Trama: Cina, 690 d.C. La reggente Wu si appresta ad essere incoronata imperatrice, ma i molti nemici e cospiratori cercano di impedirlo. Intanto la costruzione di un gigantesco Buddha in onore della reggente viene rallentata da alcune morti misteriose per autocombustione; così viene chiamato a indagare il detective ribelle Dee, già esiliato dalla stessa Wu."Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma" è un film di Tsui Hark (soprannominato lo "Steven Spielberg di Hong Kong", negli anni '80-'90), con Andy Lau ("La foresta dei pugnali volanti"), uscito nel 2010 e tratto dal libro omonimo di Lin Qianyu (anche se Di Renjie, veramente esistito, è stato uno dei più famosi ufficiali della dinastia Tang). Il film, prodotto unendo capitali di Hong Kong ad altri della Cina continentale, unisce combattimenti coreografici tipici dei wuxia alle tematiche dei whodunit (gialli deduttivi). Il risultato è un film godibile, anche se piuttosto lungo (122'), che unisce elementi storici ad altri tipici del folklore cinese. Purtroppo non sopporto la coreografia eccessiva dei wuxia, che rendono odiose le scene di combattimento (sembra che la gente voli al rallenty), ma per il resto il film non mi è dispiaciuto. E' presente anche in italiano. 6.5/10
"La grandezza richiede immensi sacrifici"
Trama: Cina, 690 d.C. La reggente Wu si appresta ad essere incoronata imperatrice, ma i molti nemici e cospiratori cercano di impedirlo. Intanto la costruzione di un gigantesco Buddha in onore della reggente viene rallentata da alcune morti misteriose per autocombustione; così viene chiamato a indagare il detective ribelle Dee, già esiliato dalla stessa Wu."Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma" è un film di Tsui Hark (soprannominato lo "Steven Spielberg di Hong Kong", negli anni '80-'90), con Andy Lau ("La foresta dei pugnali volanti"), uscito nel 2010 e tratto dal libro omonimo di Lin Qianyu (anche se Di Renjie, veramente esistito, è stato uno dei più famosi ufficiali della dinastia Tang). Il film, prodotto unendo capitali di Hong Kong ad altri della Cina continentale, unisce combattimenti coreografici tipici dei wuxia alle tematiche dei whodunit (gialli deduttivi). Il risultato è un film godibile, anche se piuttosto lungo (122'), che unisce elementi storici ad altri tipici del folklore cinese. Purtroppo non sopporto la coreografia eccessiva dei wuxia, che rendono odiose le scene di combattimento (sembra che la gente voli al rallenty), ma per il resto il film non mi è dispiaciuto. E' presente anche in italiano. 6.5/10
