Trama: Paul Tannek, studente di una piccola città di provincia, ha ricevuto una borsa di studio per New York. Per il suo cappello da caccia a quadri e la sua personalità gentile e sensibile, Paul ha però qualche difficoltà ad inserirsi nell'ambiente del campus, pieno di ragazzi alla moda e "figli di papà", e nemmeno con le ragazze avrà il successo sperato..."American School" (orig. "Loser") è un film di Amy Heckerling, con Jason Biggs ("American Pie") e Mena Suvari ("American Beauty"), uscito nel 2000. Ho sempre amato "Teenage dirtbag" dei Wheatus, uno dei brani della colonna sonora di "Loser", così me lo son visto, anche se a tredici anni dall'uscita (accorgendomi solo al secondo tempo, però, che l'avevo già visto parecchi anni fa). Il film in sé è davvero poca cosa. Una trama scontatissima, senza il minimo colpo di scena (lui sfigatissimo alla fine finisce con la ragazza che ama e tutto finisce bene), con una recitazione sufficiente, ma non da Oscar, ecc... Il vero punto forte, però, è la colonna sonora, con brani di artisti come i Five, gli Offspring, gli Eiffel 65, i Blink 182, gli SR-71, la Bloodhound Gang, i Foo Fighters, i Cure, ecc... Tutti pezzi bellissimi e che faranno fare un tuffo nostalgico nel Duemila. 6.5/10
Lo sfigato campagnolo che finisce a New York...
Trama: Paul Tannek, studente di una piccola città di provincia, ha ricevuto una borsa di studio per New York. Per il suo cappello da caccia a quadri e la sua personalità gentile e sensibile, Paul ha però qualche difficoltà ad inserirsi nell'ambiente del campus, pieno di ragazzi alla moda e "figli di papà", e nemmeno con le ragazze avrà il successo sperato..."American School" (orig. "Loser") è un film di Amy Heckerling, con Jason Biggs ("American Pie") e Mena Suvari ("American Beauty"), uscito nel 2000. Ho sempre amato "Teenage dirtbag" dei Wheatus, uno dei brani della colonna sonora di "Loser", così me lo son visto, anche se a tredici anni dall'uscita (accorgendomi solo al secondo tempo, però, che l'avevo già visto parecchi anni fa). Il film in sé è davvero poca cosa. Una trama scontatissima, senza il minimo colpo di scena (lui sfigatissimo alla fine finisce con la ragazza che ama e tutto finisce bene), con una recitazione sufficiente, ma non da Oscar, ecc... Il vero punto forte, però, è la colonna sonora, con brani di artisti come i Five, gli Offspring, gli Eiffel 65, i Blink 182, gli SR-71, la Bloodhound Gang, i Foo Fighters, i Cure, ecc... Tutti pezzi bellissimi e che faranno fare un tuffo nostalgico nel Duemila. 6.5/10