri. Ciò che potrà far storcere il naso (o bestemmiare) i neofiti è sicuramente un livello di difficoltà iniziale che tende al difficile, dato che Gabriel inizia l'avventura con una barra di energia piuttosto corta, mentre i nemici fanno danni elevati fin da subito. Passando al sistema di controllo, c'è da dire che è pensato ottimamente e che funziona davvero alla perfezione, come già in GoW. Con lo stick analogico sx si muove Gabriel, con X si salta, con O si utilizzano le armi secondarie (pugnali, ecc..., selezionabili con i tasti direzionali), mentre con Quadrato e Triangolo si effettuano, rispettivamente, l'attacco diretto (per nemici singoli) e quello roteante (per le situazioni più caotiche). Vanno ad aggiungersi un tasto per la parata/schivata (L2) e una sorta di tasto azione, utile per aggrapparsi agli appigli o utilizzare leve e altri marchingegni (R2). Gli altri due dorsali, invece, servono ad attivare i due poteri: L1 per la Luce (che ci farà recuperare energia per ogni colpo inferto ai nemici) e R1 per l'Ombra (che aumenterà la potenza dei nostri attacchi). L3 ed R3 servono, infine, per assorbire le sfere magiche dei due tipi. Giocando, sarà possibile acquistare combo sempre più potenti e spettacolari. Ovviamente non mancano i QTE, specie durante le boss battle. L'unico difetto (che intacca una giocabilità altrimenti perfetta) è la totale mancanza della telecamera ruotabile, completamente insensata, dato l'inutilizzo dello stick analogico destro.Longevità: 9Per concludere l'avventura di Gabriel sono necessarie almeno una dozzina di ore, che potrebbe anche raddoppiare, se si punta al 110% di completamente di ogni singolo livello. Ognuno di essi, infatti, una volta completato, rende disponibile una sfida particolare, che spingerà a riaffrontarlo. Inoltre sono presenti un gran numero di collezionabili, da rintracciare lungo il cammino. Per non parlare delle quattro diverse difficoltà, una delle quali sbloccabile finendo il gioco.Online e PSN: 7Come la maggior parte dei giochi d'avventura, C:LoS non contiene modalità multiplayer. Sullo Store, però, sono presenti due DLC, ambientati cronoligicamente dopo la fine del gioco vero e proprio e contenenti il vero finale. Numerosi anche i trofei, alcuni dei quali piuttosto ostici.Qualità/prezzo: ? (I) - 9 (UK)Non so quanto costi in Italia (penso sia ancora abbastanza caro), ma sui siti UK è possibile acquistarlo a circa 17-18€, un prezzo abbordabile, specie se paragonato alla buona qualità del gioco e alla sua alta longevità.Generale: 8.5Si tratta di uno dei migliori action/horror degli ultimi tempi, ma bisogna fare subito qualche premessa: 1. di Castlevania il gioco ha poco o nulla (forse i vampiri e i licantropi, l'arma in stile frusta e l'acqua santa, toh) 2. le inquadrature fisse sono un dito nel culo e 3. no, non siete gli unici a notare troppe similitudini con God of War. Per il resto, si tratta di un ottimo gioco - e sicuramente del miglior Castlevania in 3D - lungo, complesso, divertente (anche se alcune sezioni sono alquanto frustranti). Un gioco da provare.