Trama: Le due società rivali, la G Corporation di Kazuya Mishima e la Mishima Corporation di Jin Kazama, vogliono raccogliere informazioni sul giovane Shin Kamiya, quindi, ingaggiano rispettivamente Ling Xiaoyu e Alisa Bosconovitch. Tra le due protagoniste si instaura un debole rapporto d’amicizia, che si trasforma ben presto in rivalità."Tekken: Blood Vengeance" è un lungometraggio animato di Youichi Mori, prodotto dallo studio Digital Frontier ("RE: Degeneration"), uscito nel 2011. Il film è, ovviamente, basato sulla celebre saga di picchiaduro Namco nata nel lontano '95 ed è collocata cronologicamente tra il 5° e il 6° capitolo. A livello grafico è stato svolto un ottimo lavoro, seppur non perfetto (in particolare le animazioni del boss finale sono alquanto scattose). Abbastanza buono anche il doppiaggio italiano. Purtroppo, però, nonostante le molte scene di combattimento attinenti col manga, la trama tocca solo alcuni dei protagonisti (nello specifico, oltre ai due Mishima, a Jin Kazama e alle sorelle Williams, si vedono Alisa Boskonovitch, Ling Xyaoyu, Lee Chaolan, Panda e una brevissima apparizione di Ganryu), mentre la trama riprende troppo da vicino le classiche commedie scolastiche tipiche di molti anime, mentre ci si poteva focalizzare maggiormente su altri personaggi e, magari, sul torneo, l'Iron Fist Tournament, che è il vero nocciolo di Tekken (ma nel film non viene nemmeno accennato). Peccato, perché graficamente è piuttosto interessante (Alisa è davvero figa!) e bastava una trama più interessante, per renderlo un lavoro valido. 6/10
L'ennesima cagata made in Japan
Trama: Le due società rivali, la G Corporation di Kazuya Mishima e la Mishima Corporation di Jin Kazama, vogliono raccogliere informazioni sul giovane Shin Kamiya, quindi, ingaggiano rispettivamente Ling Xiaoyu e Alisa Bosconovitch. Tra le due protagoniste si instaura un debole rapporto d’amicizia, che si trasforma ben presto in rivalità."Tekken: Blood Vengeance" è un lungometraggio animato di Youichi Mori, prodotto dallo studio Digital Frontier ("RE: Degeneration"), uscito nel 2011. Il film è, ovviamente, basato sulla celebre saga di picchiaduro Namco nata nel lontano '95 ed è collocata cronologicamente tra il 5° e il 6° capitolo. A livello grafico è stato svolto un ottimo lavoro, seppur non perfetto (in particolare le animazioni del boss finale sono alquanto scattose). Abbastanza buono anche il doppiaggio italiano. Purtroppo, però, nonostante le molte scene di combattimento attinenti col manga, la trama tocca solo alcuni dei protagonisti (nello specifico, oltre ai due Mishima, a Jin Kazama e alle sorelle Williams, si vedono Alisa Boskonovitch, Ling Xyaoyu, Lee Chaolan, Panda e una brevissima apparizione di Ganryu), mentre la trama riprende troppo da vicino le classiche commedie scolastiche tipiche di molti anime, mentre ci si poteva focalizzare maggiormente su altri personaggi e, magari, sul torneo, l'Iron Fist Tournament, che è il vero nocciolo di Tekken (ma nel film non viene nemmeno accennato). Peccato, perché graficamente è piuttosto interessante (Alisa è davvero figa!) e bastava una trama più interessante, per renderlo un lavoro valido. 6/10
