MySo-Called(un)Life

Di positivo, imho, c'è solo l'attacco alla Chiesa.


Trama: Pittsburgh. Frankie lavora come parrucchiera, ha una bella casa ed è sentimentalmente indecisa. La sua vita scorre tranquilla, fino a quando da un pacchetto inviatole dalla madre in viaggio in Brasile tira fuori un crocefisso che lei guarda e poi lascia sul tavolo. Passano pochi giorni, e Frankie comincia ad essere preda di strani e violenti fenomeni…"Stigmate" è un film thriller/horror di Rupert Wainwright, con Patricia Arquette e Gabriel Byrne, uscito nel 1999. Il film si pone lo scopo di impressionare ma, se dal punto di vista degli intenti anticlericali ci riesce anche piuttosto bene, imprimendo il dubbio che esistano davvero dei testi sacri che scolvogerebbero la concezione della religione com'è sempre stata vissuta, con il potere in mano alla Chiesa, dal punto di vista dell'horror fallisce piuttosto miseramente. Le poche scene di 'possessione' (sacra o demoniaca) sono rese piuttosto male e non spaventano affatto. Piuttosto infastidiscono un po', con un'intermittenza di immagini (corone di spine, mani inchiodate, ecc...) che si susseguono veloci e, al massimo, possono colpire i più impressionabili. Un filmetto carino, quindi, ma un horror davvero poco credibile (anche se ammetto che a me le scene di possessione di "L'esorcista", considerato uno dei più spaventosi, fanno solo ridere, viste al giorno d'oggi). Peccato, poi, che i personaggi di contorno siano appena abbozzati, così come i protagonisti, che non vengono approfonditi a dovere. Infine, purtroppo, il tettometro segna 0/10 ed è un peccato, perché la protagonista Patricia Arquette ha dimostrato in altri film di non avere alcun problema a mostrarsi nuda e la scena del bagno all'inizio sarebbe stata un'occasione perfetta. Guardabile, ma pensavo meglio. 5/10