Trama: Yukiteru è un ragazzo solitario e asociale; adora scrivere un diario tramite il cellulare e ha un amico immaginario, il dio Deus Ex Machina, con il quale trascorre la sua vita. Ma tutto è destinato a cambiare quando Deus decide di dare il via ad un survival game fra i detentori dei diari. 12 partecipanti, un solo vincitore. Il premio: prendere il posto di Deus. "Mirai Nikki" è un anime prodotto dallo studio Asread, uscito nel 2011/12 e basato sul manga omonimo di Sakae Esuno. La serie è composta da 26 episodi e fa parte del filone thriller psicologico/horror soprannaturale, con un alto tasso di violenza e una trama ricca di suspense. Nonostante alcuni difetti, poi, è una di quelle serie che riesce a catturare l'attenzione, spingendo a divorare episodi uno dopo l'altro (sono arrivato a vederne 8 di fila). Tra i difetti, dicevo, c'è una resa grafica non priva di sbavature, specie nei primi episodi, molte piccole superficialità e alcuni comportamenti dei personaggi spesso poco credibili. L'idea della battle royale, invece, per quanto abusata, riesce a risultare accattivante e originale, grazie all'utilizzo dei 'diari' e ad una serie di collaborazioni e tradimenti. Uno shonen decisamente interessante e consigliato, per quanto non esente da difetti. 8/10
Chi sarà il prossimo Deus Ex Machina?
Trama: Yukiteru è un ragazzo solitario e asociale; adora scrivere un diario tramite il cellulare e ha un amico immaginario, il dio Deus Ex Machina, con il quale trascorre la sua vita. Ma tutto è destinato a cambiare quando Deus decide di dare il via ad un survival game fra i detentori dei diari. 12 partecipanti, un solo vincitore. Il premio: prendere il posto di Deus. "Mirai Nikki" è un anime prodotto dallo studio Asread, uscito nel 2011/12 e basato sul manga omonimo di Sakae Esuno. La serie è composta da 26 episodi e fa parte del filone thriller psicologico/horror soprannaturale, con un alto tasso di violenza e una trama ricca di suspense. Nonostante alcuni difetti, poi, è una di quelle serie che riesce a catturare l'attenzione, spingendo a divorare episodi uno dopo l'altro (sono arrivato a vederne 8 di fila). Tra i difetti, dicevo, c'è una resa grafica non priva di sbavature, specie nei primi episodi, molte piccole superficialità e alcuni comportamenti dei personaggi spesso poco credibili. L'idea della battle royale, invece, per quanto abusata, riesce a risultare accattivante e originale, grazie all'utilizzo dei 'diari' e ad una serie di collaborazioni e tradimenti. Uno shonen decisamente interessante e consigliato, per quanto non esente da difetti. 8/10