MySo-Called(un)Life

227 giorni su una scialuppa insieme ad una tigre del Bengala


Trama: Il padre di Pi è proprietario di uno zoo. Decide un giorno di trasferirsi in Canada con tutto lo zoo su una nave, per farsi una nuova vita. La nave affonda e Pi si ritrova perso in mare su una zattera insieme a pochi animali, tra cui una tigre del Bengala. Seguono così tutte le vicissitudini, le lotte e la sopravvivenza di Pi, sempre sotto l’occhio del pericoloso predatore."Vita di Pi" è un film di Ang Lee, uscito nel 2012 e tratto dall'omonimo romanzo (tanto decantato dal mio prof d'inglese, al liceo) del canadese Yann Martel. Il genere è sul fantastico andante e gran parte del film è incentrato sulla lunga permanenza di Pi (227 giorni) sulla lancia di salvataggio, insieme alla tigre del Bengala Richard Parker, che Pi cercherà di ammaestrare, per non farsi mangiare da lei. Nonostante il ritmo lento e la lunga durata (127'), il film si lascia guardare con piacere e non l'ho trovato noioso (anche se alcune cose surreali, come l'isola carnivora abitata di soli suricati, mi hanno fatto storcere un po' il naso). Interessante il dubbio sul finale alternativo (oltre al racconto con la tigre e gli altri animali, Pi ne propone un secondo, con le bestie sostituite da altri sopravvissuti al naufragio, che si uccidono poi tra loro, senza dire quale sia quello realmente accaduto). Molta attenzione viene anche dispensata nei confronti della religione (Pi è induista, ma anche cattolico, buddista e islamista). Il film ha vinto gli Oscar per la regia, gli effetti speciali, la fotografia e la colonna sonora. 7/10