MySo-Called(un)Life

"Anche con gli occhi aperti non riesco a vedere niente!"


Trama: Giappone, XIX secolo. Zaitochi è un vagabondo cieco che si guadagna da vivere con il gioco d’azzardo e facendo massaggi. Ma è anche un maestro della spada, veloce e preciso. Scopre un villaggio di montagna in balia della banda dello spietato Ginzo. In una bisca, Zaitochi e il suo fedele amico Shinkichi si imbattono in una coppia di geishe..."Zatoichi" è un film jidaigeki (film storico giapponese in costume) di Takeshi Kitano, con Beat Takeshi (sempre lui), uscito nel 2003. Il film è basato sul personaggio letterario creato dallo scrittore Kan Shimozawa. Erano anni che sentivo questo film e "finalmente" ieri ho colto l'occasione di vederlo su Rai Movie (nota: da quando lo streaming è stato ostacolato, guardo più spesso cosa fanno in tv). Boh, dopo questo è ormai chiaro che NON digerisco i film d'autore. La trama è anche interessante, ma il modo particolare in cui la vicenda è messa in scena è troppo bizzarro per i miei gusti. Passino i particolari effetti speciali legati a sangue e smembramenti (simili a ciò che si vede in molti videogame) durante le scene d'azione. Però altre scene come il vicino idiota che gioca a fare il samurai, i contadini che ballano nel fango sotto la pioggia ~ citazione di "Dancers in the dark" di Lars von Trier, altro regista a me indigesto ~ o -soprattutto- il tip tap finale con coreografia in stile Bollywood. E' quindi un film molto coreografico, legato a doppio filo alle musiche di Keiichi Suzuki. Ma odio il fatto che non si opti né per la strada dei film d'azione seri, né per la commedia e questa via di mezzo a me non piace affatto. Ma chi ne capisce di cinema d'autore (recensione) sicuramente apprezzerà. 4/10