MySo-Called(un)Life

Della serie 'se stavate a casa, era meglio'.


Trama: Un gruppo di quattro ‘esploratori urbani’ non vede l’ora di avventurarsi nel mondo misterioso che si cela sotto la metropoli di Berlino e ingaggia una guida locale, Kris. Durante il percorso, però, Kris cade, facendosi male e perdendo conoscenza, così due ragazze del gruppo cercano aiuto, mentre gli altri restano nei tunnel in attesa dei soccorsi…"Urban Explorer" è un film horror tedesco di Andy Fetscher, uscito nel 2011. Il film prende posto nel filone dei torture porn, posizionandosi molto vicino a film del genere quali "Hostel", ma soprattutto"Creep - il chirurgo", per le ambientazioni (fogne, tunnel metropolitani) e per il cattivo. Il risultato è un film che parte un po' in sordina, per poi accelerare nel finale, anche se il pedale del gore viene spinto solo in un paio di brevi sequenze (la migliore quella dello scuoiamento+sale). Nonostante il film si lasci guardare e molte recensioni (1 - 2 - 3) ne parlino bene, l'ho trovato un filmetto alquanto ingenuo sotto molti aspetti, coi soliti cliché (il buono che atterra il cattivo, ma lo lascia vivo, così questo poi si rialza e torna all'attacco è un topos che mi fa troppo girare il cazzo) e un eccessivo tremolio di camera nelle scene d'azione o inseguimento. Anche l'effetto sfocatura + bordi rosso sangue in alcune scene non è il massimo. Molto carina l'attrice di origini peruviane Nathalie Kelley ("Fast and Furious: Tokyo Drift"), anche se purtroppo il tettometro segna 0/10. Tuttavia, vabbè, il film si lascia guardare e le espressioni del villain interpretato da Klaus Stiglmeier sono il top. 6/10