MySo-Called(un)Life

Gli abusi rendono mostri.


Trama: Una sera, nell'abitazione dell'undicenne Niamh, si verificano eventi di una inaudita violenza. Con oggetti che vengono scagliati ovunque da una forza oscura, i genitori e il fratello di Niamh finiscono uccisi. Rimasta sola, Niamh fornisce la sua testimonianza alla polizia ma nessuno crede alle sue parole, ritenendo il massacro frutto di un gruppo di vandali...“Dark Touch” è un film horror irlandese di Marina de Van (“In my skin”, “Non ti voltare”), uscito nel 2013. Si tratta di un film molto particolare. A livello visivo, infatti, è davvero ben fatto, con un ottimo uso dei colori (la prevalenza di grigi e di ambienti scuri aiuta a creare l’atmosfera di oscurità che permea il film) e una buona fotografia, nonché una recitazione di buon livello (brava soprattutto la giovane Missy Keating, nel ruolo di Neve/Niahm). Particolare è, però, lo script, che se, ad un primo impatto ricorda molto “Carrie” (la ragazza che muove gli oggetti col pensiero), è invece un riferimento metaforico all’impatto devastante degli abusi sui minori. Lo scopo, quindi, sarebbe anche importante, ma, purtroppo, il modo in cui viene messo in scena è a dir poco fastidioso. Il riferimento agli abusi, infatti, è quasi impercettibile (si vede solo una scena di 4-5 secondi, in cui Neve si è appena messa a letto, entrano i genitori, chiudono a chiave la porta, il padre inizia a togliersi le scarpe, dicendole di stare tranquilla, STOP). Da lì, Neve inizia ad uccidere tutti quelli che le si avvicinano, prima inconsapevolmente (pensando sia la casa ad essere infestata), poi di proposito, anche quando si tratta di innocenti (ok per la madre violenta di due suoi amichetti, ma perché uccide anche i suoi genitori addottivi, che non le hanno fatto nulla, in modo così feroce, poi?). Ciò che davvero delude, però, è il finale, che lascia abbastanza sconcertati, lasciando un sacco di interrogativi (in primis, come ha ottenuto i poteri telecinetici, Neve?). Anche qui, il tettometro segna 1/10, grazie a questo breve fotogramma. In definitiva, è un film ben fatto (tecnicamente) e che prometteva ottime cose, rovinato, però, da una trama poco approfondita, che lascia troppe domande. Citando un commento di imdb, "Should you watch this movie? Well it depends. Do you like pounding nails into your arms, banging your head against a cement wall, or purposefully wasting 90 minutes of your life watching a film with absolutely no point, plot, or purpose? Well, if you do, have at this film (but please try to seek help too)" ?/10