Trama: A bordo di una zattera al largo dell'Avana, gli amici Juan e Lazaro avvistano uno zombie, che uccidono con una balestra. Rientrati sulla terraferma, si rendono conto che la città è popolata da creature non vive e, raggruppando alcuni amici e armandoli alla bell'e meglio, si professano sterminatori di zombie, un’attività che potrebbe rivelarsi redditizia…"Juan de los muertos" è una horror-comedy cubana di Alejandro Brugués, uscito nel 2011. E' il primo zombie-movie cubano e ricorda, sotto molti aspetti, "Shaun of the Dead". Anche qui, infatti, oltre a zombie e sangue in quantità, non mancano enormi dosi di (auto)ironia e satira. Nella fattispecie, si ironizza sulla triste situazione politico-economica di Cuba, al punto che i protagonisti non si scompongono più di tanto alla vista degli zombie, essendosi fatti le ossa con molti altri problemi (vengono citati Fidel Castro, il "Periodo Especial" del '90, ecc...). Molto carismatici anche i protagonisti, dei veri anti-eroi, tra cui spiccano La China, un travestito che combatte con una fionda, e il suo compagno El Primo, un colosso di colore che combatte bendato perché non sopporta la vista del sangue. Ovviamente, a livello di trucco ed effetti speciali, non siamo minimamente ai livelli delle grandi produzioni americane, ma il film si lascia guardare con molto piacere e diverte molto. 7/10
"Juan of the Dead, uccidiamo i vostri cari. Come posso aiutarla?"
Trama: A bordo di una zattera al largo dell'Avana, gli amici Juan e Lazaro avvistano uno zombie, che uccidono con una balestra. Rientrati sulla terraferma, si rendono conto che la città è popolata da creature non vive e, raggruppando alcuni amici e armandoli alla bell'e meglio, si professano sterminatori di zombie, un’attività che potrebbe rivelarsi redditizia…"Juan de los muertos" è una horror-comedy cubana di Alejandro Brugués, uscito nel 2011. E' il primo zombie-movie cubano e ricorda, sotto molti aspetti, "Shaun of the Dead". Anche qui, infatti, oltre a zombie e sangue in quantità, non mancano enormi dosi di (auto)ironia e satira. Nella fattispecie, si ironizza sulla triste situazione politico-economica di Cuba, al punto che i protagonisti non si scompongono più di tanto alla vista degli zombie, essendosi fatti le ossa con molti altri problemi (vengono citati Fidel Castro, il "Periodo Especial" del '90, ecc...). Molto carismatici anche i protagonisti, dei veri anti-eroi, tra cui spiccano La China, un travestito che combatte con una fionda, e il suo compagno El Primo, un colosso di colore che combatte bendato perché non sopporta la vista del sangue. Ovviamente, a livello di trucco ed effetti speciali, non siamo minimamente ai livelli delle grandi produzioni americane, ma il film si lascia guardare con molto piacere e diverte molto. 7/10
