Trama: Lo scrittore in crisi Jack Torrence, per ritrovare l'ispirazione, accetta il lavoro di guardiano d'inverno -con moglie e figlio- nell'Hotel Overlook, dove il precedente guardiano ha ucciso moglie e figlie, prima di suicidarsi. Sotto l'influenza malefica dell'hotel, Jack sprofonda in una schizofrenica follia, che lo spinge a minacciare di morte i suoi cari."Shining" è un film thriller/horror di Stanley Kubrick, con Jack Nicholson, uscito nel 1980. "Shining è uno dei film dell’orrore più scioccanti e più spaventosi della storia, assieme a 'L’Esorcista' di William Friedkin e al primo, superlativo 'A Nightmare on Elm Street' di Wes Craven." A dire il vero, a me non ha spaventato affatto. Proprio zero. E non l'ho trovato nemmeno tutto sto granché, a parte la grande attenzione di Kubrik per gli spazi e i tempi e, ovviamente, la magistrale interpretazione di Nicholson, che -da sola- tiene in piedi il film. Non so se fosse il doppiaggio o il ritmo lento, ma ho trovato gran parte dei dialoghi quasi irritanti, per non parlare della colonna sonora, che nei momenti di "climax" spara a palla stridii di violini scordati e fischi che hanno fatto rizzare il pelo al mio cane (seriamente. Stava dormendo e si è svegliato tutto agitato!), tipici degli horror anni '70-'80, ma a dir poco FASTIDIOSI. Poi, ok, i cultori del cinema d'autore troveranno un sacco di particolari interessanti e piacevoli, ma -da ignorante consumatore di horror moderni- come film horror non è nulla di speciale. 7/10
"All work and no play makes jack a dull boy"
Trama: Lo scrittore in crisi Jack Torrence, per ritrovare l'ispirazione, accetta il lavoro di guardiano d'inverno -con moglie e figlio- nell'Hotel Overlook, dove il precedente guardiano ha ucciso moglie e figlie, prima di suicidarsi. Sotto l'influenza malefica dell'hotel, Jack sprofonda in una schizofrenica follia, che lo spinge a minacciare di morte i suoi cari."Shining" è un film thriller/horror di Stanley Kubrick, con Jack Nicholson, uscito nel 1980. "Shining è uno dei film dell’orrore più scioccanti e più spaventosi della storia, assieme a 'L’Esorcista' di William Friedkin e al primo, superlativo 'A Nightmare on Elm Street' di Wes Craven." A dire il vero, a me non ha spaventato affatto. Proprio zero. E non l'ho trovato nemmeno tutto sto granché, a parte la grande attenzione di Kubrik per gli spazi e i tempi e, ovviamente, la magistrale interpretazione di Nicholson, che -da sola- tiene in piedi il film. Non so se fosse il doppiaggio o il ritmo lento, ma ho trovato gran parte dei dialoghi quasi irritanti, per non parlare della colonna sonora, che nei momenti di "climax" spara a palla stridii di violini scordati e fischi che hanno fatto rizzare il pelo al mio cane (seriamente. Stava dormendo e si è svegliato tutto agitato!), tipici degli horror anni '70-'80, ma a dir poco FASTIDIOSI. Poi, ok, i cultori del cinema d'autore troveranno un sacco di particolari interessanti e piacevoli, ma -da ignorante consumatore di horror moderni- come film horror non è nulla di speciale. 7/10