MySo-Called(un)Life

Un minestrone action-horror a base di samurai redivivi


Trama: La leggenda dell’oro di Yamashita ha attirato un cacciatore di tesori e il suo gruppo nelle profondità della giungla indonesiana. Quando si ritrovano intrappolati in un bunker giapponese abbandonato, della seconda guerra mondiale, devono affrontare una terrificante realtà: l’unica via d’uscita è quella di inoltrarsi ancora più all’interno…"Dead Mine" è un film horror di Steven Sheil ("Mum & Dad"), uscito nel 2012. Si tratta di un action horror low budget, il classico filmetto buono giusto per una serata scazzo, con uno stile totalmente diverso dal lungometraggio precedente (un torture porn che, nonostante non mi sia piaciuto granché, aveva un suo stile); un minestrone che unisce un po' di tutto - azione, fighette asiatiche, creature in stile Descent, samurai immortali, ecc... - senza eccellere in nulla. Ma devo dire che, tutto sommato, l'ho guardato volentieri, rimanendo deluso solo dal finale frettoloso (che fine fa Stanley? viene sicuramente ucciso dai samurai, ok, ma come? Potevano mostrarlo). Tra i pregi, sicuramente la scelta di non utilizzare una CGI ridicola (come, invece, fanno molti b-movie; vedi l'Asylum), preferendo invece il make-up, mostrando tre diverse tipologie di umani mutati: gli schiavi-guardiani, il vecchio patriota jappo (unica pecca la bocca, che si muove troppo poco, quando parla) e i samurai immortali. Anche il ritmo non è male. I difetti, purtroppo, sono molti di più: innanzitutto nel cast figura Joe Taslim ("The Raid: Redemption") e la cosa viene pompata nelle locandine, per cui speravo in combattimenti più coreografici, mentre non se ne vedono. Il tettometro segna 0/10, perché le uniche due donne del cast - la malese Carmen Soo (figa) e la giapponese Miki Mizuno (mascolina, già vista nell'horror "Kuchisake-onna") - oltre ad essere piatte, non mostrano manco un cm di pelle e manca totalmente qualsiasi scena un minimo hot, cosa che in filmetti simili aiuta non poco. Anche la recitazione non è granché e, a volte, gli attori sembrano essere lì un po' per forza. Tutto sommato, però, il risultato è un action horror guardabile, che, senza i difetti sopra elencati, sarebbe stato davvero un gran bel film d'intrattenimento. 5.5/10