"Ormai il politico è diventato un animale in via d’estinzione, sai?"

Trama: Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola."Tutto tutto niente niente" è un film comico di Giulio Manfredonia, con Antonio Albanese, uscito nel 2012. Ad affiancare il Cetto La Qualunque già visto in "Qualunquemente", ci sono altri due 'politicanti' per caso, interpretati sempre da Albanese: un nordista che sfrutta i neri come operai e addestra una truppa di asiatici, e un altro meridionale, drogato e nato in una famiglia ultra-religiosa che lo vorrebbe beato. Questo aiuta a variare un po' le cose (e, per parcondicio, si prende gioco anche del Nord, oltre che del Sud), ma diluisce un po' la comicità del primo film. Nonostante qualche risata, poi, l'ho trovato meno divertente del primo, forse anche perché un po' sapeva di già visto, ma resta cmq una commedia buona per farsi due risate. 7-/10