Trama: La terra verrà colpita in tre giorni da un meteorite, provocando la distruzione finale del pianeta. È il panico. Nell’isolato villaggio di Laguna, in Spagna, Ale decide di restare a casa. Ma i suoi piani dovranno mutare quando si vedrà costretto ad aiutare la madre a proteggere i suoi quattro nipoti dall’arrivo di uno strano e non ben intenzionato soggetto…"Tres dias" (int. "Before the fall") è un film spagnolo di F. Javier Cutiérrez, uscito nel 2008. TD è una piccola perla, nell'ambito dei film underground. Al suo primo lungometraggio, Cutiérrez arriva dal mondo dei corti e questo è riscontrabile nell'attenzione riservata ai particolari, alle inquadrature, all'importanza visiva data al suo film, che mi ha subito lasciato positivamente sorpreso. A livello di genere, ci troviamo di fronte ad un thriller, con toni drammatici e un pizzico di sci-fi (la fine del mondo a causa del meteorite) solo in apertura e chiusura. Davvero ottima la recitazione, anche da parte dei bambini, tenerissimi nel loro ruolo di 'ignari' (abitano isolati in periferia, la tv non funziona e Ale e la madre non dicono nulla riguardo il meteorite). Il meteorite, in realtà, mi è sembrato un'aggiunta un po' inutile, ma serve a spiegare la fuga di Soro e a togliere qualsiasi speranza di lieto fine. L'unica cosa che un po' mi ha lasciato scontento è il ritmo, piuttosto lento, ma solo per questione di gusti personali. Per il resto, si tratta di un ottimo film, che consiglio a chi è interessato al filone. 7.75/10
Una perla spagnola del cinema underground.
Trama: La terra verrà colpita in tre giorni da un meteorite, provocando la distruzione finale del pianeta. È il panico. Nell’isolato villaggio di Laguna, in Spagna, Ale decide di restare a casa. Ma i suoi piani dovranno mutare quando si vedrà costretto ad aiutare la madre a proteggere i suoi quattro nipoti dall’arrivo di uno strano e non ben intenzionato soggetto…"Tres dias" (int. "Before the fall") è un film spagnolo di F. Javier Cutiérrez, uscito nel 2008. TD è una piccola perla, nell'ambito dei film underground. Al suo primo lungometraggio, Cutiérrez arriva dal mondo dei corti e questo è riscontrabile nell'attenzione riservata ai particolari, alle inquadrature, all'importanza visiva data al suo film, che mi ha subito lasciato positivamente sorpreso. A livello di genere, ci troviamo di fronte ad un thriller, con toni drammatici e un pizzico di sci-fi (la fine del mondo a causa del meteorite) solo in apertura e chiusura. Davvero ottima la recitazione, anche da parte dei bambini, tenerissimi nel loro ruolo di 'ignari' (abitano isolati in periferia, la tv non funziona e Ale e la madre non dicono nulla riguardo il meteorite). Il meteorite, in realtà, mi è sembrato un'aggiunta un po' inutile, ma serve a spiegare la fuga di Soro e a togliere qualsiasi speranza di lieto fine. L'unica cosa che un po' mi ha lasciato scontento è il ritmo, piuttosto lento, ma solo per questione di gusti personali. Per il resto, si tratta di un ottimo film, che consiglio a chi è interessato al filone. 7.75/10